E' scandaloso ignorare l'esperienza della Rete Civica di Milano

Giusto stamattina ne abbiamo parlato, al I° incontro Decanale per la "cura della casa comune", con le associazioni che si occupano dell'ambiente nel territorio Vigentino, Chiaravalle è Corvetto.

Ma perché aprire nuove piattaforme digitali di comunicazione quando ne abbiamo una giá consolidata, pratica e funzionale, ordinata e aperta alla partecipazione democratica dei cittadini, dalla base?

Dall'immagine non capisco dove e come se ne stia parlando.

Comunque, al di là delle polemiche, la partecipazione al convegno potrebbe essere utile per chiarirci le idee:

• WePlat tratta piattaforme di servizio al welfare, orientate alla persona e alla famiglia, come ad esempio la nostra WeMi.
• Fondazione RCM ha per missione la partecipazione del cittadino al governo della città ma, sia nella gigantesca versione storica e sia in quella attuale di partecipaMi, ha coperto e copre anche aree attinenti al welfare del cittadino, compresa la cultura.

Per le note vicende comunali, sfociate nell'aggiudicazione della discussione sullo Stadio a una piattaforma privata ad hoc e analizzate nell'ultima Consulta di Fondazione RCM, che è seguita a un precedente incontro di cui esiste registrazione, siamo diventati irrilevanti nei rapporti con la pubblica amministrazione ed ora il convegno WePlat mostra che lo siamo anche sul welfare.

Mi chiedo se essere né carne né pesce possa giovare e comunque per continuare in autonomia è indispensabile darci un profilo di servizio sostenibile economicamente.

Si trattava di un incontro Decanale, promosso da Diocesi di Milano, Gruppi di Ascolto Barnaba e Caritas Ambrosiana, sulla cura della Casa Comune. 

Presenti le realtà territoriali che si occupano di educazione ambientale, cittadinanza attiva e cura degli spazi verdi.

Mattinata di condivisione, ascolto, ottica sistemica, sinergia e formulazione di proposte concrete da portare all'attenzione dell'Assemblea Sinodale, aperta all'ascolto di tutte le realtà intra ed extra-ecclesiali attive, di qualunque orientamento.

Invitati a partecipare tutte le associazioni e patti di collaborazione attivi nel territorio.

Ciao Roberto,
il numero di patti non ce l'ho, ma possono essere contati nell'apposita sezione del sito del Comune di Milano dedicata ai patti attivi, qui i patti in arrivo, qui i patti speciali, qui la home della sezione del sito dedicato ai patti.

Per quanto riguarda quello che dovrebbe essere una Rete Civica, sono d'accordo con te ed è un progetto così ambizioso e interessante, non strettamente legato alla piattaforma del momento (l'ho già traghettata più volte), che a quasi 30 dall'avvio, sono ancora qui a crederci grazie ad altri cittadini che ci credono assieme a me.

Non so se sia scandaloso non essere presenti tra le piattaforme di welfare e non so neanche se tali piattaforme e una Rete Civica siano comparabili.

Buona domenica sera.

Oliverio

"non è giusto perdere tempo e cellule grigie nel sollecitare ogni giorno donazioni."

Caro Giulio, care/i tutte/i,

di sicuro è diventato insostenibile per me sollecitare ogni giorno donazioni.

A mio parere, ogni sostenitore dovrebbe descrivere efficacemente il valore che a suo parere rappresenta la Rete Civica partecipaMi, valore che lo ha indotto e lo induce a sostenere economicamente il progetto, e invitare le persone della sua rete di relazioni a fare altrettanto.

Non so come siano messe le piattaforme di Welfare mappate su weplat, non so se esistano altre reti civiche paragonabili a partecipaMi (non gestite dai comuni, ma libere e indipendenti per poter consentire di valutare l'operato dell'amministrazione, oltre che rappresentare uno strumento a disposizione dei cittadini per tentare di partecipare in forma collettiva alla gestione del bene comune).

Buona settimana

Oliverio

P.S.

