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<title><![CDATA[Il nuovo ecopass per gli abitanti dell'Area C]]></title>
<link><![CDATA[https://www.partecipami.it/infodiscs/view/4662]]></link>
<description><![CDATA[Il nuovo ecopass per chi abita all'interno delle mura spagnole non è altro che una tassa sul lavoro. Il bonus di 40 entrate (ovvero rientri a casa), copre infatti le necessità di chi fa un uso occasionale e saltuario dell'auto. Chi dovrà invece, per recarsi al lavoro, uscire ogni mattina dalla città per far rientro alla sera (o viceversa) sarà tassato. Per un percorso che per alcuni non supera i 500 metri.]]></description>
<ttl>60</ttl>
<image><title>partecipaMi</title>
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<item><title><![CDATA[Io non vedo affatto alcuna contraddizione. La logi...]]></title>
<link><![CDATA[https://www.partecipami.it/infodiscs/view/4662#body_31280]]></link>
<description><![CDATA[Io non vedo affatto alcuna contraddizione. La logica del car-sharing è quella di far sì che ci sia un mezzo di trasporto condiviso (come dice il nome stesso), al fine di minimizzare il numero di mezzi privati circolanti. Se in 10 ci spostiamo con la stessa auto, nello stesso giorno ma in istanti diversi, avremo una sola auto circolante, un solo parcheggio occupato, al posto di 10. E quindi meno congestione del traffico, meno smog, meno tempo di viaggio.
Anche un autobus, come la macchina del car-sharing, "inquina", ma nessuno si sogna di accusare il Comune perchè ne incentiva l'uso. Sono mezzi di trasporto collettivi e quindi da incentivare. Anche con l'accesso gratuito in Area C.
Mi pare ovvio.]]></description>
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<pubDate>Tue, 31 Jan 2017 13:49:13 +0100</pubDate>
</item>
<item><title><![CDATA[Ritorno sull'argomento.
Di seguito alcuni esempi d...]]></title>
<link><![CDATA[https://www.partecipami.it/infodiscs/view/4662#body_31279]]></link>
<description><![CDATA[Ritorno sull'argomento.
Di seguito alcuni esempi di Società di Car-Sharing che spingono tramite pubblicità ad utilizzare l'auto per recarsi in centro, perché offre notevoli vantaggi:
<ul style="text-align:justify;"><li>non paghi il pacheggio</li>
<li>parcheggi anche sulle strisce gialle</li>
<li>non paghi l'accesso all'Area C</li>
</ul><img src="/files/infodiscs/tiny_imgs/30782/0FA6311.jpg" alt="" width="700" height="153" />
 
<img src="/files/infodiscs/tiny_imgs/30782/B7C3BF3.jpg" alt="" width="700" height="323" />
<img src="/files/infodiscs/tiny_imgs/30782/3F7CB8E.jpg" alt="" width="700" height="240" />
 
Io trovo in tutto ciò un grande controsenso, per i seguenti motivi:
1) da un lato l'amministrazione spinge il cittadino all'utilizzo dei mezzi pubblici soprattutto per spostamenti verso il centro e poi stringe convenzioni con queste società che invece ti dicono che andare in centro in auto è bello;
2) da un lato l'amministrazione dipinge strisce gialle e blu dappertutto per disincentivare l'utilizzo dell'auto privata (e per far cassa sulla pelle dei cittadini) e poi permette a queste auto di parcheggiare gratis ovunque;
3) da un lato l'amministrazione decide di far pagare gli accessi all'Area C anche alle autovetture a GPL e Metano dei privati cittadini e poi consente a queste auvetture di accedere senza nessun costo anche se sono a benzina o diesel;
4) da un lato l'aministrazione di dice che la tua auto inquina, è vecchia (ed è pure sporca, puzza), crea traffico e non sai dove parcheggiarla... lasciala in box o meglio vendila e poi ti dice che l'auto che decidi di affittare non inquina, è sempre pulita e profumata, non occupa spazio, ci sta ovunque e non genera traffico.
Per ora mi fermo qui... e domando: ma in quale direzione volete andare? Avete le idee chiare? La finiamo di tartassare i poveri cittadini e soprattutto di prenderli per i fondelli?
Grazie]]></description>
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<pubDate>Tue, 31 Jan 2017 12:05:50 +0100</pubDate>
</item>
<item><title><![CDATA[vogliamo fare esattamente come questi amministrato...]]></title>
<link><![CDATA[https://www.partecipami.it/infodiscs/view/4662#body_30782]]></link>
<description><![CDATA[vogliamo fare esattamente come questi amministratori, incoerenti, prepotenti, e diciamocela tutta, un po' ingnoranti ma un po' anche molto totalitaristi?
i residenti - paganti le tasse - milanesi devono pagare ulteriormente per circolare nella città in cui già si pagano le tasse, mentre chi arriva da fuori milano con un veicolo ibrido (che per sua natura quindi consuma anche benzina o diesel, certo ibridi a gas e metano non ne esistono) possono circolare liberamente?
va bene, personalmente incentiverò chi come me ha auto a gas e metano per passare al DIESEL.
pagare per pagare, contate un po' l'inquinamento di tutte le auto gas e metano convertite in Diesel.
E divertitevi, amministratori del piffero tutti quanti. personalmente
Amen.]]></description>
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<pubDate>Sat, 29 Oct 2016 22:39:42 +0200</pubDate>
</item>
<item><title><![CDATA[La mia considerazione sul Car Sharing, riproposta ...]]></title>
<link><![CDATA[https://www.partecipami.it/infodiscs/view/4662#body_30657]]></link>
<description><![CDATA[La mia considerazione sul Car Sharing, riproposta in più posti, è stata anche qui bellamente ignorata.
Vorrei proprio sapere cosa intende fare il Comune di Milano da febbraio 2017.
<em><strong>Arriveremo alla situazione paradossale in cui un cittadino con la propria autovettura non potrà accedere all'Area C, ma se noleggia un'autovettura può accedervi tranquillamente???</strong></em>
Perché se si mettono delle regole, queste debbono valere per tutti!!! O sbaglio?
Gradirei una risposta da chi ne ha facoltà, grazie.]]></description>
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<pubDate>Wed, 12 Oct 2016 15:47:31 +0200</pubDate>
</item>
<item><title><![CDATA[Non sono più in Consiglio di Zona e mi sembra che...]]></title>
<link><![CDATA[https://www.partecipami.it/infodiscs/view/4662#body_30626]]></link>
<description><![CDATA[Non sono più in Consiglio di Zona e mi sembra che lei stia spostando il discorso su questioni completamente diverse da quelle che ha indicato in precedenza.
Conosco Trentini, anche personalmente, e la sua battaglia contro la charge, fatta con varie casacche (lo conosco da quando la sigla era "motocivismo").
Qui non si parla di milanesi di serie a e b. Si parla di fattibilità e di inevitabili compromessi. La scelta di definire l'area della cerchia dei bastioni, ormai datata parecchi anni, è congrua per diversi motivi:
- perché la natura di Milano è stata ed è ancora fortemente centripeta: le persone (e, di conseguenza, le auto) vanno verso il centro, sia perché il centro attrae, sia perché la secante è più corta della circonferenza. Se devo andare da Loreto a piazza Napoli e non ho ostacoli di sorta, passo per il centro. Se ho ostacoli, faccio la circonferenza.
- perché la dimensione delle strade dentro la cerchia dei bastioni non è tale da permettere un traffico automobilistico sostenuto. Ad eccezione di pochissime strade, tra l'altro sostanzialmente a senso unico (la cerchia dei Navigli, corso Europa), si circola su una sola corsia.
La combinazione di questi due fattori ha determinato la scelta di definire un confine sui Bastioni, scelta che non è né di destra né di sinistra ma puramente tecnica.
Poi... si decida: o i milanesi che vivono in centro sono cittadini di serie B perché costretti a pagare per tornare a casa (come ha scritto nel suo primo commento), oppure lo sono quelli che vivono fuori dal centro perché non risentono dei benefici dell'Area C (come ha scritto nel secondo). Non può sostenere prima una cosa e poi l'altra...]]></description>
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<pubDate>Mon, 10 Oct 2016 14:06:06 +0200</pubDate>
</item>
<item><title><![CDATA[Gentile D'Onofrio,
detto che Le si puo' risponder...]]></title>
<link><![CDATA[https://www.partecipami.it/infodiscs/view/4662#body_30621]]></link>
<description><![CDATA[Gentile D'Onofrio,
detto che Le si puo' rispondere punto per punto e detto che <a href="/infodiscs/view/4662#body_30546" target="_blank">Trentini le ha girato documentazione</a> che risponde già ampiamente :) sarebbe carino che queste cose non le dicesse Lei che è in consiglio di Zona 1 ma magari si pronunciasse qualcuno della zona 9 (ma anche altre zone vanno benissimo).
Infatti uno dei detto mancante è proprio il fatto che l'area C, ammesso e non concesso che possa servire qualcosa in termini sia di Pollition (come voleva essere ecopass di Moratti) che Charge (come ha voluto Pisapia), al massimo puo' agevolare il centro città, mentre tutte le altre zone si beccano sia il charge che la pollution con gli interessi.
Allora di cosa stiamo parlando, del bene dei milanesi? perchè se parliamo del bene dei milanesi per piacere parliamo per TUTTI i milanesi, quantomeno quelli che le tasse le pagano.
Se poi vogliamo dire che è bene dei milanesi creare una "BARRIERA" in cui ci sono i MILANESI di serie A e al di fuori della quale ci sono i MILANESI di serie B parliamone pure ma mi sembra un autogol puro per Milano in generale.]]></description>
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<pubDate>Mon, 10 Oct 2016 12:57:50 +0200</pubDate>
</item>
<item><title><![CDATA[le consiglio la lettura di questo materiale che ab...]]></title>
<link><![CDATA[https://www.partecipami.it/infodiscs/view/4662#body_30546]]></link>
<description><![CDATA[le consiglio la lettura di questo materiale che abbiamo raccolto negli anni 
<a href="http://arcipelagoareac.it/" target="_blank">http://arcipelagoareac.it/</a>]]></description>
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<pubDate>Fri, 07 Oct 2016 13:07:00 +0200</pubDate>
</item>
<item><title><![CDATA[1° detto che: se rientri a casa da Bologna a Mila...]]></title>
<link><![CDATA[https://www.partecipami.it/infodiscs/view/4662#body_30521]]></link>
<description><![CDATA[1° detto che: se rientri a casa da Bologna a Milano paghi il pedaggio? E' la stessa cosa. "Charge" non è "tassa", è "addebito", "onere", quello che paghi per attraversare una barriera.
2° detto che: al contrario è stato ampiamente dimostrato che l'inquinamento da gas di scarico è responsabile di un'enorme percentuale dell'inquinamento atmosferico (Legambiente: "i maggiori responsabili sono soprattutto le automobili, che contribuiscono, sul totale emesso dal trasporto stradale, ad un terzo del Pm10, al 40% circa degli NOx, a due terzi del benzene e della CO2", Arpa Veneto: "i trasporti determinano un contributo alle emissioni intorno al 30% rispetto al totale; gli impianti di riscaldamento contribuiscono per circa il 15%")
3° detto che: la distanza, anche solo di poche decine di metri, dalle fonti di polveri più sottili determina un crollo delle stesse. Il "pm10" è la più grossolana delle forme misurabili, ma quella che penetra negli alveoli è decisamente abbattuta. Le misurazioni fatte ad altezza naso in una strada senza traffico e in una trafficata cambiano drasticamente. Addendum: con l'introduzione di Area C il traffico entro la cerchia è diminuito del 30% circa e il traffico complessivo in città del 5-6% circa. Dove sarebbe "la congestione che la cerchia genera"?
4° detto che: "sembra sempre e comunque" se non ne si conoscono gli effetti positivi che, anzi, devono essere rafforzati.
1° mi chiedo: Area C è una "congestion charge", serve, come dice la parola stessa, a togliere congestione (effetto ottenuto, vedi sopra). Che un'auto vada a Gpl, a Metano o a pedali, determina comunque congestione. La scelta di togliere una categoria dal pagamento sottosta alla volontà di incentivare l'acquisto di certi tipi di auto, meno inquinanti, a scapito di altre, ma è un fine secondario
2° mi chiedo: i cittadini milanesi sono stati favoriti dalla diminuzione della congestione e dalla disponibilità di risorse ecnoomiche in più. La "penalizzazione" di cui lei parla è puramente soggettiva ed è vissuta da una decisa minoranza della popolazione (dato che i tentativi fatti per raccogliere firme contro Area C hanno sbattuto pesantemente il muso contro i numeri)
3° mi chiedo: credo sarebbe auspicabile un provvedimento (meglio, una serie di provvedimenti) che favorisca chi usa mezzi alternativi all'auto, favorendo la lotta all'inquinamento, la velocità dei mezzi pubblici, la sicurezza stradale, ecc.. 
4° mi chiedo: i mezzi pubblici milanesi costano meno che in ogni città europea con rete di trasporto paragonabile. Meno sia a livello assoluto che in proporzione al costo della vita per i cittadini milanesi. Molto di meno rispetto a città italiane dove il biglietto costa come a Milano e la disponibilità di mezzi/persona e mezzi/km è molto inferiore. Il rapporto qualità/prezzo del trasporto pubblico milanese è eccellente. Se usassimo i prezzi medi europei un biglietto potrebbe costare 2,50 e nessuno si potrebbe lamentare. I milanesi, tra l'altro, usano in massa il mezzo pubblico, più che l'auto. Sono i commuter (i pendolari) che lo usano poco, perché mancano i collegamenti efficaci tra l'hinterland e la città.]]></description>
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<pubDate>Thu, 06 Oct 2016 14:24:30 +0200</pubDate>
</item>
<item><title><![CDATA[Diciamo anche: perché con la propria autovettur...]]></title>
<link><![CDATA[https://www.partecipami.it/infodiscs/view/4662#body_30506]]></link>
<description><![CDATA[Diciamo anche: <em>perché con la propria autovettura il cittadino non può entrare in Area C o può ma a pagamento (è scientificamente provato che se paghi non inquini?!?!?!), ma se prende un'autovettura car sharing (che magari inquina di più della propria auto) può entrare GRATIS e parcheggiare pure GRATIS?</em>
Per la cronaca: per incentivare l'uso dei mezzi pubblici a Milano nei prossimi giorni arrveranno altre <a href="http://milano.corriere.it/notizie/cronaca/16_ottobre_05/car-sharing-arriva-bmwlusso-mini-cabrio-attesa-dell-ecologica-83504858-8a5f-11e6-8935-fd9af6958684.shtml" target="_blank">500 autovetture car sharing BMW e Mini</a>.
