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Il sindaco di milano deve per forza essere una persona anziana? Le universita' milanesi non producono piu' giovani portati alla politica (polis)? La piu' grossa azienda di milano e' la burocrazia regionale! mala tempora currunt.
Ciao Cecilia. Vedi la risposta che ho appena mandato a Paolo Alfonso.
Ho cominciato ieri a pensare alla lista. Fin'ora ci sono solo due nomi: l'Annamaria Bastoni e l'Elisabetta Carmignani. Due donne. L'Annamaria è nonna, all'inizio di Ottobre figlio e nipote sono andati a vivere negli stati uniti e la nipotina gli manca da morire ... e così gli ho detto: dai, aiuta il vecchio Paglia che così non hai più il tempo per niente, nemmeno per la malinconia. Ha già letto il "manuale" , ha capito tutto ed è d'accordo su tutto. Se hai tempo e voglia dagli una occhiata anche tu e dimmi cosa ne pensi. Ciao
Grazie per l'attenzione. Ho stampato il manuale e me lo leggerò con calma, anche se il nome di Lega (sia pure non solo padana ma lombarda), mi fa rizzare i capelli per le ormai note e meschine prese di posizione verso innumerevoli fatti o cose della lega solo padana!
Ho un figlio che risiede da anni in Svizzera (Baselland) e sono perfettamente al corrente di quanto lì valga un vero federalismo, con bandiere rosso-crociate ad ogni angolo di paesini anche piccoli.
MA... qui non funzionerebbe mai, mi creda.
Le cito solo un esempio: le feste religiose.
Mio figlio lavora a Berna, mia nuora ad Arrau, i bambini vanno a scuola nel Baselland.
: il 1° gennaio stanno tutti a casa, il 15 agosto lavora mia nuora ma mio figlio no, i bambini vanno regolarmente a scuola (inizio anno scolastico prima settimana di agosto), per le feste di Pentecoste e Ascensione, qui spostate alla domenica successiva, stessa realtà, tranne che per l' Ascesione, in cui ci sono 4 giorni di ferie anche per gli adulti.
Questo è solo un piccolo dettaglio, ma guardiamo ai problemi più importanti: qui il sistema svizzero non funzionerà mai, siamo troppo indisciplinati, incapaci di serietà vera in ogni campo dell'agire umano, quelli che "fatta la legge , trovato l'inganno"
In Svizzera non si va in bicicletta sul marciapiede, perchè ogni strada ha la sua pista ciclabile, non si sale sui tram con carrozzine o biciclette dove si vuole, ma solo dalla porta ad esso adibita (con posti a sedere pere chi ha carrozzine o bici), non si butta nemmeno una cartina di caramella in terra, ma la si porta a casa, non ci sono i cestini della spazzatura in giro, perchè ogni cittadino si porta a casa ciò che deve smaltire ordinatamente e con pigniolissima differenziazione,paga le tasse senza scampo, ma può scaricare anche l'Iva della spesa che fa in Germania o in Francia, molto più convenienti che in Svizzera, i parchi, numerosissimi ovunque, sono uno specchio di pulizia senza che l'AMSA passi anche due volte al giorno per raccattare il pattume buttato a terra da studenti universitari (faccia un giro in Piazza Leonardo da Vinci dopo la pausa pranzo per rendersi conto di come non extracomunitari o "clandestini", ma STUDENTI UNIVERSITARI lascino la piazza, peraltro pulita in mattinata.)
Non continuo, ma sottolineo che da noi è una vera utopia proporre il federalismo svizzero come programma elettorale (se ho capito bene).
Grazie per l'accenno alle nonne tuttofare : un "LE" al posto di tre "GLI" avrebbe sottolineato, anche grammaticalmente, il loro genere del tuttop FEMMINILE!!
Anch'io, da piccola, come diceva lei, ho avuto un lavoro molto bello e gratificante: ho insegnato al liceo per 37 anni!!!! Chiami pure il mi acccenno grammaticale "deformazione professionale" E' la verità. Cordialmente
Cecilia per favore diamoci del tu se no mi impappino.
Sei peggio di mia moglie Sonia (anche lei prof) e di mia figlia Hripsimé (è un nome armeno: i genitori di Sonia erano armeni). Anche loro non perdono occasione per correggermi. Dicono che con i congiuntivi sono un disastro.
