Blocco del traffico del 27 maggio 2012: perché confermarlo?
Dopo un inverno con un'aria da respirare che, Fedrighini ha definito "veleno puro" o altri: il peggior periodo degli ultimi 10 anni, stiamo avendo una primavera fortemente variabile con: vento e pioggia in gran quantità e perfino grandine. Esattamente il contrario di quella che è solitamente la condizione atmosferica in Lombardia e che l'Arpa dice essere tra le cause del ristagno degli inquinanti al suolo e, con gli impianti di riscaldamnento chiaramente spenti. Quindi, aria pulita e assenza totale di polveri, pollini, Ozono e tutti gli altri inquinanti.
Qual è la necessità di un blocco per il 27 maggio allora?
Perché vista la situazione non viene cancellato il blocco del 27 maggio, per conservarlo per i giorni di bisogno, che sicuramente arriveranno con l'arrivo dell'estate e la stagnazione dell'Ozono?
E pensare che ci sarebbe uno che si definisce ambientalista, alla commissione ambiente e mobilità, uno che ha fatto carriera nei Verdi.
Non abbiamo speranze, da Fassino sindaco di Torino, città sempre in prima fila per la peggiore aria in Europa a Tosi sindaco leghista di Verona a blaterare che i blocchi non servono a nulla e, la giunta di "Ventosinostra" che fa pure di peggio, snatura completamente un provvedimento d'emergenza, che serviva a fare una pausa nel riversamento in atmosfera degli inquinanti derivanti dal traffico veicolare e, lo trasforma in propaganda elettorale finanziata con soldi pubblici. Anche quest'anno ci verrà propinato il cosiddetto "Piano anticaldo", dove, verranno distribuite bibite, come se mancasse l'acqua a Milano, verranno fatte feste, balli tagli di capelli e tutta una serie di sprechi di soldi pubblici che, nulla di effetto avranno sul vero problema estivo che è l'Ozono e, che pone Milano, insieme alle altre città della Lombardia, sempre tra le prime delle classifiche per peggiore qualità dell’aria in Europa.
Viene bloccato il traffico anche se non c'è alcuna necessità e, non verrà preso alcun provvedimento quando inquinamento e Ozono conseguente, mieteranno vittime. Ad agosto scorso persino l'ex vicesindaco si accorse del picco di mortalità nei lunghi giorni di stagnazione dell'ozono. Come dire che questi politicanti si accorgono dei problemi solo quando sono utili per la loro continua campagna elettorale.
Come è possibile che coloro che sono stati per quindici anni all'opposizione e, che gridavano sempre allo scandalo per i mancati provvedimenti contro l'inquinamento, adesso riescano a fare pure di peggio?
Come è possibile che dietro alle promesse della campagna elettorale, non ci fosse assolutamente nulla, nemmeno un minimo di piano, tanto da vedere applicati i piani della giunta precedente?
Cosa hanno fatto coloro che sono stati all'opposizione tutti questi anni?
E non venitemi a parlare di Area C. Milano non è l'Area C. Se è vero come dicono che area C funziona, allora la sia applichi subito a tutta Milano, perché se è vero che il black carbon è l'indicatore giusto per l'inquinamento di prossimità, la maggior parte dei cittadini milanesi vive fuori dall'area C e precisamente in "prossimità" di tutte le più grosse arterie di traffico, delle tangenziali, delle direttrici di ingresso a Milano. Si misuri il black carbon all'ingresso di Milano e si contabilizzino gli ingressi a Milano, non in area C.
I 49.000 ingressi in meno in area C che fine hanno fatto? E' un caso che al capolinea MM Bisceglie le auto siano aumentate? Che ogni mattina ci siano macchine a girovagare in cerca di parcheggi? Che adesso arrivano a parcheggiare anche a 3 fermate dal metrò? Per noi gli ingressi sono aumentati o diminuiti? Il black carbon è aumentato o diminuito?
Cosa dobbiamo fare, mandare i bambini in vacanza in area C? Far trasferire i nostri anziani in area C, per non vederli soffocare nell’ozono estivo e nell’inquinamento invernale?
Il blocco del 27 maggio è chiaramente un blocco senza alcuna utilità ai fini dell'abbattimento degli inquinanti.
Purtroppo su questi temi, non può venire una presa di posizione da quella che è l'opposizione attuale e, da sempre propensa a lascia correre sui problemi di inquinamento perché chiaramente vanno a ledere i fattori di lucro della parte a cui loro fanno riferimento. Mi domando dove sia quella sinistra ambientalista, che si riempie la bocca di paroloni quando è all'opposizione e, nulla fa vedere di diverso quando viene chiamata ad amministrare.
I fatti ad oggi sono i dati sull'ozono nell'estate 2011 e gli interventi presi, i dati su inquinanti e polveri e conseguenti sforamenti, fino a 4 volte i limiti italiani, tanto da aver già consumato il totale di giorni di sforamento nel primo quadrimestre dell'anno.
Da ricordare che l'OMS da come indicazione, livelli di PM10 dell'ordine dei 20 microgrammi per metro cubo, per salvaguardare la salute dei cittadini ed in particolare dei bambini. Vuol dire che rispetto alle indicazioni dell'OMS Milano ha consentito sforamenti fino a 10 volte.
Per gli amministratori non c'era alcun bisogno di nuove sperimentazioni, sarebbe stato sufficiente mantenere le polveri entro i limiti, non dico, indicati dall'OMS o dall'Europa, che sono di 40 microgrammi per metro cubo ma, attenersi a quelli della legge italiana e all'occorrenza fare ricorso al DL 23 maggio 2008, art. 6. Io credo che ci troviamo di fronte alla totale inerzia a tal riguardo, non solo dei sindaci ma, di tutti i prefetti e del ministro.
Possiamo solo sperare che prima o poi la magistratura prenda atto dell’inadempienza delle amministrazioni e, adotti dei provvedimenti nei confronto di coloro che dovrebbero salvaguardare la salute dei cittadini e non lo fanno.
Diego D'Agostino