"Criminali" dei centri sociali "occupano" (= rubano) una proprietà comunale all'Isola (in Via Confalonieri, 3)
L'arroganza dell'"associazione a delinquere" dei centri sociali è ormai senza limiti.
Hanno appena "occupato" (eufemismo sessantottino per "RUBATO") un edificio nella zona Isola.
Qui sotto un allucinante comunicato trovato sul sito del centro sociale "fornace" (questi sono di Rho, e partecipano sempre alle azioni dell'"associazione a delinquere" anarchica complessiva).
Questi, come i peggiori mafiosi e dittatori si credono in diritto di fare quello che vogliono. Appropriarsi di edifici priati o comunali come fossero roba loro (cioè "cosa nostra").
E in più spacciare il tutto come "liberazione" e "conquista di spazi sociali", "diritti". Mentre invece si tratta dell' esatto opposto, e cioè privatizzazione, furto, abuso di una minoranza di prepotenti che violano ogni legge e diritto.
E' ora di finirla anche con la parola "occupazione". Bella espressione dolce (come uno che occupa una panchina o un bagno pubblico...) per mascherare il fatto che sono FURTI!!!
E' una cosa allucinante. Ma ancora peggio è vedere che non c' è una reazione di fronte a questi veri e priopri dittatori fascisti.
Stanno distruggento la nostra società e libertà. Ma nessuno si scandalizza! Tanto meno quelli che sono al potere oggi.
E il bello è che media, magistrati, intellettuali, politici.... ci fanno i predicozzi dalla mattina alla sera sulle legalià e sul diritto. Poi fanno finta di non vedere questa arroganza dittatoriale.
Forse siamo già in una dittatura. Speriamo che intervengano subito le autorità per farli sgomberare. Non possiamo certo accettare una situazione del genere.
ecco dal sito di cui sopra:
Venerdì mattina una rete di realtà tra cui San Precario , Comitato No Expo , Laboratorio Off-Topic e Lavoratori Autoconvocati ha liberato uno spazio di proprietà comunale dismesso da anni in faccia ai mostri di cemento della città vetrina di Expo 2015, nel quartiere Isola. Dirimpettaio di uno dei più importanti progetti di riqualificazione di Milano, che negli anni ha portati allo sgombero della Stecca degli Artigiani e del Centro Sociale Pergola.
Il Laboratorio Piano Terra – questo l’azzeccato nome dato alla nuova occupazione di fronte alla città che sale verticale grattando il cielo – riporta anche fisicamente al centro della metropoli i temi della precarietà, delle trasformazioni del territorio e della crisi con un spazio che sin da subito vuole essere un luogo di partecipazione, elaborazione critica, riappropriazione e conflitto così come di scambio di socialità, saperi e cultura non mercificata.
Anche la Fornace quest’oggi ha partecipato all’occupazione portando il suo piccolo contributo a questa nuova esperienza di “casa comune” per realtà con le quali da anni collaboriamo e tessiamo reti. Non possiamo che gioire di fronte a questa occupazione che aggiunge un nuovo spazio di sperimentazione politica dal basso su percorsi, vertenze e conflitti che da anni agitiamo localmente. Un abbraccio solidale alle nostre sorelle e ai nostri fratelli di “Piano Terra”!
Il Laboratorio Piano Terra è a Milano, in via Confalonieri 3 (quartiere Isola)
Info: http://www.precaria.org/da-oggi-abbiamo-un-nuovo-spazio.html
Intervista agli occupanti: http://www.radiondadurto.org/2012/03/02/18363/
Per contattare Piano Terra: pianoterra@inventati.org
Stay tuned!