La salute prima di tutto. I recenti casi di malasanità milanese hanno mostrato come il sistema sanitario debba reimpostare come priorità sociale il “benessere” del paziente. È necessario ridare la giusta importanza alla sua salute e contestualmente ai budget per le spese pubbliche, che confluiscono dalle tasse pagate dai cittadini e quindi dagli stessi pazienti: questi devono essere i due principi ispiratori fondamentali del nuovo Sistema Sanitario che propongo. In particolare sono due i propositi che intendo portare avanti partendo dal mio impegno per la città di Milano:
- uno studio statistico-sanitario sull’appropriatezza delle prestazioni mediche basato su effettivi controlli a campione e non solo sugli elaborati scritti (cartelle cliniche e referti dei pazienti) come avviene attualmente. Solo verifiche serie possono garantire la qualità dell’operato dei medici (efficacia) da un lato e il risparmio nella gestione sanitaria (efficienza) dall’altro.
- una redistribuzione meritocratica delle risorse finanziarie pubbliche, sostenendo un significativo cambiamento dei criteri di assegnazione dei contributi DRG, non più sulla base di una mera divisione egualitaria tra i diversi centri ospedalieri ma in relazione alla qualità prestazionale degli stessi. Ciò comporterebbe una riduzione complessiva dei contributi pubblici e, soprattutto, una riduzione dei disagi arrecati ai pazienti a causa di una logica del profitto ormai dilagante.
Questo obiettivo è per me fondamentale perché è da questo che scaturisce il mio recente impegno politico. Tale impegno ha origini lontane che risalgono all’indagine presentata sommariamente nel documento in allegato, risalente al 2003, e a due articoli pubblicati sulla rivista Viscochirurgia nel 2003 e 2008. Da professionista dell’oculistica, ho voluto “vederci chiaro”, analizzando tramite un’analisi empirica il sistema sanitario e le sue peculiarità. Sebbene tale studio necessiti di un intervento regionale per essere applicato, vorrei poter attivare un progetto pilota e diffonderne i risultati iniziando dalla mia città. Il mio obiettivo è partire da questi riscontri per provare a rendere Sana la Sanità, proiettando la nostra società verso la riscoperta della centralità e dell’importanza del paziente.