Avanti così... tutto PRO CITTADINI MILANESI naturalmente.]]></description>
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<pubDate>Thu, 06 Oct 2016 09:10:53 +0200</pubDate>
</item>
<item><title><![CDATA[Detto che non ho mai capito come possa essere cost...]]></title>
<link><![CDATA[https://www.partecipami.it/infodiscs/view/4662#body_30490]]></link>
<description><![CDATA[Detto che non ho mai capito come possa essere costituzionale tassare un cittadino per ... rientrare a casa.
Detto che in questi anni è stato ampiamente dimostrato che Ecopass e Area C sono del tutto ininfluenti per l'inquinamento, e che questo nella grande metropoli è determinato per lo più dai gas di scarico delle caldaie a diesel (quando non di carbone...) degli edifici.
Detto - e ridetto mille e mille volte - che lo smog non ha confini e non ha senso una zona senza auto perchè le auto appena fuori inquinano lo stesso e forse ancora di più per la congestione che la cerchia genera.
Detto che sembra sempre e comunque un provvedimento atto SOLO E SOLTANTO A FARE CASSA.
Mi chiedo, ma se davvero lo si fa per ecologia, che senso ha tassare le vetture a GPL e METANO??
E se davvero è PRO CITTADINI MILANESI, che senso ha penalizzare i cittadini milanesi (che peraltro già pagano le tasse)?
Ma un sano provvedimento che penalizzi chi inquina di più e soprattutto chi non è di Milano, a Milano, lo si è in grado di pensare?
Ma un abbassamento a tappeto dei costi dei mezzi pubblici per favorirne l'utilizzo, è cosi' difficile da immaginare?
Ma.... Ma... le devono scrivere i privati cittadini ste cose?
Ma.... boh!]]></description>
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<pubDate>Wed, 05 Oct 2016 16:57:26 +0200</pubDate>
</item>
<item><title><![CDATA[Do qualche mio punto di vista. Il primo rivolto al...]]></title>
<link><![CDATA[https://www.partecipami.it/infodiscs/view/4662#body_7151]]></link>
<description><![CDATA[Do qualche mio punto di vista. Il primo rivolto al sig. Mina, il secondo generale.
Il traffico è molto diminuito: a parte i primi due giorni con gli scioperi dei tassisti, si parla di quasi il 40% in meno. E' un'enormità. Ed è diminuito anche fuori dalla cerchia, i dati arriveranno anche su quelle strade. <br />Le centraline che misurano il pm1,5 e le emissioni allo scarico mostrano una diminuzione nettissima delle emissioni. Il pm10 (che, bisogna ricordarlo, comprende tutto il pulviscolo nell'aria, comprese le sabbie sahariane - che arrivano - i residui degli incendi boschivi, ecc.) non diminuisce da solo ma ha bisogno di forti piogge e venti che lo spazzino via. A quel punto forse noteremo che risalirà meno...ma il discorso riguarda tutta la pianura padana.
Poi chiedo a tutti di pensare a se stessi come parte di un tutto. Il cittadino che usa l'auto per andare in ufficio o per portare i bimbi a scuola perchè col passeggino non si sale sui mezzi o per qualsiasi altro motivo, occupa un enorme spazio solo per sé. 3 auto portano, in media, 3 persone e sono lunghe come un autobus che ne porta 120. Ogni piccola innocua fermata per il giornale, per un caffé, per aspettare il bambino che esce da scuola può significare un disagio per il ciclista che sopravviene, per il pedone costretto ad aggirare, per il disabile, per gli altri automobilisti, per il mezzo pubblico. Quante situazioni di questo tipo vediamo ogni giorno?<br />Allora, se non vuoi essere un cittadino che, anche a fronte di un sacrificio (svegliarsi qualche minuto prima, fare qualche fermata di autobus o di metropolitana in piedi, avere la scocciatura di un bambino in una mano e un passeggino chiuso in un'altra, pedalare infreddolito), riduce al minimo l'impatto per tutto il resto della cittadinanza in termini di congestione e di inquinamento, ti chiedo di pagare, di modo che il tuo sacrificio arrivi da un'altra parte (il portafogli) e contribuisca comunque a migliorare la vita di tutti quanti.
Il coraggio sta in questo, sta nel pensare in grande, in favore di tutta la cittadinanza senza cedere alle pressioni di chi apre le sue doglianze immancabilmente con "io" (o, peggio, un "io" colorato in un "noi" solo per essere un "io" più grosso)
Un ultimissimo appunto...il "programma massiccio di parcheggi appena fuori dai confini di Milano" tiene conto del fatto che Milano non è un'entità con il nulla intorno ma che praticamente non c'è soluzione di continuità urbana se non per i pochi, preziosissimi parchi? Questi parcheggi appena fuori dai confini dove li facciamo, nel centro di Corsico? A parte ciò, quello che sta fuori dai confini di Milano non è materia del Comune di Milano e questo rende ancora più importante e urgente il discorso della "città metropolitana", che assuma su di sé poteri e responsabilità che oggi sono sparse tra Comune, Provincia e Regione.]]></description>
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<pubDate>Fri, 27 Jan 2012 15:06:41 +0100</pubDate>
</item>
<item><title><![CDATA[Mi preoccupo quando leggo dichiarazioni così entu...]]></title>
<link><![CDATA[https://www.partecipami.it/infodiscs/view/4662#body_7141]]></link>
<description><![CDATA[<span style="font-family: arial,helvetica,sans-serif;"><span style="line-height: 115%;">Mi preoccupo quando leggo dichiarazioni così entusiastiche tipo quella delle “associazioni ambientaliste milanesi”, mi preoccupa la mancanza di realismo e la preponderante demagogia sterile.<br />Commento punto per punto:<br /><span style="text-decoration: underline;"><br />Congestione</span>: è vero il traffico in centro si è leggermente decongestionato (non lo smog), in compenso si sono congestionati i mezzi pubblici e fuori dal centro è aumentato il traffico con conseguente diminuzione dei parcheggi per i residenti.<br /><span style="text-decoration: underline;"><br />Coraggio</span>: al Sindaco chiedono di mantenere coraggiosamente salda la visione, io invece gli chiedo per favore di avere anche coscienza oltre che coraggio perché dietro alle pressioni e alle spinte al ribasso ci sono persone vere con le loro esigenze e che si sentono trattate ingiustamente.<br /><span style="text-decoration: underline;"><br />Coinvolgimento</span>:  pare da questa frase che alcuni milanesi virtuosi chiedano con arroganza ad altri milanesi riprovevoli e disubbidienti un cambiamento culturale!  Siamo sicuri che le cattive abitudini siano proprie dei milanesi e non di chi invade quotidianamente la nostra città? <br />Io uso i mezzi tutti i giorni per andare a lavorare come la stragrande maggioranza dei milanesi, comunque sono contrario all’Area C così com’è stata concepita, sono contrario agli inutili blocchi a oltranza degli euro 3 diesel fuori dal centro che costringono il malcapitato milanese a dover cambiare un’auto di 6 anni perfettamente funzionante e revisionata (bollino blu compreso) perché il fine settimana non può andare a pranzo dai nonni fuori città o andare a vedere la partita di calcio del figlio e se prende i mezzi in quattro deve spendere 12 euro, infine non voglio essere obbligato ad usare la bicicletta a Milano, città troppo grande per chi deve fare un lungo tragitto e dove in inverno c’è nebbia e fa freddo e in estate fa troppo caldo.<br /><span style="text-decoration: underline;"><br />Corresponsabilità</span>: sulla corresponsabilità sono d’accordo, ma impegnarsi a fondo nell’applicazione delle misure antinquinamento non deve tradursi in:  <<Ma si dai! blocchiamo il traffico in tutta la Lombardia e andiamo in tangenziale con i risciò, che bello!>>. Ironia a parte, piuttosto di tartassare i milanesi io proporrei di disincentivare chi giornalmente viene da fuori a congestionare Milano:<br />- p</span><span style="line-height: 115%; color: #333333;">revedendo un programma massiccio di parcheggi appena fuori dai confini di Milano;<br />- prevedendo un’adeguata rete di trasporti che da tali parcheggi arrivi in centro (es. previsto passante ferroviario o metropolitana in Viale Forlanini) e potenziando in generale tutta la rete dei trasporti pubblici;<br />- applicando ai non residenti un ticket d’ingresso in città durante la settimana lavorativa.<br /><br />Questo è solo un piccolo suggerimento non esaustivo di tutto ciò che andrebbe fatto ma occorre prima partire con le grandi opere e non solo a parole e poi forse, se non dovessero bastare, vietare anche i fuochi d’artificio a capodanno.<br />Cordiali saluti e speriamo che piova.</span></span>]]></description>
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<pubDate>Fri, 27 Jan 2012 12:31:00 +0100</pubDate>
</item>
<item><title><![CDATA[Questo comunicato è la miglior risposta a chi sos...]]></title>
<link><![CDATA[https://www.partecipami.it/infodiscs/view/4662#body_6736]]></link>
<description><![CDATA[Questo comunicato è la miglior risposta a chi sostiene che questa decisione sia "ideologica" (come se fosse una parolaccia) e a chi parla di "inutile balzello".
Era necessario adottarlo e va dato atto a questa Giunta di averlo fatto con prontezza, coraggio e coerenza.]]></description>
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<pubDate>Sat, 14 Jan 2012 21:52:49 +0100</pubDate>
</item>
<item><title><![CDATA[Dichiarazione congiunta delle associazioni ambient...]]></title>
<link><![CDATA[https://www.partecipami.it/infodiscs/view/4662#body_6726]]></link>
<description><![CDATA[<span style="font-family: arial,helvetica,sans-serif; font-size: small;"><strong>D</strong></span><span style="font-family: arial,helvetica,sans-serif; font-size: small;"><strong>ichiarazione congiunta delle associazioni ambientaliste milanesi a sostegno dell'<a href="http://www.areac.it/" target="_blank">AreaC<br /><br /></a></strong></span>
<span style="font-family: arial,helvetica,sans-serif; font-size: small;"> </span>
<span style="font-family: arial,helvetica,sans-serif; font-size: small;"><strong>C, come Congestione</strong>: alla radice del traffico e dell’inquinamento, la necessità di scelte chiare e coerenti.</span>
<span style="font-family: arial,helvetica,sans-serif; font-size: small;">Noi  sosteniamo con forza il Sindaco e il Comune di Milano nella prima vera  scelta di cambiamento: per muoverci tutti meglio, per garantire una  città più vivibile e a misura di persona servono azioni concrete, non  rinviabili. </span>
<span style="font-family: arial,helvetica,sans-serif; font-size: small;">Area C è il primo tassello, strategicamente il più importante. </span>
<span style="font-family: arial,helvetica,sans-serif; font-size: small;">Area C è l’inizio di un percorso che Milano attende invano da anni. </span>
<span style="font-family: arial,helvetica,sans-serif; font-size: small;"><strong> </strong></span>
<span style="font-family: arial,helvetica,sans-serif; font-size: small;"><strong><br />C, come Coraggio</strong>:  al Sindaco chiediamo di mantenere salda la visione, di non cedere alle  pressioni e alle spinte al ribasso, di coinvolgere sin dall’avvio della  sperimentazione anche le associazioni ambientaliste nel monitoraggio del  provvedimento, di saper guardare oltre il breve termine e gli  inevitabili disagi ad esso associati.</span>
<span style="font-family: arial,helvetica,sans-serif; font-size: small;"> </span>
<span style="font-family: arial,helvetica,sans-serif; font-size: small;"><strong><br />C, come Coinvolgimento</strong>:<strong> </strong>Area  C deve essere anche trasparenza e partecipazione, perché questa  battaglia comune richiede una buona Amministrazione, una Politica  coraggiosa e responsabile ma anche un cambiamento culturale diffuso, che  permetta di uscire dal rassicurante perimetro delle cattive abitudini,  per restituire alla città e ai suoi cittadini decoro e vivibilità.</span>
<span style="font-family: arial,helvetica,sans-serif; font-size: small;"> </span>
<span style="font-family: arial,helvetica,sans-serif; font-size: small;"><strong><br />C, come Corresponsabilità</strong>:  a tutte le istituzioni, Regione, Provincia e Comune chiediamo di  abbandonare la politica degli annunci e di impegnarsi a fondo nella  applicazione delle misure antinquinamento, a Milano e in tutta la  Lombardia: la lotta allo smog non è solo traffico e non riguarda solo il  centro di Milano.</span>
<span style="font-family: arial,helvetica,sans-serif; font-size: small;"> </span>
<span style="font-family: arial,helvetica,sans-serif; font-size: small;"><strong><br />Benvenuta Area C!</strong></span>
<span style="font-family: arial,helvetica,sans-serif; font-size: small;"><strong> </strong></span>
<span style="font-family: arial,helvetica,sans-serif; font-size: small;"><strong><br />FAI, Fiab Ciclobby, Genitori AntiSmog, Italia Nostra, Legambiente, WWF</strong></span>]]></description>
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<pubDate>Sat, 14 Jan 2012 15:47:56 +0100</pubDate>
</item>
