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Amici, sarà il caldo, sarà l'età, ma io comincio a far fatica a capire. In Italia, il 12 e 13 giugno, sarà la giornata dei referendum. Tre nazionali, che riguardano: il nucleare, l'acqua pubblica e il legittimo impedimento (dove sono necessari, affinchè valgano, il 51% dei partecipanti). 5 locali, per Milano solamente (dove basterà raggiungere un quorum del 30%). Ai milanesi verrà chiesto di esprimersi sull'Ecopass (Congestion Charge per tutti), sull'aumento degli alberi, sullo sblocco del progetto in Darsena, sul parco dell'Expò e infine sul varo di politiche di efficienza energetica nell'edilizia urbana. Sia Pisapia che la Moratti, sui 5 referendum cittadini, si dicono d'accordo: sì su tutti. La Moratti, però, sulla Congestion Charge, aggiunge una frase misteriosa: "Sono per il sì come sindaco mentre come persona sono per il no". Uno sdoppiamento della personalità che fa riflettere: quante volte avrà ragionato come sindaco e quante come persona? Magari quando le abbiamo detto che sbagliava come sindaco lei invece sbagliava come persona.