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L'intera città è sommersa da autoveicoli parcheggiati in ogni dove, inclusi i marciapiedi. Situazione sgradevole ma inevitabile, che fa comodo al Comune perchè, quando ci riesce, può comminare multe, che sono...
L'intera città è sommersa da autoveicoli parcheggiati in ogni dove, inclusi i marciapiedi. Situazione sgradevole ma inevitabile, che fa comodo al Comune perchè, quando ci riesce, può comminare multe, che sono una delle fonti di reddito più importanti del bilancio comunale. I cittadini, residenti e non, sono TANTI ! Milano conta 1,3 milioni di abitanti, e la maggior parte degli adulti è titolare di un automezzo. I più parcheggiano per strada, perché le infrastrutture private di parcheggio, box o esterne, sono poche, largamente insufficienti. Ai residenti si sommano quanti ( e sono tanti ! ) entrano ogni giorno in città con un automezzo per i motivi più disparati.
Di fronte a tutto questo come ha reagito negli anni il Comune di Milano: in nessun modo, oppure restringendo le aree di sosta lecita. Inoltre le due recenti Giunte di sinistra hanno aumentato il numero di automezzi parcheggiati incoraggiando la diffusione delle auto a noleggio, tipo Car2Go, hanno ristretto spazi pedonali e di sosta automezzi realizzando innumerevoli piste ciclabili e parcheggi per bici comunali. Nuovi parcheggi sotterranei o sopraelevati ? Men che mai.
La fantasia ideologia è che i cittadini possano FARE A MENO dell'automobile, regredendo di secoli, perchè se alle automobili sostituissimo gli equini avremmo mandrie di centinaia di migliaia di cavalli in città, e saremmo sommersi dal loro strame. Questa fantasia immagina che la vita del 21° secolo possa svolgersi sulla base di spostamenti in bicicletta o con mezzi pubblici, SEMPRE ! Eh si, perchè anche se fosse possibile abolire del tutto la circolazione di autovetture private in città, queste resterebbero comunque parcheggiate, perchè ci sono altre circostanze in cui l'automezzo serve, fuor di città. E questa fantasia immagina anche che gli anziani, largamente prevalenti in città, possano usare la bici per spostarsi, non l'auto, con il bello ed il cattivo tempo, o che possano SEMPRE avvalersi dei mezzi pubblici, dimenticando le centinaia di scalini di accesso alle linee metropolitane, con scale mobili spesso ferme, oppure di non immediato accesso, per non dire dei mezzi di trasporto di superficie che, date le condizioni della città, sono quel che sono.
Perciò prendersela con chi parcheggia ovunque è comprensibile, ma anche sintomo di intolleranza e di poca comprensione dei problemi reali, aggrappandosi al "ciò che è giusto" e dimenticando il "ciò che è possibile". Più che protestare per i parcheggi selvaggi si deve protestare per la ASSENZA DI AREE DI SOSTA, che non è casuale, ma una SCELTA IDEOLOGICA DEMENZIALE, completamente scollegata dalla realtà.
Io vedo due realtà: scarsità di parcheggi e uso eccessivo dell'auto.
Sogno una città dove il traffico auto in centro sia ridotto il più possibile, pur privilegiando le categorie che ne hanno più bisogno, come...
Io vedo due realtà: scarsità di parcheggi e uso eccessivo dell'auto.
Sogno una città dove il traffico auto in centro sia ridotto il più possibile, pur privilegiando le categorie che ne hanno più bisogno, come i residenti, gli anziani, gli infermi, ecc., come lei segnala. Per tutti gli altri esistono i parcheggi di interscambio con la Metro, sempre disponibili.
