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2 mesi fa
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Quando un'amministrazione, un governo, un potere politico, i media cominciano a censurare, mostrano arroganza ma anche fragilità. La delibera di giunta che querela Barbacetto è un'intimidazione grave, l'espressione di un desiderio di richiudere il dibattito su Milano che si era aperto. La scelta di spendere soldi pubblici in consulenze commissionate a gruppi di ricerca della Sapienza di Roma e forse di altre università italiane per legittimare "scientificamente" le politiche urbane milanesi di questi ultimi anni è un altro modo (alquanto patetico) di provare a reprimere le critiche e il conflitto.

Mi piacerebbe assistere a prese di posizioni solidali da parte dei giornalisti, degli intellettuali, di tutti quelli che sono insorti a difesa della libertà di opinione, espressione, stampa, contro il governo Meloni. Perché magari la censura fosse un fenomeno limitato alle destre estreme. C'è stata con l'EXPO (e c'era ancora Pisapia), c'è stata con Renzi, con Conte, con Draghi, sui giornali di ogni specie, e da sempre con Sala e "i suoi". Quando funziona, la società va indietro. Le persone diventano codarde e conformiste. Si chiudono. altro che inclusività e cosesione sociale. E le città rientrano nel ciclo turbocapitalista del consumo di suolo, aria, luce, alberi, di mercificazione e finanziarizzazione totale, di impoverimento della popolazione, di desertificazione umana e controllo digitale e materiale a cui ci vogliono fare abituare. Mi rivolgo ai milanesi, ma soprattutto agli amici di altre città che, grazie appunto a un'opera di censura costante sui media, non sanno quasi nulla dei grattacieli con la scia, delle inchieste giudiziarie, dei movimenti per contrastare la rigenerazione urbana alla milanese, dell'insofferenza prodotta dal malgoverno cittadino. Diffondete, vi prego.
Oggi ne parla, come sempre in modo chiaro, Luca Beltrami Gadola

O CON ME O CONTRO DI ME

avatar Oliverio Gentile 2 mesi fa
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A proposito di censura, Lucia lo aveva scritto anche su Facebook, ma lì è stato rimosso...
avatar Giulio Beltrami 2 mesi fa
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Vergogna! Per lo stato indecente dell'edilizia scolastica milanese, sotto i Palazzi della Politica, dell'Impresa e del Commercio Paludazzi E' inutile pretendere dalla Politica e dall'Amministrazione di...
avatar Attilio Paparazzo 2 mesi fa
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Il dramma è che siamo costantemente indotti alla autocensura. Nella scuola vige un codice di comportamento dei pubblici dipendenti che impedisce il manifestarsi delle opinioni: 3. Il dipendente non usa a fini...
avatar Alex Pojer 2 mesi fa
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Questa vicenda è paradossale. Fossi stato io il sindaco di Milano, la città danneggiata da un'ipotetica mala condotta pubblica, avrei dato ragione al giornalista dello stato delle cose, mi sarei indignato di...
avatar Giulio Beltrami 1 mese fa
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Paradossale, ma foriera almeno di una presa di coscienza degli interessati L’urbanistica bloccata a Milano. Problema enorme di cui nessuno parla: gli architetti ci spiegano "Forse dovremmo ripartire da...