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Il Comune agisce per quello che può fare nell’ambito delle sue competenze territoriali, non escludendo ciò le previste forme di coordinamento e la gestione nell’ambito della città metropolitana e a livello regionale.
L’area B e l’area C non fanno scomparire le automobili, ma dovrebbero incentivare l’utilizzo di quelle meno inquinanti e l’utilizzo solo in casi indispensabili.
Mi scusi, ma dove legge nelle linee-guida che ha citato che si sconsigliano le corsie ciclabili? Tutt’altro, basta leggere infatti all’inizio del § 3.1.2 a pagina 20 dell'allegato.
Inoltre le piste o corsie ciclabili, consentendo di oltrepassare i veicoli a motore in coda o forte rallentamento, aiutano a ridurre proprio il problema cui accenna per quanto riguarda la respirazione dei fumi di scarico degli stessi.
Il fatto è che le biciclette non seguono e non possono seguire itinerari ciclabili prestabiliti (vie ciclabili) ma possono essere in qualsiasi momento presenti su tutte le strade della rete viaria. Per questo è più importante proteggerle quantomeno sulle strade principali rispetto a quelle secondarie dove già hanno un certo livello di sicurezza, mentre è sbagliato che le piste siano fatte passare in via prioritaria su queste ultime (punto 2).
Anche per questo non ritengo praticabile il punto 3 che produrrebbe inaccettabili limitazioni alla circolazione dei ciclisti, pur se con buone intenzioni.
Ottima idea invece il punto 4.
Andrea Giorcelli
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