Invece non posso accettare la maleducazione diffusa del parcheggio selvaggio. Nel quartiere dove io vivo osservo continuamente fenomeni di auto disposte in maniera del tutto scorretta, pur esistendo possibilità di parcheggio regolare nelle vicinanze. Gente che tranquillamente si ferma in doppia fila davanti al negozio, quando 50 metri più avanti potrebbe trovare posto. Per non parlare di chi occupa il marciapiede totalmente, come nella foto allegata, che non è un fatto sporadico ma un'abitudine consolidata da anni in Via Forze Armate. Penso che la prima categoria da proteggere in questa guerra urbana dovrebbe essere il pedone. Penso anche che le aree pedonali esistenti ci danno la gioia di vivere la città nel modo più piacevole e auspico che se facciano altre.
Infine un'osservazione sui vigili: qui in Via Forze Armate il rischio multa è pari a zero. Vigili non se ne vedono più, infatti ognuno fa quello che vuole. Per fortuna che la maggioranza ha ancora un residuo di civiltà e così si sopravvive.
Gentile Paolo, io sono anche d'accordo con te, ma sottolineo una parola che hai usato: "sogno" ... Sì, perchè sognare è lecito ed anche necessario, ma poi occorre fare i conti con la realtà. Che gli italiani...
Gentile Paolo, io sono anche d'accordo con te, ma sottolineo una parola che hai usato: "sogno" ... Sì, perchè sognare è lecito ed anche necessario, ma poi occorre fare i conti con la realtà. Che gli italiani siano indisciplinati a prescindere, è un fatto, ma PERCHE' lo siano diventati meriterebbe qualche riflessione. Personalmente io cerco di parcheggiare sempre in maniera regolare, ma talvolta è impossibile e non ho scelta, salvo quella di non usare l'auto, quasi MAI, cosa che cerco anche di fare, visto che andare in giro per Milano è un rischio concreto di subire danni. Se però tutte la auto in sosta prolungata potessero essere ospitate in parcheggi sopraelevati o sotterranei a "lunga degenza" forse il problema non si porrebbe ed anche i meno disciplinati sarebbero indotti a più miti consigli. Infatti la maggior parte degli automezzi è in strada e ci resta, in sosta indefinita, mentre i proprietari usano i mezzi pubblici e persino la bici, ma l'auto ce l'hanno; dove la mettono ? Per strada. Qui non si tratta di sognare ma di FARE, cioè di creare le condizioni che permettano alla gente di comportarsi più civilmente.
Buongiorno Sig. Castaldo,
La ringrazio per la Sua segnalazione, inoltro il tutto al Reparto di competenza.
Buona Giornata.
Emanuela Bossi
Consigliere Municipio 4
Buongiorno Sig. Castaldo,
La ringrazio per la Sua segnalazione, inoltro il tutto al Reparto di competenza.
La ringrazio, speriamo tale situazione possa essere risolta presto ripristinando i paletti.
In particolare per i cittadini con difficoltà motorie che non possono assolutmente passare.
Cordialmente,...
La ringrazio, speriamo tale situazione possa essere risolta presto ripristinando i paletti.
In particolare per i cittadini con difficoltà motorie che non possono assolutmente passare.
Gentile Signora Emanuela,
nonostante condanni il parcheggio abusivo, a mio parere il problema del parcheggio delle auto non è totalmente riconducibile all’indisciplina del cittadino, bisogna essere obbiettivi,...
Gentile Signora Emanuela,
nonostante condanni il parcheggio abusivo, a mio parere il problema del parcheggio delle auto non è totalmente riconducibile all’indisciplina del cittadino, bisogna essere obbiettivi, quante volte Noi stessi ci ritroviamo nella condizione di scegliere tra un parcheggio non convenzionale e decine di giri intorno ad un quartiere prima di trovare un posto dignitoso e soprattutto civile. Qualcuno dirà: vanno utilizzati i mezzi pubblici, vero ma ad essi rispondo, provate a fare un viaggio con i mezzi pubblici partendo da una qualsiasi periferia e poi vedrete quanto tempo serve per muoversi in linea d’aria di 2 Km magari in un tempo limitato e con figli e passeggini al seguito.
Per riallacciare l’argomento del post, segnalare l’abuso è corretto ma ci si aspetta qualcosa di più da chi amministra la zona.
