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No guarda, stai sbagliando tono e magari bersaglio. Io sono e ciclista  - e da quel dì, dagli anni 80, quando non ci andava nessuno o quasi in bici a Milano).. e automobilista quando di rado capita che debba usare l'auto.. Non si va da nessuna parte se si crea la contrapposizione ciclista - automobilista. Io rispetto ogni regola come automobilista, denuncio la mia tensione alla guida per la paura di far male a ciclista o pedone o motociclista, e allora si dice che non se ne puo' piu' delle lamentele! Io la macchina ce la ho già bozzata e rigata e non sarebbe certo quello che mi angoscierebbe - che un ciclista mi rigasse l'auto o altra parte ...IO RISPETTO il codice della strada e voglio esigo che venga rispettato da qualsiasi altro, a piedi o con altro mezzo.
Se in un altro spazio ho denunciato il fatto di aver conosciuto in un ambulatorio medico una signora che era stata investita sul marciapiede da un ciclista e che portava le conseguenze da anni e che quel ciclista era fuggito quando la signora era caduta e si era rotta una gamba, io dico questo e lo dissi con dispiacere.... Il fatto è che si è creata la situazione per cui  i ciclisti vedono come "nemici" gli automobilisti. La guerra tra poveri come si suol dire conviene forse a qualcuno ma non certo ai cittadini... Sono furente. Se non si puo' nemmeno piu' scrivere che i ciclisti stiano almeno attenti, siamo messi proprio male come convivenza democratica. Certo che ci vogliono le piste ciclabili e che non siano semi invisibili e spezzettate e che qualcuno faccia rispettare quello spazio sul serio! E che siano bordate e non semplicimente indicate con una riga per terra!....