<item><title><![CDATA[Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano:AREA C

...]]></title>
<link><![CDATA[https://www.partecipami.it/infodiscs/view/4662#body_6719]]></link>
<description><![CDATA[Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano:<br /><br /><a href="http://www.areac.it/" target="_blank"><br /></a><strong><a href="http://www.areac.it/" target="_blank">AREA C<br /></a><br /></strong>
<img class="imgFloatDx" src="http://www.comune.milano.it/portale/wps/wcm/connect/a0003f8049b870f9b3c2b731fbb3bc93/logo.jpg?MOD=AJPERES" alt="" width="110" height="209" />
<strong> NASCE L’OSSERVATORIO IMPRESE </strong><br /><br /><em>Milano, 13 gennaio 2012</em> - E' nato oggi il primo "osservatorio Area C impresa", a seguito del tavolo di confronto tra l'Amministrazione comunale (presenti l'assessore al Commercio <strong>Franco D'Alfonso</strong> e l'assessore all'Ambiente <strong>Pierfrancesco Maran</strong>) e le rappresentanze di commercianti, artigiani e aziende.<br /> <br />Compito dell'osservatorio sarà quello di monitorate gli andamenti, le dinamiche e i possibili sviluppi della nuova congestion charge, con l'intento di individuare sinergie capaci di ottimizzare gli obiettivi del provvedimento.<br /><br />"Grazie all'istituzione di questo nuovo strumento di confronto - spiega l'assessore Franco D'Alfonso - si apre una fase di dialogo e di ascolto delle esigenze di chi, per lavoro, vive ogni giorno il centro della città, contribuendo in maniera rilevante alla nascita di una nuova mobilità delle persone e delle merci".]]></description>
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<pubDate>Fri, 13 Jan 2012 23:26:22 +0100</pubDate>
</item>
<item><title><![CDATA[Oggi, 13/01/2012, è stata emessa una nuova ordina...]]></title>
<link><![CDATA[https://www.partecipami.it/infodiscs/view/4662#body_6720]]></link>
<description><![CDATA[<span class="messageBody">Oggi, 13/01/2012, è stata emessa una nuova ordinanza, molto importante per <a href="http://www.areac.it/" target="_blank">Area C</a> in particolare per moto e motorini Euro 0, si tratta dell'<a href="http://www.comune.milano.it/albopretorio/AlboPretorioWeb/showdoc.aspx?procid=23369" target="_blank">ordinanza del Sindaco</a></span><a href="http://www.comune.milano.it/albopretorio/AlboPretorioWeb/showdoc.aspx?procid=23369" target="_blank"> n. 67282/2012</a> ad integrazione dell'Ordinanza n. 67222/2011 del 21/12/2011<br /><br />Sul <a href="http://www.comune.milano.it" target="_blank">sito Web del Comune di Milano</a> potete trovare l'ordinanza in oggetto nella sezione "<strong>Documenti vari</strong>" dell'<a href="http://www.comune.milano.it/albopretorio/AlboPretorioWeb/AlboPretorio.aspx" target="_blank"><strong>Albo Pretorio</strong></a>, vedi:<br /><br />
<table class="ap_docList" cellspacing="0" cellpadding="0">
<tbody>
<tr class="hiitem">
<td class="link-item" style="white-space: normal; width: 100%; padding-left: 5px;"><a href="http://www.comune.milano.it/albopretorio/AlboPretorioWeb/showdoc.aspx?procid=23369" target="_blank" title="Visualizza documento">ZONA A TRAFFICO LIMITATO - Disciplina con carattere sperimentale,avente durata  18 mesi, per l'accesso di veicoli nella ZTL "Cerchia dei Bastioni"- Area C.  Integrazione dell' Ordinanza n.67222/2011 del 21.12.2011</a></td>
<td class="1" style="width: 200px; padding-left: 5px; white-space: nowrap;" title="SETTORE ATTUAZIONE MOBILITÀ E TRASPORTI">SETTORE ATTUAZI...</td>
<td class="1" style="width: 80px; padding-left: 5px; text-align: right;">N. 23369/2012 <br /> del 13/01/2012</td>
<td class="1" style="width: 70px; padding-left: 5px; text-align: right;">Dal 13/01/2012 <br /> al 27/01/2012</td>
</tr>
</tbody>
</table>
<br />Oliverio]]></description>
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<pubDate>Fri, 13 Jan 2012 23:06:02 +0100</pubDate>
</item>
<item><title><![CDATA[Dall'Ufficio Stampa del Comue di Milano:AREA C. EN...]]></title>
<link><![CDATA[https://www.partecipami.it/infodiscs/view/4662#body_6659]]></link>
<description><![CDATA[Dall'Ufficio Stampa del Comue di Milano:<br /><br /><strong>AREA C. ENRICO BERTOLINO: “E’ GIUSTA. MA COME AL SOLITO QUELLI DEL PRIMO PIANO NON VOGLIONO PAGARE PER L’ASCENSORE” </strong><br /><br />Anche <strong>Paolo Rossi</strong> (“Bisogna cambiare abitudini”) e <strong>Giovanni Storti</strong> del trio Aldo, Giovanni e Giacomo (“Un passo positivo”) commentano l’introduzione della congestion charge  <br /><br /><em>Milano, 12 gennaio 2012</em> - “Il nostro è un Paese di mini-caste, quindi le arrabbiature sono scontate. Milano è come un grande condominio e quelli del primo piano non vogliono pagare per l’ascensore, chi se ne frega di quelli al settimo. Dire ‘pago per andare a casa mia’ è un’assurdità. Il milanese è così, mena il torrone, si lamenta. Ma poi, quando si abitua, diventa un entusiasta”. Così il comico <strong>Enrico Bertolino</strong> commenta le ultime discussioni su Area C e aggiunge: “Ci vorrà pazienza, l’ho visto anche per il volontariato: c’è voluto del tempo prima di farne capire l’importanza, oggi è una parte essenziale del tessuto sociale di Milano. Col tempo i milanesi capiranno. Semmai, si deve cercare, se si riesce, di abbattere la burocrazia. Perché il milanese, per definizione, non ha tempo da perdere. Credo che Area C sia una cosa giusta. È il modello Londra, con la differenza che lì in centro fanno i parcheggi per i disabili, qui non li abbiamo per nessuno. E questa  è una colpa della Moratti e di chi c’era prima di lei. Quando vedo il traffico e vedo mia figlia che si ammala o penso ai miei genitori… qualcosa bisogna fare. Dobbiamo guardare al futuro. Certo, è chiaro che Pisapia, che è una persona seria, con Area C si tira addosso gli strali dei commercianti. è meglio che per fare la spesa mandi qualcuno al suo posto… un parente.. può sempre dire che è il nipote di Monti ed esigere lo scontrino”.  <br /><br /><strong>Giovanni Storti</strong>, del trio Aldo, Giovanni e Giacomo, spiega: “Come tutte le i niziative che riguardano i provvedimenti anti-traffico, anche Area C è un passo positivo. Anzi, proporrei un passo ulteriore: sarebbe bello vedere il centro chiuso al traffico (tranne che per i residenti) e la circolazione a targhe alterne sempre, non solo nei casi di emergenza - inquinamento”. <br /><br />Infine, il commento di <strong>Paolo Rossi</strong>: “Credo che Area C non sia stata spiegata bene, perché passa il messaggio che ‘per entrare in casa mia devo pagare’. Questo è quello che vien fuori, ma non è così. È un momento delicato, bisogna essere molto chiari nello spiegare le cose e farlo non da tecnocrati. La gente non sopporta le macchine, ma poi si arrabbia se non le fai passare. Invece si deve far capire che si può vivere, tutti insieme, meglio. Più dai valore al bene comune e più questo si moltiplica. E l’aria è un bene comune. È chiaro che si vanno a toccare tante piccole abitudini, tanti interessi. Ma qui si deve capire che bisogna cambiare abitudini. Questo è il punto e questo è il senso di Area C. Cambiamo tutti abitudini per dare più ricchezza al nostro bene comune”.]]></description>
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<pubDate>Thu, 12 Jan 2012 16:51:33 +0100</pubDate>
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<item><title><![CDATA[NON ANNACQUIAMOLA  - I RESIDENTI di AREA C VOGLIO...]]></title>
<link><![CDATA[https://www.partecipami.it/infodiscs/view/4662#body_6650]]></link>
<description><![CDATA[NON ANNACQUIAMOLA  - I RESIDENTI di AREA C VOGLIONO PAGARE (O NON USARE L'AUTO) PER UNA CITTA' DIVERSA<br /><br />Ai residenti di Area C<br /><br />Vi invio in allegato <a href="/infodiscs/getfile/1756" target="_blank">il testo di una lettera a sostegno di Area C</a>.<br /><br />Se siete d’accordo fate circolare e scrivete a <a href="mailto:info@genitoriantismog.it" target="_blank">info@genitoriantismog.it</a> “risiedo nella cerchia dei bastioni e sono d’accordo con area C”<br /><br /><img src="../getfile/1756" alt="http://www.partecipami.it/infodiscs/getfile/1756" width="553" height="779" />]]></description>
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<pubDate>Thu, 12 Jan 2012 12:58:34 +0100</pubDate>
</item>
<item><title><![CDATA[Da milano.corriere.it:http://milano.corriere.it/mi...]]></title>
<link><![CDATA[https://www.partecipami.it/infodiscs/view/4662#body_6641]]></link>
<description><![CDATA[Da <a href="http://milano.corriere.it" target="_blank">milano.corriere.it</a>:<br /><br /><a href="http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/12_gennaio_12/area-c-appello-referendari-ipotesi-abbonamenti-1902828922237.shtml" target="_blank">http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/12_gennaio_12/area-c-appello-referendari-ipotesi-abbonamenti-1902828922237.shtml</a><br /><br />Battibecchi e critiche, ma nessuna tensione nell'<a href="/calendar/event/1/412" target="_blank">assemblea</a> della <a href="/consigliozona5" target="_blank">Zona 5</a><br /><br /><strong>Area C, appello dei referendari «Il Comune elimini le storture»</strong><br /><br /><em>Spunta l'ipotesi abbonamenti. E al via nuovi ricorsi</em><br /><br /><strong>MILANO </strong>- Le «distorsioni» di Area C vanno individuate e corrette.  A partire dal trattamento che il Comune riserva ai residenti nei  Bastioni, troppo severo ed oneroso: «Un abbonamento fisso di 125 euro»,  sostiene il comitato referendario Milanosìmuove, alleggerirebbe il peso  del ticket sugli abitanti del centro e riuscirebbe ad assorbire almeno  una parte delle «legittime» proteste. È un suggerimento, non una  reprimenda: «L'obiettivo è il successo di Area C, non il suo  fallimento». Edoardo Croci, padre dell'Ecopass e primo sostenitore della  congestion charge , chiede alla giunta di investire sul buon senso, di  ricucire il dialogo con la città e di recuperare la rotta smarrita: «Il  divieto d'accesso per i diesel Euro 3 ha senso solo se a livello  regionale; lo sconto per i commercianti è inopportuno». Quanto meno,  aggiungono Enrico Fedrighini e Marco Cappato, si lavori per eliminare le  storture giuridiche che «rischiano di portare alla sospensione del  provvedimento». L'Area C sta per essere sommessa da una valanga di  ricorsi al Tar e la disciplina per i residenti è «uno degli aspetti  critici».<br /><br /><strong>Il Comune ne è consapevole e già lavora al Piano B.</strong> Di qui a un mese potrebbero essere introdotte modifiche sostanziali  all'impianto del ticket: una finestra oraria ridotta per i residenti nei  Bastioni (libero accesso alle 16.30-17, anziché dalle 19.30) e un tetto  di spesa annuo (attorno ai 220/250 euro). «Sono aspetti che si potevano  risolvere prima - commentano i referendari -. La giunta ha peccato di  superbia». Una riflessione condivisa dall'Italia dei Valori: «Le  proteste dei residenti meritano attenzione - riflette il capogruppo  dipietrista Luca Gandolfi -. Sì alla modifica della fascia oraria». Una  dichiarazione, questa, che dimostra un certo sfilacciamento della  maggioranza su un provvedimento strategico, inserito nel programma  elettorale di Pisapia e destinato a segnare cinque anni di politiche  ambientali. Il Pd sembra temere i contraccolpi del ticket, i vendoliani  scelgono il basso profilo. Sono i consiglieri più vicini al sindaco,  Anna Maria Scavuzzo ed Elisabetta Strada, a fornire una prova di fedeltà  incondizionata: «Area C è una scelta importante e coraggiosa della  nostra amministrazione. Non la prima, né l'ultima».<br /><br /><strong>Il pedaggio di congestione è il primo, </strong>vero  terreno di prova della giunta Pisapia. La fragile alleanza Pdl-Lega s'è  ritrovata unita nella condanna al ticket: l'opposizione battezzerà  l'Area C con una manifestazione davanti a Palazzo Marino, lunedì  pomeriggio. Marco Flavio Cirillo, sindaco di strettissima fede  berlusconiana, ha chiamato alla class action tutti i cittadini di  Basiglio: «Stiamo ricevendo tantissime richieste non solo dai residenti,  ma anche da persone che abitano in altri comuni - racconta -.  L'hinterland vuole far sentire la sua voce».<br /><br /><strong>Dopo la tensione dell'assemblea con i residenti in Zona 1,</strong> mercoledì il confronto con i cittadini s'è ripetuto <a href="/calendar/event/1/412" target="_blank">in viale Tibaldi</a>.  La Lega ha organizzato di nuovo «azioni di disturbo», ma il clima è  stato più tranquillo. «Aspettiamo dati più precisi - ha spiegato  l'assessore Franco D'Alfonso - I cambiamenti fanno paura e lo capiamo,  ma ci sono comunque situazioni sulle quali cercheremo di intervenire con  buon senso. Le proposte saranno esaminate, discusse e se utili tradotte  in modifiche dell'impianto attuale». L'assessore ha ricordato che la  strada dell'Area C è sostenuta «dai 425 mila cittadini che hanno votato  sì alla congestion nel referendum sull'ambiente».