Proporrei invece una forte sensibilizzazione promossa proprio dalle istituzioni di zona e i municipi a favore di un cambiamento di approccio sugli argomenti dei quartieri come questo purtroppo trascurato dal Comune anche nel P.U.M.S. sul quale non mi soffermerei più di tanto.
Gentile Emanuela sono convinto che Lei ha scelto di occuparsi della gente per aiutare la gente, allora non basta la denuncia.
So che è fastidioso ricorrere ad esempi che sono tuttavia quelli che meglio rappresentano una possibile soluzione, provate a fare una ricerca su google, digitando parcheggi a Parigi, vedrete che quasi la totalità delle fermate della metropolitana hanno un parcheggio, perché?
Perché quando si costruisce una metro si fa un parcheggio se non ce n'è uno, ed in quel momento è praticamente a costo zero. I francesi non sognano, affrontano la realtà che è fatta di città con le auto, al netto di Amsterdam o di Venezia che tuttavia rappresentano un modello con i loro immensi parcheggi fuori città.
Provate ad andare a Famagosta o a Molino Dorino, gli HUB della ovest, sono congestionati già alle 8 del mattino.
Farei un esempio più vicino; Brescia, dove Ansaldo STS ha sperimentato la linea automatica che poi ha costruito a Milano ( era MM anche lì ), in ogni fermata c’è un parcheggio più o meno grande o sotterraneo o in superficie ( va detto che ha questo ha pensato il comune delle leonessa e non MM ).
Se da una parte vi è senz’altro una connessione con la mobilità pubblica sul quale tema avrò da dire, dall’altra la mobilità è assoggettata alla creazione di più aree e maggiori punti di interscambio gomma/ferro per evitare parcheggi abusivi dell’ultima ora ( o si pensa che quelle esistenti bastino e che il problema è risolvibile riducendo le auto, cosa ad oggi impossibile e detta da Franco P. ).
Altrettanto evidente è il bisogno di parcheggi e di autorimesse sotterranee che diano al cittadino un’alternativa al parcheggio selvaggio, aggiungerei a prezzi calmierati. Bisogna iniziare a guardare con una maggiore apertura ai problemi della città, peraltro molti dei quali assai urticanti come questo della Nostra conversazione. Punire il reo va bene, ma abbiamo fatto tutto quanto il possibile affinché esso potesse comportarsi diversamente?
Per esempio la stazione Certosa ( CDZ 8 ) avrebbe un parcheggio connesso con Esselunga, essa è senz'altro un interscambio molto efficace per tantissimi pendolari che entrano in città da Stephenson, perchè non renderlo disponibile facendo accordi con chi di dovere ?
Allora parliamone apertamente perché le soluzioni ci sono, basterebbe avere un approccio diverso, per esempio, se si costruisce una metropolitana, perché non fare anche parcheggi sotterranei almeno nelle zone interessate dagli scavi per decongestionare quei quartieri. Se si costruiscono binari nuovi dei tram, perché non prevedere già dei peduncoli di svio per ampliamenti successivi ? C’è bisogno di guardare avanti, di fare le cose quando costano meno e con una visione realistica di qui a 30/50 anni, non quando è tutto pronto e si deve ritornare ad aprire cantieri per compiacere ai grandi players o a certi elettori, o si pensa davvero di eliminare le auto in toto ( anche quelle elettriche visto che occupano lo stesso spazio delle convenzionali ).
Ritorno mio malgrado al tema di fondo, alle competenze dei singoli e alla loro volontà di interreagire con soggetti esterni che potrebbero avere una visione laica e forse specialistica delle cose. Bisogna trovare soluzioni con la gente del posto, se non si riapre senza pregiudizi questo dialogo non si va da nessuna parte.
Perché non proviamo a lavorare insieme sulla mobilità e sui parcheggi, partendo da cose semplici, senza fanfare o proclami, seriamente, guardando di volta in volta cosa è possibile fare e informando di più i cittadini anche e soprattutto su come si spendono i soldi e perché si fanno cose al posto di altre.
