Wi-Fi: ma è una cosa utile ?
Il Wi-Fi. Che meraviglia trovare una connessone libera, specialmente quando ci si trova all'estero. Puoi madare mail, parlare in voip gratis usando il gentile locale, stazione, porto che lo mette a disposizione. A NY ho trovato intere vie coperte con segnale molto forte e soprattutto una connessione velocissima e LIBERA !
Tutto OPEN senza alcuna password o procedura.
Ma il nostro Wi-Fi ? Qualche rarissimo locale lo fornisce gratuitamente senza neppure la password, altri ti fanno registrare con una procedura di accesso che ogni volta ti toglie la voglia di usarlo. Ti sposti di qualche metro e la connessione cade, devi ricominciare spesso da capo.
Ho testato WiMi e free luna, ma anche altri di Mc donald o similari. Ebbene questo non è un servizio .-.
Una connesione così complicata che, oltretutto, in quasi tutti i casi non permette il voip è ... inutile. Anzi dannosa. Così tanti segnali Wi-Fi nella limitatissima banda dei 2.4 giga si interferiscono con le reti dei privati e viceversa, un caos assurdo, inutile.
In italia non si può lasciare la connessione aperta, o accedendovi almeno con la solita password automatica ? Ma allora lasciamo perdere e spegniamo tutto, cosi' non serve a nulla, ci si compra una piccola ricaricabile HSDPA e con 2 euro al giorno ho la connessione ovunqe, libera e neppure cade.
Ma ne vale la pena ?
Una rete Wi-Fi ha senso se aperta, davvero, abilitata al voip e possibilmente locata in locali, sale di attesa e comunque luoghi dove possa funzionare e veloce. Non ne conosco una che sia così eccetto quelle fornite da alcuni club o alberghi, o quella dell'accesso ospiti di casa mia.
Chiudiamo quelle esistenti fatte all'italiana. Disturbano o si autodisturbano e basta.