Basta morire per strada a Milano! Piu' sicurezza, rispetto delle regole e tanta educazione civica...
L'ultima tragedia ieri sera: un bambino investito dal tram mentre percorreva in bici via Solari; sbandando all'improvviso - sembra - per evitare una portiera di auto aperta da chi certamente non avrà controllato chi arrivava prima di aprire. O magari visto il tempo proibitivo la visibilità scarsa e la pioggia non gli avranno permesso di vedere adeguatamente? E allora comunque tripla prudenza nell'aprire, tripli quadruplo controllo della strada!
Una immensa tragedia. Come quelle che si consumano con frequenza impressionante ormai sulle strisce pedonali. Ormai si ha paura a fare il pedone o il ciclista a Milano. Bisogna che chi guida l'auto si metta alla guida con la consapevolezza che ha tra le mani un'arma potenzialmente fatale - per i più deboli. E pedoni e ciclisti lo sono nella sarabanda automobilistica della città. E non solo certo. E' brutalmente la legge del più forte ormai che impèra. L'espressione letteraria e cinematografica giungla d'asfalto non è mai stata così vera. Ma possibile che chi si appresta a uscire da un'auto parcheggiata non pensi non guardi?!... Ma cosa si può fare!... Non è che per caso il Comune vorrà istituire dei corsi di comportamento stradale?!... non si sa più cosa dire...