<strong><span class="author">Armando Stella</span><span class="date_modification"> 12 gennaio 2012 | 8:51</span></strong>]]></description>
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<pubDate>Thu, 12 Jan 2012 09:45:00 +0100</pubDate>
</item>
<item><title><![CDATA[I nostri (comitato cittadino) motivi del NO all'Ar...]]></title>
<link><![CDATA[https://www.partecipami.it/infodiscs/view/4662#body_6630]]></link>
<description><![CDATA[I nostri (comitato cittadino) motivi del NO all'AreaC su tutta la linea:
<a href="http://motocivismo.it/wordpress/?p=242" target="_blank">http://motocivismo.it/wordpress/?p=242</a>
(volantino riassuntivo con link a documentazione tecnica)]]></description>
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<pubDate>Wed, 11 Jan 2012 14:14:18 +0100</pubDate>
</item>
<item><title><![CDATA[Da milano.corriere.it:http://milano.corriere.it/mi...]]></title>
<link><![CDATA[https://www.partecipami.it/infodiscs/view/4662#body_6627]]></link>
<description><![CDATA[Da <a href="http://milano.corriere.it" target="_blank">milano.corriere.it</a>:<br /><br /><a href="http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/12_gennaio_11/piano-residenti-centro-congestion-1902814873807.shtml" target="_blank">http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/12_gennaio_11/piano-residenti-centro-congestion-1902814873807.shtml</a><br /><br />Le regole<br /><br /><strong>Un piano per i residenti del centro,  il Comune studia modifiche  ad Area C</strong><br /><br /><em>Cambio degli orari e tetto di spesa: nuove agevolazioni agli abitanti. In agenda anche il pagamento con il Telepass<br /><br /></em>MILANO - I correttivi non saranno approvati subito, non da lunedì  almeno. Ma arriveranno prima del 17 marzo, quando il sistema di Area C  entrerà «a regime». Il Comune sta studiando una serie di modifiche alla  disciplina riservata ai circa 78 mila residenti nella Cerchia dei  Bastioni. Punti chiave: la revisione degli orari del ticket e la  definizione di un tetto massimo di spesa.
<span style="font-weight: bold;">MODIFICHE</span> - Il «Piano B» prende  slancio da un dato: il 20 per cento degli abitanti del centro storico  usa abitualmente l'auto per lavoro, esce e rientra dai confini della  Ztl. Per loro, come abbondantemente urlato lunedì sera in faccia ai  rappresentanti del Comune, il pedaggio equivale a «una tassa sul ritorno  a casa». Per loro, trapela adesso da Palazzo Marino, le norme saranno  riscritte. La fascia di pagamento sarà ridotta. Ai residenti sarà  applicato uno sconto orario: le telecamere non registreranno i loro  accessi tra le 7.30 e le 19.30, ma si «spegneranno» prima, alle 16.30-17  (dettaglio da definire). Accorciando da dodici e nove ore la finestra  «tassata», i pendolari in uscita dovrebbero tornare a casa senza pagare  il pedaggio. Allo stesso tempo, il Comune conserverebbe il disincentivo  sugli spostamenti brevi, dunque «comprimibili», e darebbe un po' di  ossigeno ai forzati dell'auto.<br /><br /><embed id="polyshowEmbed" type="application/x-shockwave-flash" width="640" height="380" src="http://static2.video.corriereobjects.it/widget/swf/CorrierePolymediaShow.swf" pluginspage="http://www.adobe.com/go/getflashplayer" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" wmode="transparent" name="polyshowEmbed" quality="high" flashvars="configId=4&configUrl=../content/conf/CorrierePolymediaShow_embedded_640.xml&autostart=false&configAdvLabel=embed&configNielsenLabel=embed&videoId=51f91f6e-3bb8-11e1-9a5f-c5745a18f471&videoUrl=http://static2.video.corriereobjects.it/widget/content/video/rss/video_51f91f6e-3bb8-11e1-9a5f-c5745a18f471.rss&logo=http://static2.video.corriereobjects.it/widget/img/logocorriere.png&channelName=NEWS&advChannel=Milano&nielsenChannel=Milano&videoChannelLabel=Milano&advTemplateUrl=http://video.corriere.it/widget/content/adv/advtemplate_108.xml&newsPaper=corriere&clickUrl=http://video.corriere.it/" align="middle"></embed><br /><br /><span style="font-weight: bold;">IL COSTO ANNUO</span> - Il secondo  aspetto riguarda il costo annuo dell'Area C. Il Comune ha riservato ai  residenti 40 accessi omaggio (un ticket «copre» l'intera giornata di  spostamenti) e concesso un bonus sugli ingressi successivi (2 euro  anziché 5). Nel caso di un uso frequente dell'auto, dunque, al netto del  pacchetto di biglietti gratuiti, un residente dovrebbe pagare fino a  360 euro nel 2012. Ecco, questo limite potrebbe essere abbassato: la  giunta sta valutando se fissare un contributo massimo attorno ai 220/250  euro e consentire così ai «tartassati» di circolare liberamente da  settembre-ottobre fino alla fine dell'anno.
<span style="font-weight: bold;">SISTEMA DI PAGAMENTO</span> - Le altre  novità riguardano il bilancio del ticket e sistemi di pagamento  dell'Area C. Sul sito Internet del Comune saranno pubblicati e  aggiornati periodicamente i dati sugli incassi e sugli investimenti  collegati in trasporti pubblici, isole pedonali e bike sharing: «Non un  solo euro sarà destinato altrove, la trasparenza è assoluta». Lo staff  del sindaco ha poi incontrato i responsabili della Società autostrade e  dei principali istituti bancari per aggiungere il Telepass, la carta di  credito e le tessere ricaricabili agli strumenti già previsti per  l'acquisto e l'attivazione del ticket: entro la metà di marzo, è  l'auspicio, gli automobilisti potranno utilizzare due sistemi «più  semplici e familiari» per mettersi in regola con la congestion charge .  Un aspetto, questo, che non tocca i motociclisti: scooter e moto sono  esentati dal pagamento del pedaggio antitraffico in centro.
<span style="font-weight: bold;">VIA QUADRONNO </span>- Una modifica  sostanziale, in realtà, sarà già visibile prima del 16 gennaio: il  Comune modificherà i sensi unici di via Quadronno e dintorni per  consentire ai residenti di spostarsi con l'auto senza passare  obbligatoriamente sotto le telecamere. Ci sono altre 20 strade  «trappola», condizionate dal senso unico in uscita dal centro, a partire  da via Corridoni. Saranno esaminate, presto, una ad una.
<strong><span class="author">Armando Stella Gianni Santucci</span><span class="date_modification"> 11 gennaio 2012 | 12:48</span></strong>]]></description>
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<pubDate>Wed, 11 Jan 2012 13:01:25 +0100</pubDate>
</item>
<item><title><![CDATA[Segnalo due interessanti interviste nel dibattito ...]]></title>
<link><![CDATA[https://www.partecipami.it/infodiscs/view/4662#body_6626]]></link>
<description><![CDATA[<span style="font-family: arial,helvetica,sans-serif;">Segnalo due interessanti interviste nel dibattito in corso su “Area C”.</span>
<span style="font-family: arial,helvetica,sans-serif;">La prima, di Oriana Liso ad <strong>Anna Gerometta</strong>, dei Genitori Anti Smog, apparsa su <em>la Repubblica</em> del 10 gennaio, che si può leggere qui </span><a href="http://www.ecodallecitta.it/notizie.php?id=109970" target="_blank">http://www.ecodallecitta.it/notizie.php?id=109970</a>
<span style="font-family: arial,helvetica,sans-serif;"> La seconda, a firma di Maurizio Giannattasio, all’assessore al Bilancio del Comune di Milano, <strong>Bruno Tabacci</strong>, pubblicata sul <em>Corriere della sera</em> di oggi, 11 gennaio: </span><a href="http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/12_gennaio_11/intervista-tabacci-congestion-charge-1902815334385.shtml" target="_blank">http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/12_gennaio_11/intervista-tabacci-congestion-charge-1902815334385.shtml<span style="color: #800080;"><br /><br /></span></a>Eugenio Galli<span style="font-family: arial,helvetica,sans-serif;"><a href="http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/12_gennaio_11/intervista-tabacci-congestion-charge-1902815334385.shtml" target="_blank"><span style="color: #800080;"></span></a></span>]]></description>
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<pubDate>Wed, 11 Jan 2012 12:33:53 +0100</pubDate>
</item>
<item><title><![CDATA[Pensi, sig. Giorgi, che a fronte di una media del ...]]></title>
<link><![CDATA[https://www.partecipami.it/infodiscs/view/4662#body_6625]]></link>
<description><![CDATA[Pensi, sig. Giorgi, che a fronte di una media del 79% dei cittadini milanesi favorevoli a quel referendum (che, giova ricordarlo, riportava testualmente  l’estensione a tutti gli autoveicoli (esclusi quelli ad emissioni zero) e l’allargamento progressivo fino alla “cerchia ferroviaria” del sistema di accesso a pagamento) in zona 1 quel referendum fu votato favorevolmente dall'82% dei residenti, a riprova che proprio i cittadini di zona 1 chiedono e vogliono un provvedimento di questo tipo, più ancora di tutti gli altri.]]></description>
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<pubDate>Wed, 11 Jan 2012 11:51:54 +0100</pubDate>
</item>
<item><title><![CDATA[Ma chissenefrega di Copenaghen, Stoccolma o Berlin...]]></title>
<link><![CDATA[https://www.partecipami.it/infodiscs/view/4662#body_6623]]></link>
<description><![CDATA[Ma chissenefrega di Copenaghen, Stoccolma o Berlino cosa c'entra Milano? Io abito a Milano città che è così e io la voglio così com'è!!! L'hanno massacrata una manica d'incompetenti che si sono succeduti al potere. Le Biciclette? Ma piantiamola lì con questi mezzi assurdi pericolosi e non adatti a questa città!! Il REFERENDUM?????? Quanti cittadini del centro hanno votato si per questa immensa idiozia? Io mi rifiuto di pagare, perché abito in centro, semmai dovrei essere risarcito da quelli che vengono da fuori a congestionare il mio territorio. Io non ho il diritto di muovermi da dentro a fuori e viceversa se non a certi orari, se non pagando? MA VOGLIAMO SCHERZARE????]]></description>
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<pubDate>Wed, 11 Jan 2012 10:53:12 +0100</pubDate>
</item>
<item><title><![CDATA[Queste considerazioni sull'ipotetica diminuzione d...]]></title>
<link><![CDATA[https://www.partecipami.it/infodiscs/view/4662#body_6607]]></link>
<description><![CDATA[Queste considerazioni sull'ipotetica diminuzione degli acquisti/vendite, cioè dell'attività dei commercianti, nell'area C mi ricorda quel che leggevo dei commenti che ai tempi fecero i commercianti che non volevano la pedonalizzazione di corso Vittorio Emanuele: poi fu pedonalizzato il Corso e l'Apocalisse dei commercianti non ci fu, anzi, mi chiedo se mai qualcuno avrebbe l'ardire di proporre un ritorno al flusso di auto nel corso...
Sperimentiamo, poi valuteremo. Non stiamo facendo un'attività irreversibile e non procurerà dei danni, non stiamo sperimentando sulla pelle della gente, anzi: mi pare che pochi siano quelli che considerano i BENEFICI per la salute che una riduzione del traffico porterà.
La diminuzione del traffico ci sarà in area C, ma ci sarà un po' ovunque se riusciremo a portare sui mezzi pubblici sempre più potenziali utilizzatori di automobili. Non solo chi abita in zona 1 tornerà a casa con i mezzi: e fortunelli quanti sono residenti in area C perché è l'area di Milano con la più alta densità di mezzi pubblici superficie/sotterranei.
Anna Scavuzzo]]></description>
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<pubDate>Wed, 11 Jan 2012 00:54:01 +0100</pubDate>
</item>
<item><title><![CDATA[Mi scusi una domanda: ma lei ha avuto questo atteg...]]></title>
<link><![CDATA[https://www.partecipami.it/infodiscs/view/4662#body_6606]]></link>
<description><![CDATA[Mi scusi una domanda: ma lei ha avuto questo atteggiamento anche per Ecopass?<br />Non ricordo di nessun abitante di zona 1 che si sia incatenato dopo l'entrata in vigore di Ecopass per protestare.
