Pubblicato il bando per il Mercato di Qt8, dedicato ai prodotti a filiera corta e km 0
Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano:
COMMERCIO. PUBBLICATO IL BANDO PER IL MERCATO DI QT8, DEDICATO AI PRODOTTI A FILIERA CORTA E KM ZERO
Milano, 25 novembre 2011 – I prodotti a filiera corta e km zero trovano casa al "Mercato Coperto QT8". È stato pubblicato oggi, sull’Albo Pretorio e sul sito del Comune di Milano, il bando per l’assegnazione dell’immobile di via Isernia 5 per la realizzazione di una nuova struttura di vendita interamente dedicata all’agroalimentare.
"Questo bando rappresenta il primo passo di una più ampia strategia mercatale, che consentirà di dar vita a realtà in cui viene esercitata una vendita 'tipicizzata'. Una modalità commerciale non solo utile e vantaggiosa per i cittadini, ma anche e soprattutto volta a promuovere una più ampia e corretta cultura alimentare capace di coniugare le tante eccellenze produttive presenti sul territorio milanese e lombardo", spiega l’assessore al Commercio, Attività produttive, Turismo, Marketing territoriale Franco D’Alfonso.
Il bando prevede l’affidamento dell’immobile a un unico operatore economico, sia esso un soggetto singolo, un’impresa, un consorzio o un raggruppamento d’imprese.
I progetti commerciali, che saranno presentati per il nuovo "Mercato Comunale Coperto QT8", dovranno necessariamente impiegare almeno il 60% della superficie complessiva per la realizzazione di punti vendita di prodotti alimentari a km zero, a filiera corta e artigianali, mentre un massimo del 30% sarà destinato a spazi per la somministrazione di cibi e bevande tipici dell’enogastronomia italiana di qualità. Il rimanente 10% della superficie totale dovrà essere pensato per ospitare aree aggregative, culturali e formative, per rendere la struttura parte integrante della vita economica e sociale del quartiere.
L’aggiudicatario del bando, a fronte di una concessione di 15 anni a un canone annuo non inferiore a 103.500 euro, dovrà provvedere a effettuare i necessari interventi di ripristino strutturale e di adeguamento dell’immobile nel rispetto delle prescrizioni tecniche indicate nel bando.
Il progetto di ristrutturazione dovrà inoltre essere eseguito entro i 250 giorni successivi al provvedimento di aggiudicazione.