ll Gruppo Radicale - Federalista Europeo presenta una mozione sulla prevenzione partecipata e la cittadinanza attiva

Considerato che

• Dal novembre 2009 è attivo su tutto il territorio urbano il progetto Ambrogio, un sistema innovativo che, grazie alla distribuzione di strumenti tecnologici (palmari e smartphones) a 200 vigili e ad alcuni comitati di quartiere ha consentito di azzerare i tempi di presa in carico delle segnalazioni dei cittadini per gli interventi di manutenzione e decoro urbano e di risparmiare, oltre alla carta, circa 400mila euro l’anno
• L’Assessore all’Area metropolitana, Decentramento e municipalità, Servizi civici del Comune di Milano, Daniela Benelli, ha avviato una mappatura dei luoghi abbandonati o in stato di forte degrado sul territorio del Comune di Milano (http://www.danielabenelli.it/i-luoghi-abbandonati-di-milano/)
• Si desume quindi che l’obiettivo generale sia quello di coinvolgere i cittadini, riconoscendogli un ruolo attivo, nel contrasto ai fenomeni di degrado legati ai diversi quartieri della città, e di aumentare la percezione di vicinanze dell’amministrazione
• Il progetto Ambrogio presenta delle difficoltà tecniche e delle rigidità come quelle di coinvolgere solo vigili urbani, comitati cittadini e associazioni che non consentono di sfruttare appieno le potenzialità social di internet 2.0 che consentirebbero, con una semplice applicazione gratuita da scaricare su uno smartphone qualunque, il coinvolgimento immediato di qualunque cittadino a prescindere dalla sua partecipazione a comitati o associazioni e senza che debba passare attraverso InfoMilano, i Consigli di Zona o l’Ufficio Reclami
• Esistono anche altre soluzioni come il servizio gratuito per i cittadini e per le istituzioni denominato Decoro Urbano (http://www.decorourbano.org) dove è possibile inviare segnalazioni in merito alla gestione dei rifiuti, alla manutenzione e alla segnaletica stradale, al degrado nelle zone verdi, al vandalismo e alle affissioni abusive (vedi documentazione allegata)
• Il livello amministrativo più vicino ai cittadini è quello dei consigli di zona che quindi dovrebbero avere un ruolo molto maggiore nella gestione dei fenomeni di degrado con un’adeguata devoluzione di competenze a loro favore

Chiedo che

• La commissione ambiente metta al più presto la questione all’ordine del giorno per contribuire a trovare la proposta migliore da fare all’amministrazione centrale affinché essa proceda alacremente nella direzione della cittadinanza attiva individuando la soluzione più snella, tecnologicamente avanzata e che coinvolga il maggior numero possibile di cittadini nonché i consigli di zona con adeguate attribuzioni di competenze.