Anna Scavuzzo]]></description>
<guid isPermaLink="false">15#4662#6606</guid>
<pubDate>Wed, 11 Jan 2012 00:48:17 +0100</pubDate>
</item>
<item><title><![CDATA[Area C: incontro in Zona 1Ieri  sera anche alcuni ...]]></title>
<link><![CDATA[https://www.partecipami.it/infodiscs/view/4662#body_6569]]></link>
<description><![CDATA[<b>Area C: incontro in Zona 1</b><span style="font-size: small;">Ieri  sera anche alcuni di Ciclobby hanno partecipato al primo incontro di  presentazione di Area C, con l’assessore Pierfrancesco Maran, presso il  CAM di corso Garibaldi.</span>
<span style="font-size: small;"> </span>
<span style="font-size: small;"><br />L’organizzazione  avrebbe dovuto essere migliore: in una sala evidentemente troppo  piccola per contenere tutti, nella zona che fra l’altro è fulcro del  provvedimento di <em>congestion</em>, il clima era incandescente ancor prima di cominciare il dibattito, alimentando un disagio crescente e palpabile.</span>
<span style="font-size: small;">La successione degli interventi, fino a tarda sera, <em>solo</em> contro: la lista delle iscrizioni a parlare, circolata poco prima  dell'inizio del dibattito, si è riempita in pochi minuti con molte  decine di nominativi, e non tutti hanno potuto registrarsi né  intervenire. </span>
<span style="font-size: small;"> </span>
<span style="font-size: small;"><br />Chi tra i  presenti cercava chiarimenti o sperava in un confronto civile sui  contenuti, pur quando con opinioni differenti, faticherà molto a dirsi  soddisfatto. E chi tra i presenti avrebbe voluto intervenire  evidenziando le molte ragioni positive del provvedimento, non ha avuto  la possibilità di farlo.</span>
<span style="font-size: small;"> </span>
<span style="font-size: small;"><br />A dirla  tutta, quel che è parso in discussione da parte della maggioranza degli  intervenuti non era il merito del provvedimento, la sua migliorabilità,  cui peraltro è sostanzialmente rivolta la stessa fase di  sperimentazione.</span>
<span style="font-size: small;">Anche se  da una visione contraria, non si è cercato infatti un confronto  specifico, magari su aspetti tecnici, su possibili lacune.</span>
<span style="font-size: small;">Oltre il  90% degli interventi di ieri sera, sia dei residenti sia di alcuni  politici dell’opposizione (fra cui qualche ex assessore che meglio  farebbe a interrogarsi anche sulle proprie responsabilità rispetto  all’attuale situazione della città) intervenuti incitando alla  ribellione, avevano un unico argomento: "<em>non voglio pagare!</em>". </span>
<span style="font-size: small;"> </span>
<span style="font-size: small;"><br />Qualcuno  ha definito addirittura incostituzionale il provvedimento, citando gli  artt. 3 (uguaglianza), 16 (libertà di circolazione) e 42 (proprietà  privata) della Costituzione.</span>
<span style="font-size: small;">Dimenticando peraltro che l'art. 32 della nostra Carta costituzionale fa riferimento al <strong>diritto alla salute</strong>,  che è fra quelli non negoziabili e che non può entrare in un giudizio  di bilanciamento con altri diritti, libertà o pretesi tali. </span>
<span style="font-size: small;">E a tacer del fatto che quando la Costituzione parla di libertà di circolazione non specifica che questa debba intendersi “<em>con auto</em>”. </span>
<span style="font-size: small;">Nessuno  ha soffermato l’attenzione sui temi della tutela della salute, della  qualità della vita, dell’esigenza di rendere la nostra città sostenibile  e a misura d’uomo. Sulla necessità di rivedere anche comportamenti  abituali e diffusi. </span>
<span style="font-size: small;"> </span>
<span style="font-size: small;"><br />Abbiamo  sentito dire che a Milano non si può andare in bici “perché piove”  (sic!). Che il problema dell’inquinamento non è dato dal traffico, ma  dalle caldaie del riscaldamento.</span>
<span style="font-size: small;">Vi è chi ha detto che con queste politiche si intendono criminalizzare gli automobilisti.</span>
<span style="font-size: small;">Ed è emersa una visione dell’auto come protesi, che deve necessariamente accompagnare ogni movimento quotidiano.</span>
<span style="font-size: small;">Non importa che questo avvenga in un’area, quella soggetta a <em>congestion charge</em>, oggi di poco superiore agli 8 chilometri quadrati e altamente servita dai trasporti pubblici. </span>
<span style="font-size: small;">Non  importa che la stessa “Commissione dei saggi”, insediata dall’allora  sindaco Moratti e presieduta dal vicesindaco sen. Riccardo De Corato,  nella relazione conclusiva dei lavori (dicembre 2010), dunque assai  prima dei referendum ambientali, affermasse con chiarezza che, essendo  venuta meno ogni efficacia del provvedimento Ecopass, risultava  opportuno rilanciarlo con un ampliamento delle classi di veicoli  assoggettate e con una estensione dell’area almeno fino alla cerchia  filoviaria.</span>
<span style="font-size: small;">E non  importa neppure che l’ingestibilità della situazione milanese, tanto dal  punto di vista della mobilità e del traffico, quanto dell’inquinamento e  di tutte le altre conseguenze correlate, derivi soprattutto  dall’elevato tasso di motorizzazione, per cui a Milano circolano da due a  tre volte più auto che in tutte le altre grandi città europee.</span>
<span style="font-size: small;">Se non si  incide in modo deciso su questi numeri, è semplicemente impossibile,  sul piano della praticabilità scientifica che non sia meramente  fantascientifica, favorire la mobilità alternativa e sostenibile, il  trasporto pubblico, la ciclabilità e la mobilità pedonale.</span>
<span style="font-size: small;"> </span>
<span style="font-size: small;"><br />Abbiamo  molto apprezzato l’assessore Maran che, oltre a metterci la faccia, ha  saputo argomentare con decisione e in modo pacato e costruttivo, senza  sfuggire al confronto.</span>
<span style="font-size: small;">E’ una pratica alla quale dovremmo riabituarci tutti. </span>
<span style="font-size: small;"> </span>
<span style="font-size: small;"><br />Si citano  spesso, magari senza davvero conoscerle, le esperienze delle città del  nord Europa (Monaco, Copenaghen, Amsterdam...) quasi fossero tali da  sempre, ma così non è. Anche in quei casi, oggi indicati come modello,  si è vissuta la motorizzazione di massa e i suoi effetti. Ma vale la  pena ricordare che, anche lì, quando una politica lungimirante ha saputo  fare delle scelte nell’interesse della comunità, alcuni decenni or  sono, riducendo lo spazio dedicato alle auto per restituirlo alle  persone, non sempre queste sono state salutate con gioia ed entusiasmo.  Solo una visione forte, una politica adeguata e coerente, può produrre  nei fatti mutamenti durevoli che vanno a beneficio di tutti.</span>
<span style="font-size: small;"> </span>
<span style="font-size: small;"><br />Lo  abbiamo già detto, ma vale la pena ripeterlo: la sfida del cambiamento è  qui, e parte da ciascuno di noi. Occorre che i cittadini ne siano  consapevoli e scelgano la partecipazione e l’impegno.</span>
<span style="font-size: small;"> </span>
<span style="font-size: small;"><br />Ricordiamo gli altri incontri in programma (</span><a href="http://tinyurl.com/6oro3kg" target="_blank"><span style="font-size: small;">cliccare qui</span></a><span style="font-size: small;">) per la presentazione di Area C.</span>
<span style="font-size: small;"> </span>
<span style="font-size: small;"><br />Eugenio Galli (presidente Fiab CICLOBBY onlus)</span>
 ]]></description>
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<pubDate>Tue, 10 Jan 2012 14:54:59 +0100</pubDate>
</item>
<item><title><![CDATA[Da milano.corriere.it:http://milano.corriere.it/mi...]]></title>
<link><![CDATA[https://www.partecipami.it/infodiscs/view/4662#body_6562]]></link>
<description><![CDATA[Da <a href="http://milano.corriere.it" target="_blank">milano.corriere.it</a>:<br /><br /><a href="http://milano.corriere.it/milano/notizie/politica/12_gennaio_10/pisapia-risponde-contestazioni-maran%20-1902804279405.shtml" target="_blank">http://milano.corriere.it/milano/notizie/politica/12_gennaio_10/pisapia-risponde-contestazioni-maran%20-1902804279405.shtml</a><br /><br />La polemica<br /><br /><strong>Area C ,  al via i ricorsi al TarMaran contestato. Pisapia:  «Indegno»</strong><br /><br /><em>Dopo il pdl di Zona 1, pronti a rivolgersi ai giudici anche la Lega e il Comune di Basiglio. Circa 400 persone all'incontro pubblico</em>
<span style="font-weight: bold;">MILANO</span> - Dopo quello del Pdl  della zona 1 (centro) di Milano,  sono pronti altri ricorsi al Tar  contro l'Area C.  Mentre la Lega sta preparando la documentazione da  presentare ai giudici, anche il  Comune di Basiglio sta valutando la  possibilità di sostenere i propri cittadini che volessero fare una class  action  contro la nuova congestion charge introdotta da Palazzo Marino.  «È una possibilità che stiamo valutando - spiega Marco Flavio Cirillo,  sindaco Pdl del Comune a sud del capoluogo lombardo - perchè è un  provvedimento che penalizza i cittadini basigliesi». L'amministrazione  ricorda che proprio pochi mesi fa il Tar ha bocciato la Zona a traffico  limitato (Ztl) che era stata introdotta proprio dal Comune di Basiglio  per ridurre il traffico e l'inquinamento, accogliendo il ricorso  presentato da altri quattro Comuni.
<span style="font-weight: bold;">LA POLEMICA -</span> Le accese <a href="http://milano.corriere.it/notizie/cronaca/12_gennaio_10/maran-contestato-area-rivolta-1902800104627.shtml" target="_blank"><span style="text-decoration: underline;">contestazioni durante l'incontro con i cittadini di lunedì sera</span></a> per discutere  dell'area «Area C» (che prevede l'ingresso nel centro  storico di Milano in auto solo pagando di un ticket) secondo il sindaco  Pisapia sarebbero state fomentate dall'opposizione. Le contestazioni,  mosse soprattutto dai residenti del centro storico al provvedimento che  entrerà in vigore dal 16 gennaio, hanno bloccato a lungo la discussione.
<span style="font-weight: bold;">«COMPORTAMENTO INDEGNO»</span> - Un  atteggiamento che il sindaco di Milano,Giuliano Pisapia ha definito «non  degno» anche del centro destra perché era volto a «impedire il  dibattito». «Quella di lunedì - ha detto Pisapia - purtroppo non era  un'assemblea. C'erano molte persone che erano venute solo per disturbare  e boicottare. Credo - ha aggiunto - che questo sia qualcosa di non  degno anche da parte dell'opposizione perché è giusto fare le critiche  ma non è giusto impedire il dibattito. Il confronto - ha precisato  Pisapia - deve avvenire da parte di tutti i cittadini e non da parte di  forze organizzate. E faremo di tutto perché questo avvenga». Il sindaco  ha poi promesso che le consultazioni con i milanesi proseguiranno e  verranno ascoltati anche i consigli di tutte le 9 zone di Milano.
<span style="font-weight: bold;">IL CENTRODESTRA</span> - Immediata la  risposta del capogruppo Pdl Carlo Masseroli: «Pisapia torni a girare tra  la gente e non continui a vivere nel paese delle meraviglie. I milanesi  non si fanno strumentalizzare dai partiti». Secondo l'esponente  dell'opposizione la contrarietà all'Area C è molto diffusa «e noi - ha  aggiunto - continueremo a raccogliere le firme».<br /><br /><span class="striscia-fotogallery"><strong><span class="title">Area C, la rivolta dei residenti</span></strong><br /><br /> <a href="http://milano.corriere.it/gallery/milano/01-2012/rissa/1/area-c-rivolta-residenti_076c78ba-3b5e-11e1-bd31-7de06b9c283b.shtml#1" target="_blank"> <img class="image" src="http://images.milano.corriereobjects.it/gallery/Milano/2012/01_Gennaio/rissa/1/img_1/rissa_01_672-458_resize--75x60.jpg" alt="Area C, la rivolta dei residenti" title="Area C, la rivolta dei residenti" width="75" height="60" /></a> <a href="http://milano.corriere.it/gallery/milano/01-2012/rissa/1/area-c-rivolta-residenti_076c78ba-3b5e-11e1-bd31-7de06b9c283b.shtml#2" target="_blank"> <img class="image" src="http://images.milano.corriereobjects.it/gallery/Milano/2012/01_Gennaio/rissa/1/img_1/rissa_02_672-458_resize--75x60.jpg" alt="Area C, la rivolta dei residenti" title="Area C, la rivolta dei residenti" width="75" height="60" /></a> <a href="http://milano.corriere.it/gallery/milano/01-2012/rissa/1/area-c-rivolta-residenti_076c78ba-3b5e-11e1-bd31-7de06b9c283b.shtml#3" target="_blank"> <img class="image" src="http://images.milano.corriereobjects.it/gallery/Milano/2012/01_Gennaio/rissa/1/img_1/rissa_03_672-458_resize--75x60.jpg" alt="Area C, la rivolta dei residenti" title="Area C, la rivolta dei residenti" width="75" height="60" /></a> <a href="http://milano.corriere.it/gallery/milano/01-2012/rissa/1/area-c-rivolta-residenti_076c78ba-3b5e-11e1-bd31-7de06b9c283b.shtml#4" target="_blank"> <img class="image" src="http://images.milano.corriereobjects.it/gallery/Milano/2012/01_Gennaio/rissa/1/img_1/rissa_04_672-458_resize--75x60.jpg" alt="Area C, la rivolta dei residenti" title="Area C, la rivolta dei residenti" width="75" height="60" /></a> <a href="http://milano.corriere.it/gallery/milano/01-2012/rissa/1/area-c-rivolta-residenti_076c78ba-3b5e-11e1-bd31-7de06b9c283b.shtml#5" target="_blank"> <img class="image" src="http://images.milano.corriereobjects.it/gallery/Milano/2012/01_Gennaio/rissa/1/img_1/rissa_05_672-458_resize--75x60.jpg" alt="Area C, la rivolta dei residenti" title="Area C, la rivolta dei residenti" width="75" height="60" /></a></span><strong><br /><br />BISIO: «BENE PISAPIA»</strong> - Sostiene invece Pisapia l'attore Claudio  Bisio, interpellato  durante la presentazione della prossima edizione di  Zelig. «Ho appoggiato Pisapia e ho votato tutti i referendum, credo che  il sindaco sia sulla strada giusta e non ho perso la fiducia in lui.  Non si faccia quindi condizionare da due residenti del centro o da  quattro negozianti», ha affermato Bisio.
<strong><span class="author">Redazione Milano online</span><span class="date_modification"> 10 gennaio 2012 | 20:07</span></strong><br /><br />Area C al via tra le proteste<br />Le ragioni dei residenti -  Raffaella Cagnazzo/Elisabetta Montanari (Rcd)<br /><br /><embed id="polyshowEmbed" type="application/x-shockwave-flash" width="640" height="380" src="http://static2.video.corriereobjects.it/widget/swf/CorrierePolymediaShow.swf" pluginspage="http://www.adobe.com/go/getflashplayer" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" wmode="transparent" name="polyshowEmbed" quality="high" flashvars="configId=4&configUrl=../content/conf/CorrierePolymediaShow_embedded_640.xml&autostart=false&configAdvLabel=embed&configNielsenLabel=embed&videoId=51f91f6e-3bb8-11e1-9a5f-c5745a18f471&videoUrl=http://static2.video.corriereobjects.it/widget/content/video/rss/video_51f91f6e-3bb8-11e1-9a5f-c5745a18f471.rss&logo=http://static2.video.corriereobjects.it/widget/img/logocorriere.png&channelName=NEWS&advChannel=Milano&nielsenChannel=Milano&videoChannelLabel=Milano&advTemplateUrl=http://video.corriere.it/widget/content/adv/advtemplate_108.xml&newsPaper=corriere&clickUrl=http://video.corriere.it/" align="middle"></embed><br /><br />Da <a href="http://milano.corriere.it" target="_blank">milano.corriere.it</a>:<br /><br /><a href="http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/12_gennaio_10/maran-contestato-area-rivolta-1902800104627.shtml" target="_blank">http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/12_gennaio_10/maran-contestato-area-rivolta-1902800104627.shtml</a><br /><br />La protesta<br /><br /><strong>Area C, contestato Maran: «Una tassa assurda» In centinaia  all'<a href="/calendar/event/1/406" target="_blank">incontro con l'assessore</a></strong><br /><br /><em>Rivolta durante l'assemblea in zona 1. «Ci fate pagare per rientrare  nelle nostre case». La sala in corso Garibaldi non basta per la folla </em>
<span style="font-weight: bold;">MILANO</span> - Le urla si gonfiano  dal fondo della sala: «Buffoni, buffoni». Mani sbattute sui tavoli.  Insulti. La sala comunale di corso Garibaldi è stracolma (anche perché  piccola e inadeguata). Qualche centinaio di persone all'interno,  altrettante fuori. La rabbia della zona 1 contro l'Area C esplode di  fronte all'assessore all'Ambiente della giunta Pisapia, Pierfrancesco  Maran, venuto a illustrare il provvedimento antitraffico che partirà il  prossimo 16 gennaio. Illustrare, in realtà, è impossibile: già alle nove di sera l'assemblea si trasforma in una bolgia da stadio.