Io intanto, nell'apposita sezione di mappatura, ho usato il form per segnalare:
"Mappiamo i parcheggi per disabili sulle strade di Milano"
https://www.partecipami.it/mappaparcheggidisabili 

Buongiorno a tutti e complimenti per le vostre iniziative, come care giver sono "cintura nera" :-) poi vari percorsi personali mi portano in dimensioni differenti, ieri ad esempio ero al convegno promosso dall'osservatorio del Politecnico di Milano "Sanità digitale , vietato fermarsi!"

In estrema sintesi: la casa come principale luogo di cura, cultura e competenza alcuni dei punti  sottolineati al convegno. Penso che a livello culturale di diffusione del digitale la Rete Civica possa fare molto (se solo si riuscisse a spostare la percezione diffusa ai più, del continuo batter cassa).

Domani con piacere incontrerò Carlo Geri in un'altra dimensione e il 30 settembre probabilmente ci sarà spazio in altro ambito per la sua BUSTA ROSSA .

Ieri sera ero ad altro evento sui processi partecipativi #SaveTheDate 19/20/21 giugno.

Spero che le varie dimensioni un giorno riescano a convergere, come dicevo ieri al brainstormin sui processi partecipativi: il mondo in cui viviamo è sempre lo stesso e la partecipazione dal mio punto di vista è sempre al servizio della comunità

cordialità

Roberto Re

Grazie Carlo,

sarò lieto se ci vedremo domani, sto finendo ora di predisporre l'obiettivo sul punto specifico.

Conciliare lavoro e partecipazione non è così banale come potrebbe sembrare da piattaforme digitali di qualsivoglia natura (partecipaMi compresa).

Grazie per il tuo impegno ed a quello di Giulio Beltrami (martedì spero di essere più preciso su ciò che potrebbe interessare la Busta Rossa)

Roberto

ciao Carlo, grazie ancora per la partecipazione.

Oggi eravamo almeno in 3 iscritti alla Rete Civica di Milano presenti a questo evento partecipativo.

"Questa mattina si è tenuto presso la sede dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Milano un momento di #incontro e #confronto con i colleghi che hanno aderito al progetto “Collabora con Noi”, con la creazione di tavoli di lavoro finalizzati ad un nuovo posizionamento dell’Ordine quale punto di riferimento nei confronti delle istituzioni pubbliche e della Società civile.
#Mobilità, #transizionedigitale, #ambientale, gestione dell’#ediliziascolastica: i colleghi si sono divisi in tre gruppi di lavoro per individuare in modo #innovativo e #partecipato i processi che oggi caratterizzano le tre macroaree oggetto di analisi, trovando, rispettivamente, soluzioni che possano realizzare un ecosistema urbano #smart e #sostenibile; identificare strumenti innovativi per una gestione efficiente della logistica in città; valutare procedure e strumenti necessari alla pianificazione e gestione della manutenzione dell’edilizia scolastica.
In questo contesto si sono oggi attivati dei tavoli tecnici sinergici per individuare azioni concrete di miglioramento nel processo di #gestione della #pianificazione e della governance urbana per supportare concretamente le istituzioni, nel caso specifico l’Amministrazione Comunale e la Città Metropolitana, al fine di rendere Milano e la sua area Metropolitana sempre più #interconnesse, #resilienti e #tecnologiche.
Un grazie sentito ai team leader dei tavoli operativi: Dario Vanetti, Alessandro Toccolini, Carmelo Iannicelli (Strumenti e Metodi della transizione digitale e ambientale per la pianificazione urbana); Paolo Odorizzi, Gianluca Paganin, Ugo Piccinno, Luigi Gaggeri (Gestione Sostenibile dell’Edilizia Scolastica nell’era digitale); Salvatore Crapanzano, Roberto RE (Progetti innovativi per il trasporto merci in ambito urbano).
Attraverso una collaborazione sinergica e inclusiva sarà possibile raggiungere risultati rispondenti alle esigenze della comunità, favorendo una gestione più integrata e sostenibile del territorio."

Ho letto la tua mail sarà mia premura aggiornati su futuri eventi con maggiori punti in comune con la Busta Rossa.

Arrivederci :-)

Roberto

Non ci potrò essere.