Si, per me la costituzione Svizzera è un modello. Ma è anche per questo che ho accettato la candidatura: almeno ho più occasioni di spiegare l'ABC del federalismo e sono convinto che in Lombardia funzionerebbe benissimo.
Ciao
p.s. per la cronaca, mia figlia Hripsimé adesso vive a Berlino. Berlino adesso è un lander di 3,5 milioni di abitanti, proprio come la "grande Milano" ..
grazie per l'attenzione.come ho già detto, dopo le primarie, " che vinca il migliore" ma soprattutto che vinca uno che guidi milano ad uno standard meno terzomondista! Buon lavoro. Cecilia
cara signora bonatti, penso che lei dica delle cose giuste però penso anche che arrendersi sarebbe un peccato. io per lavoro frequento spesso il brasile che in quanto a disciplina.......meglio lasciar perdere, sono come noi se non peggio. aggiungo però che da quando le amministrazioni pubbliche fanno campagne educative spiegando bene i vantaggi che deriveranno per tutti ogni anno ritorno e vedo qualcosa che cambia. forse almeno tentarci ne vale la pena e sinceramente le dico che il suo atteggiamento arrendevole mi spaventa anche un pochino. un cordiale saluto, fabio nova
A parte le cifre che mi confondono e non sono il mio campo d'azione, per cui non posso dire nulla, il resto mi sembra più una somma di buoni propositi che di cose realmente fattibili ( come già pensavo) e che siano un chiaro programma di lavoro.
Cito: "L'estensione dei servizi resi direttamente dallo Stato va drasticamente ridotta" ( 1.4): bene ma dove si mette la pletora di persone attaccate al milanese "cadreghino"?
1.6 "sia nostro dovere informare in modo chiaro...indipendentemente dagli schemi non razionali e non trasparenti imposti dalle leggi" : fuori legge allora? E quale sarebbe la "razionalità" che vorreste proporre?
1.7 "noi vogliamo evitare che mezzo mondo approfitti dei generosi servizi sociali..." e questo non è razzismo?
5.1 Tutto troppo generico e senza una vera fattiva possibilità di concretezza.
5.3 Come già ti avevo accennato un modello, soprattutto quello svizzero, non potrebbe mai funzionare : siamo troppo diversi strutturalmente!
Io non posso fare proposte, non perché mi manchino le idee ma perché non sono un politico né sarei, comunque, ascoltata, (vedi i nostri sempre falliti tentativi di partecipazione anche attraverso questa rete ), ma una cosa è certa: che i milanesi sono veramente stanchi di grosse parole, di grandi programmi, di enfasi mussoliniane, di bugie (possiamo dire alla milanese "balle"?), e che una persona giusta, per me ancora non c'è.
Ciao! Scusa il ritardo. Per prima cosa grazie per aver avuto la pazienza di leggere il manuale e di aver scritto qualche commento. Anni fa, nel 04 ho scritto un libretto intitolato "Ben vengano le critiche". Allego la copertina e la premessa, che dovrebbe piacerti (spero)
Adesso provo a risponderti.
1 Dove si mette la pretora dei cadregari. Secondo me andrebbero a lavorare nelle aziende private che forniranno gli stessi servizi con una qualità molto superiore. Perchè ci sarà più concorrenza
2 Questo mi piace molto: "sia nostro dovere informare in modo chiaro...indipendentemente dagli schemi non razionali e non trasparenti imposti dalle leggi": fuori legge allora? E quale sarebbe la "razionalità" che vorreste proporre?
Ti chiedo: sei italiana, ma cosa sai del bilancio dello Stato italiano? e di quello della tua regione? e del tuo comune? Se vuoi "partecipare" devi sapere se ci sono i quattrini, da dove vengono, come sono usati.