<span style="font-weight: bold;">LA BAGARRE</span> - Ancor prima di  cominciare, e per più di un'ora, si discute solo sull'ipotesi di  rimandare l'appuntamento o spostare la discussione all'esterno. È quel  che accade, alla fine: intorno alle dieci l'incontro su Area C si svolge  al freddo, in un giardino. E dal Comune arriva una minima apertura:  «Possibile qualche modifica per i residenti che escono ed entrano ogni  giorno dal centro».
<span style="font-weight: bold;">I RESIDENTI</span> - A Palazzo Marino  tutti erano consapevoli che l'appuntamento con i residenti all'interno  dell'Area C sarebbe stato il più teso e problematico dell'intero tour  programmato dalla giunta nelle zone della città. Qui, dentro i Bastioni,  batte il nervo scoperto dei molti residenti che hanno già presentato  ricorsi al Tar e si ribellano: «È inconcepibile dover pagare per  rientrare in casa propria». Nessuno però prevedeva un livello di  tensione così alto. L'evento è simbolico. Non si trattava di una  riunione rionale, ma del primo dibattito pubblico sul provvedimento che  rivoluzionerà la politica ambientale di Milano e cambierà le abitudini  di decine di migliaia di cittadini.
<span style="font-weight: bold;">IL CENTRODESTRA</span> - Tanto era  simbolico questo appuntamento, che il centrodestra ha schierato i suoi  pasdaran : l'avvocato Roberto Lassini (autore dei manifesti che  infiammarono la scorsa campagna elettorale, «Fuori le Br dalle Procure»)  e l'ex assessore Tiziana Maiolo. Con loro un gruppetto di militanti di  partito, tra i più accesi contestatori. Intorno a questo nucleo si sono  però radunati circa 400 residenti animati da genuina insofferenza.  Parlare, anche fuori dalla sala, è stato complicato. Con cori e urla per  ribattere a qualsiasi frase dell'assessore. Maran: «È un provvedimento  complesso...». Applausi ironici. Maran: «C'è stato il referendum».  Replica: «Bugia». Maran: «È una sperimentazione, verificheremo...».  Risposta: «Non vogliamo pagare».
<span style="font-weight: bold;">IPOTESI MODIFICHE</span> - È escluso  che a questo punto Palazzo Marino possa cambiare i principi base di un  sistema di regole ormai scritte, ma è altrettanto vero che l'intera  giunta e il sindaco Pisapia non potranno ignorare questa «rivolta». È lo  stesso Maran a rendersi conto della situazione e, a metà dell'incontro,  apre a una possibile modifica: «Abbiamo due mesi di tempo, dobbiamo  individuare nuove soluzioni per quel 20 per cento di residenti che esce  frequentemente dal centro per lavoro». È quello il nodo: chi lavora  fuori dai Bastioni, e non può usare i mezzi, potrebbe spendere oltre 300  euro l'anno proprio per tornare dall'ufficio a casa.
<span style="font-weight: bold;">GLI INTERVENTI</span> - «Peccato -  commenta Anna Gerometta, dei "Genitori antismog" -, ci sono molti  abitanti del centro favorevoli all'Area C, ma in questo contesto è  impossibile sentire la loro voce». Gli interventi dei cittadini, che  parlano dopo l'assessore, sono però tutti contrari. Su questa linea: «Le  statistiche del Comune perdono di vista le persone. Abbiamo il diritto  di veder rispettate le nostre esigenze». Martedì, in serata, dovrebbe  esserci una nuova assemblea davanti alla Camera del lavoro in corso di  Porta Vittoria. Con la probabilità concreta che il messaggio sia ancora  quello sintetizzato ieri da Luca Scalmana, portavoce delle 1.500  famiglie del movimento «Residenti no charge»: «Vogliamo rientrare in  casa senza dover guardare l'orologio. Non vogliamo essere discriminati».
<strong><span class="author">Gianni Santucci Armando Stella</span><span class="date_modification"> 10 gennaio 2012 | 9:02</span></strong>]]></description>
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<pubDate>Tue, 10 Jan 2012 11:45:26 +0100</pubDate>
</item>
<item><title><![CDATA[Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano:
Area C
...]]></title>
<link><![CDATA[https://www.partecipami.it/infodiscs/view/4662#body_6526]]></link>
<description><![CDATA[Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano:
<a href="http://www.areac.it/" target="_blank">Area C</a><br /><br />
<img class="imgFloatDx" src="http://www.comune.milano.it/portale/wps/wcm/connect/a0003f8049b870f9b3c2b731fbb3bc93/logo.jpg?MOD=AJPERES" alt="" />
<br /><strong>Tutto pronto per il debutto ufficiale </strong>
<div class="txtSommario" style="text-align: justify;">2 milioni di volantini, 100mila cartoline, biciclette e ciclomotori elettrici e manifesti nelle tre metropolitane milanesi</div>
<div class="txtParagrafo" style="text-align: justify;"><em>Milano, 8 gennaio 2012</em> – Inizia domani, lunedì 9 gennaio, l’ultima settimana di preparazione all’<strong>Area C</strong> e si intensifica la campagna di informazione: due milioni di volantini e   100mila cartoline saranno distribuiti in giro per la città e   nell’hinterland. Inoltre, arriveranno i poster nelle scuole e comincerà   la seconda fase della campagna di affissioni in metropolitane.
Nel centro di Milano un gruppo di 8 persone girerà su ciclomotori   elettrici e su prototipi di tricicli ecologici CityQPoint per fare il   porta a porta nelle case dei volantini informativi sul nuovo   provvedimento che interesserà la Cerchia dei Bastioni. Nei parcheggi di   corrispondenza delle metropolitane, inoltre, saranno attive le bici   cargo con grafica Area C di UBM (Urban Bike Messengers), che per sette   giorni distribuiranno leaflet agli avventori.
In giro per la città e l'hinterland saranno anche disponibili 100mila   cartoline Promocard; mentre 20 ragazzi con pettorine Area C   presidieranno i varchi principali, fino al 27 gennaio. Verranno,   inoltre, distribuiti leaflet in biblioteche, uffici pubblici, Cag e Cam.   E proseguirà l’azione di Green Graffiti, cominciata in occasione della   partita Inter-Parma, che si è tenuta sabato 7 allo Stadio Meazza: una   tecnica ecologica che fa comparire sull’asfalto, tramite getti di   liquido pulente, la scritta “Area C”, il sito <a href="http://www.areac.it/" target="_blank">www.areac.it</a> e l’infoline 020202.
Anche le scuole, infine, saranno fonte di informazione. Lunedì in   mattinata, infatti, saranno recapitati nei centri cucina di Milano   Ristorazione i poster con le nuove regole per entrare nell’Area C, che   saranno poi esposti nelle bacheche di 415 scuole: 144 primarie, 177   d’infanzia comunali, 22 d’infanzia statali e 72 secondarie di I grado.<br /><br />
<strong>Tutte le informazioni per i residenti </strong>
<div class="txtSommario">Almeno la metà non pagheranno nulla. Al via le assemblee nelle zone</div>
<div class="txtParagrafo">
<em>Milano, 8 gennaio 2012</em> – Con l’entrata in vigore di <strong>Area C</strong>,   il prossimo 16 gennaio, cambiano le regole per accedere nel centro di   Milano. Il provvedimento nasce con l’obiettivo di ridurre sensibilmente   il traffico.
Tra le agevolazioni previste ci sono quelle per i residenti   all’interno della Cerchia dei Bastioni. Per entrare nel centro tra le   7:30 e le 19:30, dal lunedì al venerdì, nei giorni feriali, a loro è   riservato un pacchetto di 40 accessi gratuiti su base annua e poi un   titolo d’ingresso a 2 euro.
I 40 accessi gratuiti sono da considerarsi associati alla persona:   qualora sia necessario effettuare un cambio di targa (una sola volta al   giorno e con validità dalla giornata successiva), gli accessi   continueranno ad essere scalati dal punto in cui si era arrivati. Sia   gli ingressi gratis che i successivi tagliandi a 2 euro avranno validità   giornaliera: una volta entrati in Area C verrà scalato un solo accesso   al giorno (valido dalle 7:30 alle 19:30), indipendentemente dal numero   dei passaggi ai varchi. I residenti saranno inoltre derogati per un   anno, fino al 31 dicembre 2012, dal divieto d’accesso per i diesel Euro 3   senza filtro antiparticolato, che entrerà anch’esso in vigore dal 16   gennaio. Fino a fine anno, dunque, potranno registrarsi e ottenere i 40   accessi anche coloro che posseggono un’automobile di questa categoria.
Secondo uno studio dell’Agenzia Mobilità Ambiente Territorio (AMAT),   effettuato su dati reali ottenuti tramite le telecamere dell’Ecopass,  il  50% dei veicoli di residenti è passato dai varchi, negli orari di   attivazione del provvedimento, meno di 40 giorni in un anno. Questo   significa che almeno la metà dei residenti non pagherà nulla per entrare   nella Cerchia dei Bastioni. Proseguendo nell’analisi dei dati, circa  il  21% dei residenti non è passato sotto le telecamere in entrata più  di  80 volte l’anno: per loro, dunque, la spesa arriva al massimo a 80  euro.  <br />Supera, così, il 70% la percentuale di residenti che, al  netto dei  40 accessi e calcolando poi i tagliandi a 2 euro, andrà dalla  completa  gratuità fino a un massimo di 80 euro. Una percentuale che  equivale  dunque a uno sconto tra l’80 e il 90% rispetto alla  tariffazione piena  (5 euro).
Per avere un termine di paragone si consideri che a Londra i   residenti nell'area soggetta a congestion charge pagano un ticket di 1,2   euro, mentre a Stoccolma da 1,05 a 2,58  a seconda dell'orario. E in   entrambi i casi non sono previsti, come a Milano, pacchetti di accessi   gratuiti.
Per accedere a tutte le agevolazioni riservate a residenti,   domiciliati e con box di pertinenza all’interno della Cerchia dei   Bastioni, sarà necessario registrarsi, a partire dal 16 gennaio, sul   sito internet di Area C, al call center 800.437.437 o presso l’ufficio   dedicato in piazza Duomo 19/A. Ci sarà tempo per regolarizzarsi fino al   17 marzo 2012.
La registrazione per i residenti richiederà la presentazione del   codice fiscale, a cui verranno associati una patente e una targa di un   veicolo di proprietà o in uso esclusivo. In questo secondo caso, sarà   necessario presentare, entro 15 giorni dall’avvenuta registrazione,   copia del contratto di leasing o di noleggio a lungo termine, copia   della dichiarazione del datore di lavoro proprietario del veicolo oppure   uno specifico modulo compilato, se l’auto è di proprietà di un  parente.  Nel caso di soggetti “assimilati” ai residenti, si dovranno  presentare  copia della patente di guida, del rogito o del contratto di  locazione e  delle bollette per le utenze domestiche intestate. Il Pin  che viene  rilasciato all’atto della registrazione potrà essere  ricaricato  attraverso il sito internet, il call center e gli sportelli  di Banca  Intesa Sanpaolo, per usufruire della successiva tariffa  agevolata a 2  euro.
Domani, lunedì 9 gennaio, si terrà <a href="/calendar/event/1/406" target="_blank">proprio in Zona 1 il primo</a> degli <a href="http://www.comune.milano.it/portale/wps/portal/!ut/p/c1/04_SB8K8xLLM9MSSzPy8xBz9CP0os_hAc8OgAE8TIwMDJ2MzAyMPIzdfHw8_Y28jQ_1wkA6zeD9_o1A3E09DQwszV0MDIzMPEyefME8DdxdjiLwBDuBooO_nkZ-bql-QnZ3m6KioCADL1TNQ/dl2/d1/L2dJQSEvUUt3QS9ZQnB3LzZfQU01UlBJNDIwT1RTMzAySEtMVEs5TTMwMDA!/?WCM_GLOBAL_CONTEXT=/wps/wcm/connect/ContentLibrary/giornale/giornale/tutte+le+notizie+new/mobilita%2C+ambiente%2C+arredo+urbano%2C+verde/area-c_assessori_incontrano_cittadini" target="_blank"> incontri degli assessori con le nove zone di Milano</a>.  Per il primo  appuntamento sarà l’assessore alla Mobilità Pierfrancesco  Maran a  presentare l’Area C a tutti coloro che volessero partecipare.  L’incontro  si terrà alle 21 presso il C.A.M. Garibaldi, in corso  Garibaldi 27.<br /><br /><a href="http://www.partecipami.it/infodiscs/getfile/1733" target="_blank">Tutte le informazioni per i residenti (file .pdf)</a>
</div>
</div>
<div style="text-align: justify;"><br class="brClear" /></div>
<div class="imgCenter" style="text-align: justify;"><img src="http://www.comune.milano.it/portale/wps/wcm/connect/0b61438049b85ea5b210b731fbb3bc93/footer505.jpg?MOD=AJPERES" alt="" /></div>]]></description>
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<pubDate>Sun, 08 Jan 2012 17:32:20 +0100</pubDate>
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<item><title><![CDATA[Sono contrario al sistema ecopass/zona C etc... pe...]]></title>
<link><![CDATA[https://www.partecipami.it/infodiscs/view/4662#body_6406]]></link>
<description><![CDATA[Sono contrario al sistema ecopass/zona C etc... per questi motivi:
1) Si paga il bollo, l'IVA sulla macchina, le tasse sull'assicurazione, l'accisa sulla benzina, con soldi a loro volta già tassati IRPEF. E adesso anche la nuova ICI, maggiorata, e tutti gli aumenti di prezzi a cascata che ci stanno piovendo addosse a raffica grazie a Monti & C.
2) Mi sembra allucinante che per andare a casa mia, nel mio box, debba (a) "registrarmi" per avere 40 accessi gratis, e (b) dopo debba pagare 2 euro tutti i giorni. Sempre che abbia tutti i requisiti. Perché, per dire, se convivessi con una compagna e quindi non avessi i requisiti, dovrei pagare 5 euro tutte le volte che vado a casa "mia" in auto.
