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C'era una volta a Baggio, ai tempi del compianto Mario Prìa, un mensile autorevole: Il Diciotto.

Nel numero in circolazione di tale mensile (settembre 2013), compare a pagina 6 un dettagliato resoconto sull'incontro pubblico, tenutosi lo scorso 17 luglio in Consiglio di Zona 7 sul futuro di Cascina Linterno. Peccato che nella relazione sia omessa una parte fondamentale, riguardante gli interventi di cinque cittadini sul progetto innovativo di un museo interattivo dedicato al Petrarca e alla sua epoca, nello spirito di piena collaborazione con le proposte degli Amici Cascina Linterno.

1) Massimo de Rigo (presidente del CSA Petrarca): per una collaborazione con ACL e una progettualità rispettosa dell'identità petrarchesca di Cascina Linterno; comunicato letto e consegnato ai presenti.

2) Luigi Santambrogio (presidente di Italia Nostra Lombardìa e in rappresentanza di Touring Club Italiano): esposizione sul museo interattivo petrarchesco.

3) Cristina Vannini (segretario di ICOM Italia / International Council of Museums): analisi progettuale del museo interattivo petrarchesco (bassi costi di gestione e valenza internazionale).

4) Massimo Mainardi (socio del direttivo CSA Petrarca): potenzialità di benefici economici sul territorio, sviluppato dal flusso turistico verso la "Casa del Petrarca".

5) Carlo Monti (ordinario di Topografia al Politecnico di Milano, responsabile di commissioni internazionali, componente del consiglio di ICOMOS Italia / UNESCO per la tutela dei Monumenti e dei Siti): sostegno alla proposta del CSA Petrarca sul museo interattivo petrarchesco e critiche alla Soprintendenza per l'apparente assenza nella questione Linterno.

Nelle indagini materiche del Politecnico di Milano, si era inoltre notata la carenza di riferimenti al Petrarca, come nel caso di preziose decorazioni -la colombina- nella parte medievale della cascina.

 

Niente da fare: una mano censoria ha cancellato tutto, compresa la lettera aperta del CSA Petrarca alle Istituzioni. Tale articolo è visibile al seguente link - http://www.ildiciotto.it/il-mensile/anno-2013/settembre-2013/

 

Spiace che lo stimabile Tullio Barbato, con alle spalle una lunga carriera di giornalista, fondatore e direttore di Radio Meneghina, sia stato indotto a firmare tale servizio, che certo non fa onore alla sua fama di redattore imparziale.

 

Questa vicenda paradossale riporta alla memoria ("Cronache Baggiane: parte prima") quanto accaduto un anno fa: il mancato patrocinio del saggio storico "Milano Expo 2015 per Petrarca" da parte del Consiglio di Zona 7 -caso unico- nonostante l'apprezzamento del petrarchista prof. Giuseppe Frasso. La pubblicazione, patrocinata da altre Istituzioni, è attualmente in catalogo alla Biblioteca Sormani e in tutte le biblioteche del Comune di Milano.

 

Per completezza di informazione, si allega la relazione completa (a cura dello scrivente), già pubblicata su partecipaMi nello spazio di discussione del CSA Petrarca. Inoltre si allegano l'articolo di Luca Zorloni (Il Giorno, 21 luglio 2013), gradito tra gli altri dalla vicesindaco DeCesaris (su Facebook), e l'intervista sul museo interattivo di Casa Petrarca a cura di Marco Rossetti (Il Rile, settembre 2013).

 

Marco A. Righini

(CSA Petrarca)

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