Da "piccolo" (fino ai 50) facevo il revisore contabile indipendente e dicevo sempre che se si rispetta la legge e basta non si informa correttamente. Quindi raccomandavo (anzi, imponevo, se volevano la mia firma sui bilanci) di rispettare la legge (forma) e poi di informare correttamente (sostanza), andando ben oltre le stupidate che imponeva la legge. Anche su questo ho scritto (più di 25 anni fa) un libretto "Bilanci: come leggere anche quello che non c'è scritto". Te lo allego. Gli ho dato una occhiata: in un quarto di secolo siamo migliorati poco. Proprio poco. Ma un pochino si, siamo migliorati e un pochino grazie anche a quello che io, nel mio piccolo, ho fatto nella revisione contabile, nell'università di Parma e nell'aiaf (l'associazione italiana degli analisti finanziari). A palazzo Marino un anno fa sono riuscito (miracolo!) a far approvare un ordine del giorno sulla trasparenza e stiamo (bé .. sto, poi ne discuteremo in commissione bilancio) preparando un bilancio del comune di Milano che sia leggibile e comprensibile da tutti. Ti allego anche questo odg (1 di 1 e 2 di 2)
Punto 1.7: hai ragione. se potessi riscriverlo userei parole diverse. Però nelle ultime due righe c'è la sostanza: "basta operare con umanità e buon senso e senza voler fare guerre ideologiche o di religione". Su questo sei d'accordo, vero?
5.Tutto generico. Bè, ti confesso che qui mi giravano un pò le scatole pensando che oggi a parole sono tutti federalisti. E così ci ho messo anche i riferimenti a federalismi "culturali, infrastrutturali, sessuali, fiscali ecc ecc." Il federalismo è una cosa seria e secondo me non dovrebbe essere accompagnato da aggettivi. O è o non è
Scrivi: "Come già ti avevo accennato un modello, soprattutto quello svizzero, non potrebbe mai funzionare: siamo troppo diversi strutturalmente". Strutturalmente a mio giudizio siamo più o meno uguali. E' un (drammatico!) problema di cultura e di organizzazione. Io credo che tutte le persono di buona volontà dovrebbero lavorare sulla cultura e sulla organizzazione. Ed è quello che sto cercando di fare. Dici che sono un illuso? ok, hai ragione ... se avessi 18 anni ti ricorderei John Lennon con quel "You may say I'm a dreamer but I'm not the only one, I hope ecc ecc". Non ho più 18 anni ma ho un sogno. Altrimenti cosa faccio politica a fare? Ciao e grazie ancora
Allegati (1)
Sulla trasparenza dei bilanci
Descrizione
- copertina e premessa del libretto 'Ben vengano le critiche'
- libretto 'BIlanci: come leggere anche quello che non c'e' scritto'
- un ordine del giorno sulla trasparenza dei bilanci del Paglia approvato a palazzo marino: adesso il comune deve preparare un bilancio
Ho letto i post che mi hai inviato, ne farò buon uso quando dovrò mettere il pratica ciò che serve ad una partecipazione costruttiva e ragionata.
Rassicurati, non appartengo alla categoria dei perfetti sempre ed ovunque: mi metto sempre in discussione, nel tentativo, purtroppo non sempre riuscito, di giungere alla verità.
Ho fatto mia la famosa frase di Brecht: " Il vostro amico sia il dubbio"
Hai ragione Paolo Alfonso. Se saltasse fuori un candidato sui 50 anni o anche meno convinto federalista potrei ritirare la mia candidatura e aiutarlo nella campagna elettorale. Dovrebbe solo dirmi cose di questo tipo: 1) la repubblica italiana deve diventare la Repubblica federale italiana, con una costituzione tipo la costituzione svizzera. 2) le tasse non sono dello stato, che incassa e redistribuisce, ma del territorio. Ed è il territorio che dà dei soldi allo stato per comperare i suoi servizi. E li compera se hanno un buon rapporto prezzo-qualità. Se no cambia fornitore. ecc ecc: tutte cose che trova sul "manuale" della Lega Padana Lombardia. Se mi dai la tua mail te lo giro. Ciao. Paglia
aspetta che provo ad allegarlo qui .. se ci riesco
Sento spesso dire che ci vogliono i giovani, quelli per età. Penso invece che giovani sono da considerare coloro che si fanno portatori di idee nuove e di comportamenti altrettanto nuovi. Per me Casini è un vecchio della politica, mentre Bossi può essere considerato l'unico giovane per il programma di cui è portatore, nonostante siano già passati venti anni. Si potrebbe dire lo stesso di Berlusconi rispetto a Fini, che è in politica da almeno quarantanni e si fa portatore di idee liberali più vecchie del Fascismo stesso.
Se non fosse della Lega, ci crederei ! Le cose che dice Pagliarini sono del tutto condivisibili e quindi senz'altro più accattivante della moratti (per l'elettorato non di destra).
