Quarto Oggiaro, Granelli: "Solidarietà al circolo Itaca per bomba carta"
Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano:
Quarto Oggiaro
Granelli: "Solidarietà al circolo Itaca per bomba carta"
L'associazione lancia una sottoscrizione cittadina per riparare i danni provocati dall’esplosione
Milano, 26 dicembre 2011 – “Esprimo tutta solidarietà e la vicinanza del Comune ai soci del Circolo Itaca, che ha subìto questo brutto atto violento”. Lo ha dichiarato l’assessore alla Sicurezza e coesione sociale Marco Granelli che questo pomeriggio si è recato al Circolo Itaca, di via Capuana, a Quarto Oggiaro, dove lo scorso 24 dicembre è scoppiata una bomba carta. “I soci del circolo presenti sabato scorso – ha raccontato Granelli - si sono spaventati perché il botto è stato molto forte, ma sono determinati a proseguire le attività perché credono fermamente nel loro valore sociale. La Polizia locale – ha spiegato Granelli - mette a disposizione delle forze dell’ordine, che stanno facendo l'indagine su quanto avvenuto, le immagini registrate dalle videocamere presenti sulla piazzetta per individuare i responsabili”.
Per riparare i danni provocati dall’esplosione, che ha distrutto quattro vetrate, il circolo dovrà pagare circa 4 mila euro. Per recuperare tutto il denaro necessario è stata indetta una sottoscrizione cittadina.
I dati per il bonifico sono: circolo Arci Itaca, via Capuana 7, codice Iban IT62Z0569601607000004473X48, presso Banca Popolare di Sondrio.
“Questo atto ci sprona, ancora una volta, ad affermare il bisogno di diffondere nella nostra città la cultura della legalità”. Lo ha dichiarato l’assessore alle Politiche sociali Pierfrancesco Majorino. “Le istituzioni e la società intera devono impegnarsi ogni giorno ad insegnare ai nostri ragazzi che il rispetto delle regole sta alla base del vivere civile. Il prossimo 6 gennaio il Circolo Itaca organizza una festa: invitiamo tutti i cittadini della zona a parteciparvi in segno di solidarietà e aiuto, ma anche per dare vita a una maggiore condivisione sociale. Per evitare il ripetersi di situazioni di tensione è necessario rendere il più allargata possibile la partecipazione degli abitanti alle attività delle associazioni di quartiere”.
“Il Comune – ha aggiunto l’assessore Granelli - insieme al Tribunale sta mettendo a punto un protocollo per favorire l’uso di pene alternative al carcere, in particolare per i minori che commettono reati, grazie alla collaborazione delle associazioni di volontariato presenti sul territorio”.