3) E' facile "approvare" quando il problema ce l'hanno gli altri: estendiamo il balzello a TUTTI (paesi limitrofi inclusi), e poi riparliamone.
Preciso che io NON vivo nell'area C, che uso normalmente i mezzi per muovermi in città, e che ho necessità familiari di spostarmi tre volte alla settimana fuori Milano in luogo assolutamente disagevole da raggiungere con i mezzi.
La questione mi sta a cuore perché penso che stiamo superando tutti i limiti relativamente a costi da sostenere per vivere, semplicemente.
Penso che bisogna mettere un freno alla continua, pressante, richiesta di denaro e di impegno ai cittadini (anche solo la questione di registrarsi e controllare i propri i movimenti è un impegno a carico del cittadino).
Penso che, come minimo, il costo debba essere abbassato considerevolmente ed i residenti debbano avere accesso libero illimitato.]]></description>
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<pubDate>Tue, 03 Jan 2012 19:28:51 +0100</pubDate>
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<item><title><![CDATA[Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano:  AREA C....]]></title>
<link><![CDATA[https://www.partecipami.it/infodiscs/view/4662#body_6398]]></link>
<description><![CDATA[Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano:<br /> <br /> <strong><a href="http://www.areac.it/" target="_blank">AREA C</a>. GLI ASSESSORI INCONTRANO I CITTADINI NELLE ZONE </strong><br /> <strong>Nove appuntamenti per far conoscere la congestion charge milanese </strong><br /> <br /> Milano, 3 gennaio 2012 – Cominceranno lunedì 9 gennaio, e si  protrarranno per tutta la settimana, gli incontri con i cittadini nelle  nove zone di Milano, per far conoscere tutti i dettagli del  provvedimento <a href="http://www.areac.it/" target="_blank">Area C</a>,  che entrerà in vigore il lunedì successivo (16 gennaio). Gli assessori e  i consiglieri comunali e di zona saranno presenti e interverranno per  raccontare il provvedimento a tutti coloro che vorranno partecipare. I  cittadini potranno poi intervenire a loro volta per avere ulteriori  chiarimenti.  <br /> <br /> Si inaugura lunedì 9 alle ore 21.00 con la <a href="../../consigliozona1" target="_blank">Zona 1</a>. L’ incontro si terrà presso il C.A.M. Garibaldi (c.so Garibaldi 27) alla presenza dell’assessore alla Mobilità <strong>Pierfrancesco Maran</strong>. Mercoledì 11 sarà la volta della <a href="../../consigliozona5" target="_blank">Zona 5</a>: i cittadini si ritroveranno alle ore 20.45 con l’assessore al Commercio <strong>Franco D’Alfonso</strong>, presso la Sala Consiliare di via Tibaldi 41. Giovedì 12, invece, saranno coinvolte la <a href="../../consigliozona6" target="_blank">Zona 6</a> e la <a href="../../consigliozona7" target="_blank">Zona 7</a> presso i rispettivi Consigli di Zona: per la prima l’appuntamento è alle ore 18.30 con la vicesindaco <strong>Maria Grazia Guida</strong>, in via Legioni Romane 54; la seconda si ritroverà in via Anselmo da Baggio 55, alle ore 18.00, con l’assessore <strong>Pierfrancesco Maran</strong>.   <br /> <br /> Sono tre, invece, gli incontri previsti per venerdì 13 gennaio: per la <a href="../../consigliozona9" target="_blank">Zona 9</a> l’appuntamento è alle 18.30 in via Guerzoni 38 con l’assessore alla Casa <strong>Lucia Castellano</strong>; sarà la Sala consiliare di <a href="../../consigliozona2" target="_blank">Zona 2</a> (viale Zara 100) a ospitare, sempre alle 18.30, l’assessore <strong>Pierfrancesco Maran</strong>; infine, la <a href="../../consigliozona8" target="_blank">Zona 8</a> si riunirà alle ore 21.00 in via Quarenghi 21, alla presenza dell’assessore alla Sicurezza <strong>Marco Granelli</strong>. <br /> <br /> Gli appuntamenti non si fermeranno neanche nel weekend. Sabato alle ore 15.00 in <a href="../../consigliozona4" target="_blank">Zona 4</a> (piazza Ferrara 2) sarà presente l’assessore alle Politiche sociali <strong>Pierfrancesco Majorino</strong>; domenica alle ore 10.00, presso l’hotel Galles (piazza Lima 2), in <a href="../../consigliozona3" target="_blank">Zona 3</a>, presenterà il provvedimento il Presidente della Commissione Mobilità <strong>Carlo Monguzzi</strong>. <br /> <br /> Da domani, mercoledì 4 gennaio, il <a href="http://allegati.comune.milano.it/comunicazione/A3_Zone_TABELLA_WEB.pdf" target="_blank">calendario</a> degli appuntamenti sarà online sul <a href="http://www.comune.milano.it/" target="_blank">sito del Comune di Milano</a>.]]></description>
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<pubDate>Tue, 03 Jan 2012 16:27:56 +0100</pubDate>
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<item><title><![CDATA[Da milano.corriere.it:http://milano.corriere.it/mi...]]></title>
<link><![CDATA[https://www.partecipami.it/infodiscs/view/4662#body_6153]]></link>
<description><![CDATA[Da <a href="http://milano.corriere.it" target="_blank">milano.corriere.it</a>:<br /><a href="http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/11_dicembre_23/referendum-pdl-area-raccolta-firme-1902640893206.shtml" target="_blank"><br />http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/11_dicembre_23/referendum-pdl-area-raccolta-firme-1902640893206.shtml</a><br /><br />L'iniziativa<br /><br /><strong>Referendum contro il pedaggio per l'Area C</strong><br /><strong>Il Pdl parte con la raccolta firme</strong><br /><br /><em>Il primo banchetto in piazza San Carlo.«Puntiamo a 30mila firme entro il 20 maggio per abolire la tassa»</em>
<span style="font-weight: bold;"> </span>
<div class="thumb-dida box-img left foto-h-left" style="text-align: justify;" title="Il lancio della campagna del Pdl contro l'Area C "><img src="http://milano.corriere.it/media/foto/2011/12/23/area--180x140.JPG?v=20111223152640" alt="Il lancio della campagna del Pdl contro l'Area C " title="Il lancio della campagna del Pdl contro l'Area C " width="180" height="140" align="left" /><span class="dida_bt_article"><span>Il lancio della campagna del Pdl contro l'Area C </span></span></div>
<br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /> MILANO - Un referendum popolare per sapere se la gente vuole pagare per  entrare nel centro di Milano, un ticket di 5 euro a partire dal 16  gennaio, come previsto dal sindaco Pisapia. A lanciare la raccolta di  firme contro la cosiddetta «Area C», è il Pdl Lombardia. Ne ha parlato  il capogruppo del partito in Comune, Carlo Masseroli, durante la  riunione del Coordinamento regionale del Pdl lombardo. «Il primo  banchetto per la raccolta firme - ha detto Masseroli - sarà allestito  venerdì pomeriggio in piazza San Carlo». A battezzare l'iniziativa ci  sarà anche l'ex ministro Ignazio La Russa. «L'obiettivo è mettere  insieme 30 mila firme entro il 20 maggio, per abolire la congestion  charge». Una tassa che a Londra si è dimostrata fallimentare, secondo il  capogruppo: «Ha ridotto il traffico solo del 5% e l'inquinamento del  2%».
<span style="font-weight: bold;">L'EX SINDACO MORATTI</span> -  «Anch'io  contribuirò alla  raccolta di firme per fermare» Area C, la congestion  charge che il  Comune di Milano si appresta a lanciare, un «inutile e  scellerato  provvedimento, nuovo capitolo del piano generale delle tasse  messo in  atto da Pisapia». Lo afferma, in una nota, l'ex sindaco  Letizia Moratti.
<span style="font-weight: bold;">I REFERENDARI </span>-  «La raccolta di  firme per chiedere un referendum per l'abolizione dell'Area C a Milano è  un imbroglio.  Il regolamento comunale sulla partecipazione non  consente di  riproporre il voto popolare su materie che sono giá state  oggetto di  referendum». Lo ha dichiarato Edoardo Croci, presidente di  Milanosimuove,  comitato promotore dei referendum per l'ambiente e la  qualità della  vita.
<strong><span class="author">Redazione Milano online</span><span class="date_modification"> 23 dicembre 2011 | 19:01</span></strong>]]></description>
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<pubDate>Fri, 23 Dec 2011 18:03:10 +0100</pubDate>
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<item><title><![CDATA[Giusto, ti quoto in pieno... Era solo per esemplif...]]></title>
<link><![CDATA[https://www.partecipami.it/infodiscs/view/4662#body_6135]]></link>
<description><![CDATA[Giusto, ti quoto in pieno... Era solo per esemplificare...]]></description>
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<pubDate>Thu, 22 Dec 2011 18:00:17 +0100</pubDate>
</item>
<item><title><![CDATA[segnalo la raccolta firme che partira' per il refe...]]></title>
<link><![CDATA[https://www.partecipami.it/infodiscs/view/4662#body_6125]]></link>
<description><![CDATA[segnalo la raccolta firme che partira' per il referendum abrogativo sull'Area C a partire dal 24/12 in piazza S. Carlo a Milano, banchetto (credo) a cura del PDL.]]></description>
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<pubDate>Thu, 22 Dec 2011 16:38:32 +0100</pubDate>
</item>
<item><title><![CDATA[scusate l'ignoranza.....ma nel referendum non si p...]]></title>
<link><![CDATA[https://www.partecipami.it/infodiscs/view/4662#body_6067]]></link>
<description><![CDATA[scusate l'ignoranza.....ma nel <a href="/referendum" target="_blank">referendum</a> non si parlava di ESTENSIONE dell'Ecopass in senso geografico non economico??.... non dovrebbero far pagare di + ma estendere l'area perché mi sembra ridicolo respirare in piazza del Duomo e morire soffocati in Corso Lodi!!!]]></description>
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<pubDate>Tue, 20 Dec 2011 18:25:02 +0100</pubDate>
</item>
<item><title><![CDATA[Segnalo il sito dedicato all'Area C attivato da qu...]]></title>
<link><![CDATA[https://www.partecipami.it/infodiscs/view/4662#body_6064]]></link>
<description><![CDATA[Segnalo il sito dedicato all'Area C attivato da qualche giorno dal Comune di Milano:<br /><br /><strong><a href="http://www.areac.it/" target="_blank">www.areac.it</a></strong>]]></description>
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<pubDate>Tue, 20 Dec 2011 15:28:25 +0100</pubDate>
</item>
<item><title><![CDATA[giustissimo, peccato che ai sacrifici alti richies...]]></title>
<link><![CDATA[https://www.partecipami.it/infodiscs/view/4662#body_6052]]></link>
<description><![CDATA[giustissimo, peccato che ai sacrifici alti richiesti a Berlino, Oslo o Copenhagen corrisponda un altrettanto alto livello di servizi offerti.
Qua si chiedono i sacrifici e non si da' nulla in cambio, non mi sembra una differenza da poco. (stesso identico discorso per le tasse, ma andremmo off topic)]]></description>
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<pubDate>Tue, 20 Dec 2011 12:51:15 +0100</pubDate>
</item>
<item><title><![CDATA[Caro Alessio il referendum lo trovava a Milano nel...]]></title>
<link><![CDATA[https://www.partecipami.it/infodiscs/view/4662#body_5879]]></link>
<description><![CDATA[Caro Alessio il referendum lo trovava a Milano nelle scuole medie ed elementari il 12 ed il 13 giugno, insieme a quelli sull'acqua pubblica e sul nucleare. Ricorda?
Non c'entrano nulla i centri sociali, semplicemente erano 5 quesiti a cui sarebbe stato impossibile rispondere con un no se si ama questa città. Io la amavo un tempo ma ora sta diventando una discarica grazie a migliaia di maleducati irrispettosi. I centri sociali c'entrano ben poco (badi che non sto difendendo i centri sociali).
Detto questo la saluto e consiglio a tutti quelli che non capiscono l'importanza di rendere questa città un posto migliore di farsi un giretto a Copenaghen o in qualsiasi capitale europea e vedere come è fatta una città VIVIBILE.]]></description>
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<pubDate>Wed, 14 Dec 2011 18:59:30 +0100</pubDate>
</item>
<item><title><![CDATA[ma dove l'hanno fatto questo referendum ?  non ne...]]></title>
<link><![CDATA[https://www.partecipami.it/infodiscs/view/4662#body_5667]]></link>
<description><![CDATA[ma dove l'hanno fatto questo referendum ?  non ne sapevo niente.
non è che è stato fatto con i banchetti nei centri sociali ed alle coop ?
perché sono posti che come immaginerete non frequento proprio]]></description>
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<pubDate>Thu, 08 Dec 2011 22:39:05 +0100</pubDate>
</item>
<item><title><![CDATA[Caro Claudio Edossi, certo che comincio io a darti...]]></title>
<link><![CDATA[https://www.partecipami.it/infodiscs/view/4662#body_5641]]></link>
<description><![CDATA[Caro Claudio Edossi, certo che comincio io a darti del tu
però tu devi fare uno sforzo di fantasia e immaginarti il centro la mattina
58% del traffico per lavoro / affari ci congestiona il centro e sei sicuro che viene in centro, perché entra
il 10 % dei milanesi risiede in zona ecopass, e, vorrai credermi, per andare da vettabbia a san babila nessuno è così cretino da andare in macchina
quindi quel 10% se ne va fuori dalle b**le , de-con-ge-stio-na il centro, quindi al massimo accetto di incassarla la tassa non di pagarla
poi la sera il 10% torna a casa e litiga con gli abituè dei navigli, degli happy hours, i ritardatari della spesa in centro che gli portano via il parcheggio a cui ha diritto, perché a quell'ora gli ausiliari - baboie (la baboia è un piccolo animale nero che non sai mai dov'è, passa veloce e poi si nasconde)  dicevo, la sera le baboie non ci sono mai, quindi niente multe ai beoni dell'happy hour
quindi il tuo studio del rapporto Amat è stato tempo perso, perché dice stupidaggini enormi, e se è stato pagato, come io credo, profumatamente, è stato un furto.
