Nascono i Consigli di Zona dei Ragazzi: ogni scuola eleggerà due studenti per ogni "Parlamentino"
Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano:
NASCONO I CONSIGLI DI ZONA DEI RAGAZZI: OGNI SCUOLA ELEGGERÀ DUE STUDENTI PER OGNI “PARLAMENTINO”
Al via il 17 novembre per Giornata Onu dell’Infanzia
Milano, 11 novembre 2011 – Dalla collaborazione tra le nove Zone di Milano e le scuole cittadine nascono i Consigli di Zona dei Ragazzi e delle Ragazze, per favorire la partecipazione dei più giovani alla vita della città. L’istituzione dei CdZRR è stata decisa dalla Giunta di Palazzo Marino, su iniziativa degli assessorati all’Educazione e al Decentramento.
La prima occasione di apertura dei CdZ ai ragazzi sarà il prossimo 17 novembre, nell’ambito delle iniziative dedicate al XXII anniversario della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza.
Il progetto si ispira a quello realizzato nel 2006 in Zona 9. L’obiettivo è sviluppare nei giovani il senso di appartenenza al proprio contesto sociale, realizzare azioni di cittadinanza attiva e consapevole, migliorare la qualità della vita dei ragazzi in sinergia con le scuole.
“La nascita del CdZRR ha un’alta valenza educativa – ha dichiarato la vicesindaco e assessore all’Educazione e Istruzione Maria Grazia Guida – e ha l’obiettivo di promuovere la partecipazione dei bambini e dei ragazzi tra gli 8 e i 14 anni alla vita della città. I bambini sono soggetti dotati di diritti e, con questa iniziativa, l’Amministrazione intende istituzionalizzare un ambito dedicato esclusivamente all’espressione delle loro idee, bisogni, proposte per la costruzione di una città felice”.
“L’istituzione del Consiglio di Zona dei Ragazzi e delle Ragazze – ha dichiarato l’assessore al Decentramento Daniela Benelli – è un forte segnale di educazione al senso civico e alla partecipazione. Il dialogo tra le istituzioni del territorio, le scuole e le giovani generazioni è un processo che intendiamo portare avanti perché è linfa vitale per la democrazia della nostra città. In questo modo i ragazzi sentiranno il Comune più vicino alla loro vita quotidiana”.
Giovedì 17 novembre, dalle 10 alle 12, la Giunta comunale, i Presidenti dei Consigli di Zona e delle Commissioni per l’Educazione accoglieranno i bambini e i ragazzi nei CdZ per discutere le proposte e i progetti per rendere Milano una città veramente amica dei bambini e dei ragazzi. L’obiettivo della giornata è di valorizzare la presenza dei bambini come cittadini, favorendo l’espressione delle loro idee, proposte, ma anche sogni e silenzi, in modo che siano ascoltati e tenuti in considerazione nelle scelte future dall’Amministrazione.
“L’obiettivo è anche educare i più giovani cittadini a partecipare alla vita democratica del nostro Paese, a partire dalla comunità in cui vivono”, ha aggiunto la vicesindaco Maria Grazia Guida.
Nelle prossime settimane si costituiranno in ogni Zona gruppi di lavoro (composti da insegnanti, genitori, consiglieri comunali e zonali) per definire il progetto del CdZRR, sul modello di quelli attivi in Francia dal 1979.
Tra un anno si svolgeranno le prime elezioni dei ragazzi e delle ragazze in tutta la città: gli alunni di ogni scuola primaria (elementare) e secondaria di primo grado (media) potranno eleggere i propri rappresentanti. In Zona 9 sono già stati eletti 50 bambini (equamente divisi tra maschi e femmine), e si insedieranno nel CdZRR il prossimo 17 novembre. I piccoli consiglieri affronteranno i temi a loro più vicini, come gli spazi gioco nel quartiere, la sicurezza stradale dei percorsi casa-scuola, la revisione della segnaletica a misura di bambino. I giovani rappresentanti si riuniranno nel CdZRR ogni due mesi, dopo aver sviluppato momenti di lavoro e di approfondimento tematici nelle scuole insieme a compagni e insegnanti.
Nel CdZRR i ragazzi scriveranno e voteranno vere e proprie delibere che, successivamente, passeranno anche all’esame nei CdZ dei “grandi”.
Per il primo anno ciascun CdZRR potrà definire autonomamente in quale area verde o spazio pubblico istallare nuove attrezzature di gioco e attività per tutti i bambini, anche quelli con disabilità.