Purtroppo ritengo la Lega - sotto qualunque veste si declini - peggiore e più pericolosa degli altri ... di sicuro è da tenere d'occhio.
Al di là del pensiero e dell'età L'Onorevole potrebbe essere la novità.
Milanese doc, mentalità padana, ottima cultura ed educazione, simpatia ai limiti, grande esperienza amministrativa espletata sempre e solo a favore di MILANO e dintorni.
L'uso più che oculato delle proprie finanze nonchè la professione di Commercialista fanno finanche presumere che sarebbe in grado di condurre il Bilancio in pareggio ..anzi ..magari addirittura in attivo !
Mi rimane solo un dubbio:
quali persone intende presentare il Candidato Sindaco e perchè ?
Portare il bilancio di Milano in attivo è facilissimo: basterebbe mandare meno soldi dei milanesi a Roma. Basterebbe avere una Costituzione come quella Svizzera. Su 100 pagati da un milanese 33 andrebbero a Roma, 33 al Pirellone alla Regione Lombardia e 33 resterebbero a Milano. E in questo caso altro che attivo!!!
Vedo che ti ricordi che "da piccolo" facevo il commercialista. Ti allego il capitolo ("Il chierico della revisione") di un libro del 1989 ("Commercialisti famosi") che racconta cosa combinavo quando non sapevo nemmeno cosa era la politica (bei tempi...!)
Di seguito e in allegato i contenuti di uno scambio via e-mail tra me e un militante della Lega. Credo che possa interessare i partecipanti alla discussione.
Ciao
Paglia
Da: giancarlo.pagliarini@... Inviato: martedì 30 novembre 2010 03:51 A: Carlo (omesso l'inidirizzo) Oggetto: R: riflettiamo?
Scusa Carlo, ma cosa scrivi??? Ti dico 5 cose: 1 Non mi sogno proprio di fondare un nuovo partito. Sarei matto. 2 C'é da sei o sette anni un partito che si chiama Lega Padana Lombardia. Hanno già un bel po' di consiglieri comunali e provinciali. Lo ha fondato anni fa Bernardelli. Oggi Bernardelli è il Presidente e Arrighini (di Brescia) è il segretario. Io non ho la tessera di LPL. Però circa un anno fa gli ho dato la bozza di quello che secondo me dovrebbe essere il loro manuale. Per scriverlo non ho fatto tanta fatica, perché sono le stesse cose che "predicavo" quando ero in Lega. Però la Lega queste cose non le ha mai voluto mettere in un "manuale per i militanti della Lega". LPL invece lo ha fatto. Te lo allego. Se trovi il tempo per leggerlo poi dimmi cosa ne pensi. 3 La Moratti é stata bravissima a battere Smirne e vincere l'expo: 10 e lode a lei e alla sua squadra. Però poi da Roma hanno smontato la sua squadra e gli hanno imposto AD scelti da Roma ecc ecc. Questo é stato una schiaffo al sindaco di Milano e ai milanesi. E la Moratti invece di incavolarsi e mandarli a quel paese ha preso la tessera della PDL! 4 Commentando queste cose avevo detto che il miglior sindaco per Milano sarebbe stato Bossi, che certamente non si sarebbe inginocchiato davanti a Tremonti o Berlusconi o a qualcun altro dei palazzi romani. Vedi l'intervista al Giornale che ti allego 5 Quelli di LPL la pensano come me. E sui giornali ogni giorno c'erano dichiarazioni di Bossi, Gibelli , Salvini ecc ecc sulla candidatura di Bossi sindaco di Milano. Mi hanno detto "Paglia, se Bossi si candida lo votiamo e gli facciamo campagna elettorale. Però se non si candida possiamo candidare te?" Naturalmente gli ho detto di si. Scusa, ma tu tra la Moratti e Pagliarini chi preferisci come sindaco? Tieni presente che il sindaco di Milano ha una enorme visibilità, e questo gli consente di fare "girare" le sue idee. Nel mio caso potrei parlare tutti i giorni, mattina pomeriggio e sera, della necessità di cambiare la Costituzione e diventare una repubblica federale con le caratteristiche che trovi nel manuale della LPL. Le stesse caratteristiche che ai miei tempi la Lega Nord non ha voluto formalizzare e pubblicare. E di cui (purtroppo!) in questi anni non si sogna nemmeno di parlare
Questo è semplicemente quello che c'é dietro la mia candidatura.
