Facebook, Area C e la democrazia partecipata
Come ormai parecchi di noi sanno, ieri sera il nostro Oliverio è stato bannato dal gruppo facebook ufficiale del Comune di Milano su Area C.
Un file con la risposta del moderatore ne testimonia la "galanteria" con la quale Oliverio è stato escluso. La questione che molti di noi avevano già sollevato in passato è quanto mai d'attualità: perché il Comune di Milano preferisce interagire con i cittadini su Facebook, piuttosto che utilizzare una piattaforma fatta apposta come partecipaMi sul quale diversi suoi assessori sono già attivi?
Perché, gli amministratori comunali, preferiscono i dialoghi senza capo ne' coda di facebook ad una discussione strutturata qui?
A questo punto però, un'altra domanda viene spontanea: come deve reagire partecipaMi a questo atto "violento" da parte degli amministratori del gruppo facebook di Area C?
Mi verrebbe anche un'altra domanda: ci sarebbe un modo per far coesistere partecipaMi con la linea di discussione partecipativa che il Comune sembra aver intrapreso? Ci sono margini di discussione con la giunta e con i vari amministratori per fare in modo che i diversi canali di partecipazione non si ostacolino a vicenda ma, anzi, creino un'opportunità in piu' per i cittadini che vogliono partecipare attivamente alla vita milanese?