Trovare soluzioni a costi sostenibili si può, basta pensare oltre i limiti personali ed elettorali.
Buongiorno Sig. Gennai,
Mi scriva una e-mail al seguente indirizzo: emanuela.bossi@comune.milano.it , sarà mia cura metterLa in contatto con il Presidente della Commissione Territorio Mobilità Ambiente del...
Buongiorno Sig. Gennai,
Mi scriva una e-mail al seguente indirizzo: emanuela.bossi@comune.milano.it, sarà mia cura metterLa in contatto con il Presidente della Commissione Territorio Mobilità Ambiente del Municipio 4.
Mi unisco al commento di Gianluca Gennai, che condivido interamente. I ruoli dei consiglieri di Municipio sono "politici", non burocratici, per cui sta bene trasmettere le segnalazioni che si ricevono, ma i...
Mi unisco al commento di Gianluca Gennai, che condivido interamente. I ruoli dei consiglieri di Municipio sono "politici", non burocratici, per cui sta bene trasmettere le segnalazioni che si ricevono, ma i cittadini si aspettano anche ALTRO ... E chi dovrebbe immaginare questo ALTRO, zona per zona, se non quelli che si sono attivati per assumere un ruolo istituzionale nelle municipalità milanesi ? Quindi, segnalazioni a parte, ci racconti cosa lei e gli altri consiglieri del Municipio 4 pensate di fare per migliorare le condizioni della sosta degli autoveicoli privati nella zona. So bene che non avete "risorse umane" per produrre lavoro di analisi e di proposta: allora coinvolgete i cittadini, mettete al lavoro i più volenterosi e competenti, e poi tirate le somme. Questo DEVE essere il vostro ruolo: un collegamento tra la cittadinanza e le sue associazioni con l'Amminstrazione centrale, quella che può spendere i soldi, e per ora li spende in piste ciclabili, in genere deserte, ma buone per quando, fra qualche secolo, il petrolio sarà finito e resteremo tutti a piedi. Nel frattempo, però, almeno sino a quando lei ed io siamo in vita ....
Dopo 3 mesi ancora nulla in via Muratori (se non peggio) Dopo 3 mesi dalla mia segnalazione circa la rimozione dei paletti sui marciapiedi dell'incrocio tra via Muratori e via Vasari NULLA è successo. Anzi,...
Dopo 3 mesi ancora nulla in via Muratori (se non peggio)
Dopo 3 mesi dalla mia segnalazione circa la rimozione dei paletti sui marciapiedi dell'incrocio tra via Muratori e via Vasari NULLA è successo. Anzi, i paletti mancanti sono sempre di piu e sono stati tappati i buchi dei paletti mancanti con nuovo asfalto. Il risultato è che sempre piu macchine parcheggiano indisturbate: municipio/comune non sistemano, i vigili non passano... Fortunati i ristoranti della zona, che oltre ad avere in concessione alcuni spazi destinati a parcheggi, habno anche questi posti abusivi su marciapiede per la loro clientela. Pur volendo essere comprensivo e realista, questa situazione mi sembra del tutto fuori controllo e fuori misura. Attendo da cittadino risposte chiare su una porzione di spazio pubblico per la quale sono stati investiti soldi pubblici pochi anni fa (per sistemazione isola ambientale) e che a 2 anji di distanza non viene affatto curato e manutenuto.
Allegati (1)
Dopo 3 mesi ancora nulla in via Muratori (se non peggio): foto di oggi 22/04/2018
Buongiorno,
In data 12/4 il Reparto Direzione Mobilità Ambiente ed Energia ha risposto che:
Hanno preso nota della segnalazione e si provvederà al reintegro dei manufatti.
Cordialità
Emanuela Bossi...
Buongiorno,
In data 12/4 il Reparto Direzione Mobilità Ambiente ed Energia ha risposto che:
Hanno preso nota della segnalazione e si provvederà al reintegro dei manufatti.