Aggiungo ancora tre considerazioni: 1 Mi hanno detto che radio padania sta sparando assurde stupidate sul mio rapporto con Storace. Guarda cosa mi ero fatto firmare prima di accettare di girare nelle loro sedi per parlare di federalismo. L'ho fatto con la Destra e l'avrei fatto anche col PD o con chiunque altro: sono più che mai convinto che è necessario far capire a più gente possibile cosa é il federalismo. 2 Il guaio purtroppo é che adesso mi pare che bisognerebbe ricominciare a fare queste prediche anche dentro alla Lega. Porca vacca, come si fa a dire che con la legge delega 42 si realizza il federalismo??? Ma siamo matti? Ma l'hai letta? Quella é una buona legge che di sbagliato ha una sola cosa: il nome. Lì dentro di federalismo non c'é nemmeno l'ombra. Ti allego una dei tanti articoli che ho scritto sull'argomento. 3 Ti allego anche un "pezzo" sui rimborsi elettorali: é una sana lettura che dovrebbe farti capire molte cose
Ti saluto e spero che mi darai una mano in campagna elettorale. Se invece credi che la Moratti sarebbe un sindaco migliore di Pagliarini , se credi che la Moratti "nel bene o nel male porta avanti le 'nostre' idee" più e meglio del vecchio Paglia, bé, in questo caso non aiutarmi e scusami se ti ho fatto perdere del tempo. Ciao Paglia
Da: Carlo (omesso l'indirizzo) Inviato: lunedì 29 novembre 2010 16:49 A: giancarlo.pagliarini@... Oggetto: riflettiamo? Priorità: Alta
Ciao Giancartlo, ci siamo visti tantissimo tempo fa su un battello e un po' di tempo fa ad un pranzo in tuo 'onore', mi permetto di darti del tu (visto la mia età ...65 anni), ora leggo che vuoi fondare o quasi un nuovo partito .... ma perché fai questo! non essere come alcuni tuoi predecessori che si sono scontrati con la Lega o con il Berlusca ..... es: Castellazzi ... Prosperini ... Casini .... Fini .... quasi tutti finiscono con ini ... e pure tu ....ini di piccolini !!!! ma a cosa miri a spodestare Bossi? ... purtroppo, anche se in parte condivido le tue proposte, penso che il risultato sarà solo di racimolare un pugno di voti ... che non saranno utili a nulla tranne forse a indebolire l'unico movimento che nel bene o nel male porta avanti le 'nostre' idee ..... pondera bene le cose ... a volte nella vita bisogna saperti fermare in tempo prima di fare solo dei danni, o pensando solo alle ripicche si fa unicamente l'interesse di chi in ultima analisi vorremmo combattere. Un saluto con sincera simpatia . T. Carlo
Allegati (1)
Allegati allo scambio di e-mail con un militante della Lega
Descrizione
Allegati allo scambio di e-mail con un militante della Lega.
Vedi Paolo, le "opposizioni" (al plurale perché in questo sono identiche) non lavorano con la "maggioranza" per i cittadini, ma fanno sempre e solo "guerra politica". Per questo dico che in giunta a Milano ci dovrebbero essere rappresentanti sia della maggioranza che dell'opposizione. In svizzera funziona così, la chiamano "formula magica" e funziona benissimo. Quindi in caso di ballottaggio raccomanderò di votare per il candidato che dichiarerà di voler adottare la "formula magica". Ma, anche se volessero, il PDconlaelle e il PDsenzalaelle non glielo permetteranno ...
Vede possiamo anche guardare la Svizzera come esempio (quando è positivo perché problemi ce ne sono anche lì...), ma credo che Milano o l'Italia in generale siano diverse dalla Svizzera, più complesse. Forse sono più estremista di Lei affermando che più che un governo tra opposizione e maggioranza dovrebbero esserci rappresentanti eletti direttamente dai cittadini, magari per le singole caselle di assessori e quindi completamente slegate dai partiti di riferimento. Ne vedremmo delle belle. D'altronde l'esempio ci viene proprio dal csx nel quale i candidati a Sindaco non sono iscritti ad alcun partito. Pensi avere un Consiglio Comunale le cui persone siano elette democraticamente dai cittadini e i cui eletti devono a loro volta eleggere Assessori ed, infine, il Sindaco. Dal basso.