io scendo in piazza, te lo garantisco e poi vedi come si blocca il traffico sul serio, non con quattro bandiere arcobaleno sulle rotaie per mezz'ora
buon viaggio]]></description>
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<pubDate>Wed, 07 Dec 2011 22:52:50 +0100</pubDate>
</item>
<item><title><![CDATA[questo referendum Franco, in particolare il quesit...]]></title>
<link><![CDATA[https://www.partecipami.it/infodiscs/view/4662#body_5515]]></link>
<description><![CDATA[<a href="/referendum" target="_blank"><strong>questo</strong></a><strong> referendum</strong> Franco, in particolare il quesito "<strong><a href="/infodiscs/view/884" target="_blank">1. Ridurre  traffico e smog attraverso il potenziamento dei mezzi pubblici,  l’estensione di “ecopass” e la pedonalizzazione del centro</a></strong>" <a href="/infodiscs/view/2046" target="_blank"><strong>qui</strong></a> i risultati...<br /><br />Oliverio]]></description>
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<pubDate>Sun, 04 Dec 2011 17:40:17 +0100</pubDate>
</item>
<item><title><![CDATA[Quale referendum? Io non ricordo di referendum in ...]]></title>
<link><![CDATA[https://www.partecipami.it/infodiscs/view/4662#body_5513]]></link>
<description><![CDATA[Quale referendum? Io non ricordo di referendum in merito!!! Solo degli "scriteriati" avrebbero votato a favore!! Milano NON E'UNA CITTA' TURISTICA!!! Già è stato tolto spazio alle autovetture da quelle maledette e pericolosissime piste ciclabili, chi ci va a fare la spesa o commissioni in bici se non per andare a prendere un pacchetto di caramelle dal tabaccaio? o chi non ha da fare nulla e bamblana per la città pericolosamente? La soluzione per il traffico e la sua congestione è tranquillamente risolvibile applicando dei sensi unici, allargando le strade e non stringendole e per chi viene da fuori parcheggi parcheggi e parcheggi. Non potete obbligare dei pendolari ad ammassarsi su treni vecchi inefficienti insufficienti. Creare mezzi urbani più snelli e non quei tram monumentali o autobus enormi... Non sapete neanche da dove cominciare se non dallo spremere i cittadini!!]]></description>
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<pubDate>Sun, 04 Dec 2011 16:33:19 +0100</pubDate>
</item>
<item><title><![CDATA[giusto per puntualizzare che se usassi l'auto per ...]]></title>
<link><![CDATA[https://www.partecipami.it/infodiscs/view/4662#body_5512]]></link>
<description><![CDATA[giusto per puntualizzare che se usassi l'auto per andare in centro pagherei come tutti gli altri. Il centro è ipercongestionato di auto, le condizioni della circonvallazione e, ancor di più, delle minuscole strade tra una secante e l'altra sono assurde, sia in senso assoluto che se paragonate a quelle di qualsiasi altra città europea. Che ci siano delle altre misure da prendere è ovvio e giusto (tra l'altro non è detto che abbiano a che vedere con il Comune di Milano se non come parte in causa, ad esempio se parliamo dei parcheggi di corrispondenza fuori dall'area comunale) ma questa della congestion charge, oltre che essere stata votata a larghissima maggioranza al <a href="/referendum" target="_blank">referendum</a>, è una necessità stringente.]]></description>
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<pubDate>Sun, 04 Dec 2011 15:56:21 +0100</pubDate>
</item>
<item><title><![CDATA[Quanto ho letto è la dimostrazione di una superfi...]]></title>
<link><![CDATA[https://www.partecipami.it/infodiscs/view/4662#body_5503]]></link>
<description><![CDATA[Quanto ho letto è la dimostrazione di una superficialità spaventosa da parte di chi sta alla viabilità e di chi è preposto alla congestion charge. Questa è una tassa bella e buona, camuffata da pseudo buona intenzione e ve lo dimostrerò. Io abito in centro ed ho la mia attività in centro, necessito di muovermi per commissioni inerenti al mio lavoro che comportano l'uso del mio mezzo per trasportare pacchi, pacchettini e pacchetti. Ovviamente devo entrare ed uscire dal centro dove risiedo e lavoro. Certo il signore qui sopra e difensore della C-C farà da casa all'ufficio e dall'ufficio a casa, oltretutto sarà anche munito da esenzione alla C-C quindi chissenefrega dei cittadini che necessitano dell'auto, che paghino pure, vero? Ma perché? E' la tassa più iniqua della Terra e mi rifiuterò di pagarla arrivando dal TAR fino alla Commissione del Tribunale europeo. Oltretutto questa tassa produrrà una reale diminuzione di affluenza di potenziali clienti verso il centro, con relativa perdita di reddito e di conseguenza di gettito fiscale. E' esattamente come tirarsi la zappa sui piedi. I residenti visto che sono residenti oltre  a trovarsi una tassa in più da pagare avranno anche un danno economico dalla ridotta affluenza di gente. Chi come noi deve per forza ed assolutamente usare il proprio mezzo tutti i giorni sarà doppiamente danneggiato e tutto questo grazie alla vostra incompetenza. Voi siete solo il risultato di una classe politica inadeguata, dove invece che lavorare sui parcheggi sotterranei ed eliminare la congestione di mezzi parcheggiati in superficie, promuovete questo errato modo di usare le auto. Questi mezzi sono stati fatti per essere usati e non lasciati fermi. A mio parere siete inefficienti e non idonei ad amministrare questa città!!!]]></description>
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<pubDate>Sat, 03 Dec 2011 23:02:40 +0100</pubDate>
</item>
<item><title><![CDATA[Alessio preferirei darLe del tu e che Lei lo facci...]]></title>
<link><![CDATA[https://www.partecipami.it/infodiscs/view/4662#body_5430]]></link>
<description><![CDATA[Alessio preferirei darLe del tu e che Lei lo faccia con me, ma non sarò certo io a incominciare...
Da come cita le 10000 auto che entrano da fuori, credo convenga con me nel dire che il provvedimento in sé sia sensato, giusto? (questione pagamento dei residenti a parte, s'intende)
Il residente che torna a casa in orario "critico" con l'auto, produce un'esternalità che il residente che torna con l'autobus non produce. Come fare la differenza? Facendo pagare chi produce esternalità.
Vivere in centro comunque, al di là dei gusti personali (potrebbe giustamente dirmi che ci sono anche meno parchi che nell'hinterland o che non c'è il mare :)), permette di partire da casa coi mezzi facendo pochissimi metri a piedi, vista l'enorme capillarità dei mezzi in quella zona Questo provvedimento permetterà inoltre di avere mezzi in zona 1 ancora più efficienti, poiché la velocità media degli autobus aumenterà (come è successo nei primissimi mesi del 2008, quando l'ecopass aveva un minimo di effetto sulla riduzione delle auto circolanti).]]></description>
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<pubDate>Thu, 01 Dec 2011 20:04:12 +0100</pubDate>
</item>
<item><title><![CDATA[Leggo che addirittura il pagamento colpirebbe chi ...]]></title>
<link><![CDATA[https://www.partecipami.it/infodiscs/view/4662#body_5381]]></link>
<description><![CDATA[Leggo che addirittura il pagamento colpirebbe chi compie tragitti di 500 metri...in macchina???
Poniamo poi un punto di partenza: il traffico in zona 1 è tanto, troppo, non solo la mattina ma anche il pomeriggio, quando all'uscita di chi lavora si somma il traffico di rientro di chi risiede. Ogni giorno ci sono 10.200 auto dei residenti che entrano nell'area... i residenti usano l'auto per il 41% degli spostamenti mentre chi arriva da fuori ed entra nell'area usa l'auto solo per il 19% degli spostamenti. Questo, a mio avviso, signfiica che c'è un altissimo numero di spostamenti che i residenti potrebbero fare usando mezzi alternativi all'auto...
E' vero, poi, che ci sono sacche (le chiamo così, perchè la percentuale è ridottissima rispetto al numero di residenti) che usano l'auto per un numero molto elevato di spostamenti, perchè non possono farne a meno, lavorando in zone mal servite dai mezzi. Stiamo studiando, in commissione mobilità del consiglio di zona, alcuni provvedimenti per modificare l'impatto della nuova tariffa in questi casi.]]></description>
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<pubDate>Wed, 30 Nov 2011 14:29:42 +0100</pubDate>
</item>
<item><title><![CDATA[Alba sono solidale con te e ribadisco che l'ecopas...]]></title>
<link><![CDATA[https://www.partecipami.it/infodiscs/view/4662#body_5345]]></link>
<description><![CDATA[Alba sono solidale con te e ribadisco che l'ecopass, considerato che lo pagheranno tutti, non è ecopass, ma "TASSA", creerà inflazione nascosta perché vale solo per Milano e farà di Milano la città più cara ed invivibile d'Italia. L'idraulico, il muratore, l'elettricista che vanno in centro per lavoro a chi pensate che riverseranno il costo della tassa? Non è per niente giusto che i residenti paghino per andare a casa!! Ma d'altra parte, si pensava che con Pisapia cambiassero le cose in meglio, invece .....]]></description>
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<pubDate>Tue, 29 Nov 2011 13:21:29 +0100</pubDate>
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<item><title><![CDATA[Venga a vivere in zona signor Edossi, vedrà che a...]]></title>
<link><![CDATA[https://www.partecipami.it/infodiscs/view/4662#body_4996]]></link>
<description><![CDATA[Venga a vivere in zona signor Edossi, vedrà che a parte il traffico degli ubriaconi in piazza vetra, dei ciclisti e motociclisti che ti passano sui piedi per andarsi a fare l'ape(ritivo), le manifestazioni studentesche che bloccano puntualmente via molino delle armi, e 10.000 macchine al giorno che vengono da fuori e ci intossicano la vita, non si sta male.
almeno Lei se poi arriverà un'amministrazione che inspiegabilmente la tasserà per tornare a casa sua la sera, non se la prenderà tanta è la soddisfazione di vivere in centro.]]></description>
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<pubDate>Sun, 20 Nov 2011 19:08:11 +0100</pubDate>
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<item><title><![CDATA[sarebbe innanzitutto interessante sapere quanto è...]]></title>
<link><![CDATA[https://www.partecipami.it/infodiscs/view/4662#body_4995]]></link>
<description><![CDATA[sarebbe innanzitutto interessante sapere quanto è costata questa serie di banalità in bell'ordine, quindi per favore, fuori il prezzo dell'approfondito studio fatto in 15 gg lavorativi
secondo, io per tornare a casa mia non pago, piuttosto mi incateno in mezzo a via vettabia e butto le chiavi.
perché queste cime di architetti sostenibili, ecologici, compatibili e solidali, ad una cosa non hanno pensato, io la mattina non aumento il traffico di Milano, al massimo lo alleggerisco perché vado via e torno la sera.
resistere ai soprusi, resistere alle tasse, soprattutto se te le vendono come provvedimenti di civiltà ed ecologia.]]></description>
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<pubDate>Sun, 20 Nov 2011 19:01:17 +0100</pubDate>
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<item><title><![CDATA[Allego la valutazione dell'Amat sulla Area C alleg...]]></title>
<link><![CDATA[https://www.partecipami.it/infodiscs/view/4662#body_4968]]></link>
<description><![CDATA[Allego la valutazione dell'Amat sulla Area C allegata alla delibera della giunta comunale che l'ha istituita. Ci sono molti dati interessanti.]]></description>
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<pubDate>Sat, 19 Nov 2011 23:06:31 +0100</pubDate>
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<item><title><![CDATA[Grazie Simone, volevo scrivere 80 perché mi rifer...]]></title>
<link><![CDATA[https://www.partecipami.it/infodiscs/view/4662#body_4782]]></link>
<description><![CDATA[Grazie Simone, volevo scrivere 80 perché mi riferivo ai 40 ingressi nell'anno (2€*40). Quindi 80€ all'anno di ulteriore sconto.]]></description>
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<pubDate>Mon, 14 Nov 2011 16:42:58 +0100</pubDate>
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<item><title><![CDATA[Il bonus sconta 3 euro ai residenti, non 8 (costa ...]]></title>
<link><![CDATA[https://www.partecipami.it/infodiscs/view/4662#body_4701]]></link>
<description><![CDATA[Il bonus sconta 3 euro ai residenti, non 8 (costa 2 invece che 5, non 2 invece che 10: la tariffa è giornaliera).]]></description>
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<pubDate>Fri, 11 Nov 2011 18:21:31 +0100</pubDate>
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<item><title><![CDATA[Alba le esternalità prodotte dai residenti del ce...]]></title>
<link><![CDATA[https://www.partecipami.it/infodiscs/view/4662#body_4683]]></link>
<description><![CDATA[Alba le esternalità prodotte dai residenti del centro non sono diverse da quelle di chi abita a Bolzano. Il bonus permette proprio di coprire l'uso saltuario (ma è anche un ulteriore sconto di 8€ per chi utilizza l'auto tutti i giorni....), ma è giusto che l'uso quotidiano sia soggetto al pagamento in modo proporzionale all'utilizzo, come per tutti gli altri.
Lo sconto mi sembra sensato, ma non dimenticare che chi vive in zona 1 avrà i maggiori benefici dal provvedimento, così come si era notato nei primissimi mesi di applicazione dell'ecopass, in cui c'era stata una sensibile riduzione del traffico in centro e un incremento delle velocità medie dei mezzi pubblici; quindi migliori servizi, meno traffico per chi utilizza la macchina (magari senza nemmeno pagare perché esce e rientra dopo le 19:30) e pure un leggero miglioramento della qualità dell'aria :)
A me piacerebbe tanto vivere in zona 1, anche senza bonus delle 40 entrate...]]></description>
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<pubDate>Fri, 11 Nov 2011 14:15:37 +0100</pubDate>
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<item><title><![CDATA[Basterebbe andare in piazza e bloccare Milano finc...]]></title>
<link><![CDATA[https://www.partecipami.it/infodiscs/view/4662#body_4680]]></link>
<description><![CDATA[Basterebbe andare in piazza e bloccare Milano finche' non lo ritirano...]]></description>
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<pubDate>Fri, 11 Nov 2011 11:28:46 +0100</pubDate>
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