Moria di pesci nel canale che costeggia la ciclabile di via Ripamonti

Temo che la risposta sia sull'episodio che tramite la denuncia del mio post abbia fatto scrivere questo articolo a Milanotoday

http://navigli.milanotoday.it/gasolio-naviglio-incidente.html

La moria di pesci in via ripamonti, vicino al capolinea del 24 non ha ancora una risposta.

Approfitto per chiedere al Presidente bramati a che punto è l'attività con l'ARPA.

Il fatto è grave, non può rimanere senza risposta.

Non è certo il serbatoio dell'autobus ad averla provocata.

Sai cosa sarebbe bello accadesse?

Il sindaco o qualche assessore, finito di mangiare in qualche ristorante di Milano, si vedono arrivare il cuoco con aria un po' beffarda:

- Sapete da dove arrivava quel bel pesce che avete appena mangiato? O la verdura del contorno?

E gli racconta della moria, del possibile inquinamento, ecc.

Giusto per fargli prendere una bella "strizza".

Non che poi sia davvero così, sarebbe da criminali far mangiare prodotti inquinati a qualcuno, però, purtroppo, è quello che accade se nessuno indaga, si muove per punire i responsabili, ma soprattutto vigila sull'ambiente in cui noi tutti viviamo.

Ecco l'esito delle analisi su acqua e pesci:

Acqua: nulla

Pesci: nulla

Considerando che le analisi sono state condotte da enti di indubbia serietà, e la polizia locale che le ha gestite non è assolutamente da meno, condivido le perplessita' degli agenti, che non si rassegnano a credere che un centinaio di pesci siano semplicemente morti, tutti insieme. A quanto ho compreso, la polizia locale continuerà a cercare la causa di questa strage. 

Non sono morti per inquinamento né per malattia. Da questo punto di vista in ogni caso tiriamo un sospiro di sollievo: l'acqua della roggia è usata, come tutte le altre, per irrigare i campi del parco agricolo sud.

Si aprono le porte a molte ipotesi, personalmente ho pensato ad un furto d'acqua tramite la deviazione della roggia. Non è difficile farlo, non è necessario molto tempo di secca per asfissiare i pesci.

Potrebbero essere rimaste negli animali tracce delle conseguenze dell'asfissia, ma non si conosce la lista dei test fatti e in più non sono esperto, perciò la mia resta una delle tante ipotesi.

I pesci erano carpe, barbi ed altri tipici del nostro territorio.

In quanto animale di tipo umano, non posso che dispiacermi per questa incomprensibile strage di almeno un centinaio di rappresentanti di quel simpatico popolo che guizza pacifico nei nostri canali.

Conoscerne le cause è comunque indispensabile per poter proteggere nel modo migliore il nostro ambiente, tutt'altro che comune e in rinascita.