Paolo, in questi giorni sto "mettendo in piedi" la lista. Lega Padana Lombardia mi ha dato carta bianca, anche se io non sono del partito. Mi servono 48 nomi e sono arrivato a .. 6. I vincoli che metto sono 1) aver letto ed essere d'accordo col contenuto del "manuale" della LPL e con l'atto costitutivo della Associazione Giancarlo Pagliarini per la riforma federale e 2) non avere niente a che fare con partiti politici (poi alla fine credo che LPL mi proporrà 5 o 6 nomi: ok, ma gli altri vorrei fossero tutti cittadini fuori dalle "logiche" (o meglio dalle "assurdità") della politica
Ho letto il manuale (mi permetta di dire che sono buoni propositi, molti dei quali condivisibili). Però qui stiamo parlando di Milano o, per prenderla larga, del Granducato di Milano che abbracciava anche territorio svizzero. LPL cosa pensa di fare?
Riprenderei la storia dell'On. Candidato e finanche del Partito di provenienza..
Lega Nord era ..era ..un movimento a giusto supporto delle esigenze di Confindustria.
Lo scopo primario era far pagare meno tasse a livello centrale al fine ( lecito ) di distribuire in modo più giusto le tasse onerose pagate dal Nord ..con una proposta molto pratica e senza molte analisi del perchè e del per come si fosse arrivati ad una situazione così squilibrata.
Lega Nord ha sempre avuto l'ambizione di non porsi problemi o scrupoli di sorta bensì di caratterizzare la situazione nel qui ed ora ( hic et nunc ) inventandosi se del caso origini farlocche del Paese che non c'è.
Qui interviene il modello svizzero e le sedicenti origini celtiche di cui si decantano i punti di forza e mai le debolezze ..ai più ben noti.
Non è stato mai chiaro a parte i soldi da trattenere al Nord il progetto inerente ogni altro settore ..lasciato vagamente ..al liberismo (??!!).
Ciò premesso mi permetto di chiedere all'On .Pagliarini CHI ..CHI ? gli abbia mai consigliato di concludere una carriera di lusso al suicidio ..certo.
Innanzitutto ringrazio per lo spazio espressivo concessomi.
Per quanto riguarda la Candidatura dell.On Pagliarini e relative risposte credo che il problema principale sia di tipo relazionale.
Ciò che dice il Candidato Sindaco non è per nulla stupido e corrisponde al vero; ciononostante
Egli rimane per sempre e nell'immaginario collettivo targato LEGA NORD ed è questo il punto che riesce poco a comprendere ossia che sarà "massacrato" dalla propria stessa "genia" politica che solitamente non lesina "insultoni" a NESSUNO.
...in qualche modo in questo momento gli va bene perché Lega Nord è impegnata ad insultare il Candidato arabo (?) .
Ho finalmente letto il manuale. Ho trovato ovviamente molte cose condivisibili ma direi che 14 pagine su 16 sono totalmente fuori dal controllo dell'amministrazione comunale. In sostanza buone intenzioni ma le decisioni e la messa in pratica dei punti del manuale saranno totalmente fuori dai poteri di un sindaco, seppure di una città come milano.
Ho quindi navigato un pò e ho cercato di trovare i dettagli del programma...purtroppo senza successo.
Prendo spunto dalle poche righe del thread iniziale che recitano: "Si tiene Ecopass fino a che non costruiamo tanti mezzi pubblici". Bello, condivisibile ma... con quali soldi? Quali mezzi? A che prezzo? In che tempi? E quanti?
In considerazione della grande differenza nella velocità di realizzazione dell'edilizia privata in rapporto al trasporto pubblico, come concilierete la pressoché totale libertà e anarchia edilizia del pgt di recente approvazione con i tempi molto più lunghi di realizzazione delle infrastrutture?
Solo poche domande per dare una idea di cosa considero un programma sul quale basare la decisione di chi votare, visto che (da illuso irrecuperabile) credo ancora che il voto debba essere ragionato e dato solo a chi lo merita (e con questa ultima affermazione ho anche reso pubblico il clamoroso insuccesso personale, vista la classe politica italiana degli ultimi 20 anni).
Alberto, solo tre cose: 1) se parliamo di infrastrutture i progetti non possono essere mai a breve 2) il sindaco di Milano ha molta visibilità: quindi un sindaco che non perde occasione per "predicare" l'abc della riforma federale può influire moltissimo sulle leggi da fare e in particolare sulla necessaria riforma della Costituzione, in assenza della quale non ha senso parlare di federalismo. 3) chiudo con l'ecopass: a me piace la Svizzera e quindi la soluzione (fermo fermando l'impegno di nuovi mezzi di trasporto pubblici) è "decidano i milanesi con un referendum". Il riferimento ai referendum lo vedi anche nei "volantini" che sto distribuendo in questi giorni sui mercati.
Sig. Pagliarini, innanzitutto la ringrazio per la risposta.
Qualche commento sui commenti.
1. Appunto perchè le infrastrutture non sono una passeggiata di salute (tanto più in italia), non credo ci si possa permettere un pgt che consenta di spostare i diritti di edificazione come se fossero le casette di legno del monopoli. Lei prevede di intraprendere qualche azione per evitare la creazione di interi quartieri totalmente scollegati che quindi creeranno ulteriore traffico e ulteriore inuinamento?
2. Il sindaco ha molta visibilità, ma gli interessi in gioco sono ben più grandi del più mportante sindaco italiano. Dal suo curriculum vedo che ha anche "masticato" la politica nazionale e, nonostante questo, ritiene di avere voce "grossa" a sufficienza per far trasformare quello che oggi si ostinano a chiamare federalismo (che federalismo non è ma nessuno lo dice) in qualcosa di meno "italiota"?
3. Benissimo il referendum (magari meno presa per i fondelli di quello fatto per il pgt-monopoli), ma perchè abbia qualche possibilità di dare dei risultati concreti credo si debba partire con delle proposte alternative (cittadini, preferite la soluzione a, b o c?): ci sono queste idee di base? Quali sono?
Alberto Liati, che questa "roba" non ha assolutamente niente a che vedere col federalismo continuo a ripeterlo e sono contento quando ci sono persono che usano la testa come lei che lo dicono con chiarezza. Il presidente della Corte Costituzionale ha detto che è "una bestemmia" chiamare federalismo questa roba. Io ho detto che è un "omicidio culturale". Con due assistenti del prof Milglio (Marco Bassani e Alessandro Vitale) ho costituito una associazione che cerca di insegnare ("a gratis", sia ben chiaro) l'abc del vero federalismo, che è quello svizzero
Eco pass è da delinquenti, le multe vanno rivalutate, si deve dare possibilità a tutti i cittadini che si recano al lavoro di non dover per forza pagare una multa, e questo a prescindere se siano dipendenti, commercianti o ambulanti. Molti dei divieti che ci sono per entrare in centro, debbono essere ridiscussi.
Stessa domanda gia' fatta al precedente, essendo presidente di un associazione con sede a milano, che si occupa di italiani detenuti all'estero (Prigionieri del Silenzio), che pero' sto spostando in quanto allo stato attuale non ho trovato alcun aiuto nemmeno indicativo dal comune, gradirei sapere se
nel programma di questo candidato e' previsto l'argomento, cittadini arrestati all'estero, o associazioni che si occupano di diritti umani? e in che modo?
Commento la premessa del discorso del "Vecchio Paglia da rottamare" commentando e da subito che se... tutto il Paese va a rotoli (??) non per questo ci presentiamo tutti insieme Candidati a Sindaco di Milano ......
Non esiste infatti alcuna consecutio logica tra la premessa (banale) e la conclusione ..
Vulcano ha intervistato i candidati sindaco per le elezioni comunali di Milano su temi che vanno dalle politiche giovanili, al mondo del lavoro, ai trasporti pubblici. Oggi vi proponiamo l'intervista a Giancarlo Pagliarini, 69 anni. Si candida alle comunali di Milano con la "Lista Pagliarini per il Federalismo, Lega Padana Lombardia". (buona lettura!)
- copertina e premessa del libretto 'Ben vengano le critiche'
- libretto 'BIlanci: come leggere anche quello che non c'e' scritto'
- un ordine del giorno sulla trasparenza dei bilanci del Paglia approvato a palazzo marino: adesso il comune deve preparare un bilancio