486 motivi per riflettere

Qualcuno ha scoperto che la Southwest Airline usa ancora windows 3.1 per gestire le attività relative ai voli.
Chiaramente installato su un mitico 486.

Allego l'articolo. https://www.macitynet.it/disservizi-causati-da-crowdstrike-negli-usa-la-southwest-airlines-ha-scampato-il-pericolo-grazie-a-windows-3-1/
Vorrei riflettere, da buon tecnico, sull'evento.
Un 486 ha una manciata di MIPS come potenza di calcolo, un i7 ne ha più di 60.000 tralasciando il resto, non parliamo di prestazioni grafiche né matematiche.
Con un sistema operativo semplice come 3.1 e la corrispondente suite di office, abbiamo una macchina con la quale una compagnia aerea tirchia riesce a gestire il proprio business; la Southwest è la più grande low cost del mondo, mica un provider di Chessna.
Non chiedo alle compagnie aeree di correre ad acquistare vecchi computer oppure processori 486 induistriali (sono ancora in produzione), ma di riflettere sull'uso di sistemi alternativi a Microsoft. Linux, giusto per citarne uno, gira sui server di rete e su una molteplicità di apparecchiature informatiche. Ha il vantaggio di essere "aperto", gli sviluppatori sanno cosa ciascun componente fa e perché lo fa. Anche Microsoft è utente di Linux, ma si guarda bene di creare un sistema operativo basato su di esso; intendo dire core Linux e interfaccia Microsoft.
Il mondo non può essere tenuto in vita da una sola piattaforma, quella di Microsoft. Un maware sviluppato per windows, colpisce gran parte del mondo. Un errore su windows, ferma il mondo.
Noi Europei potremmo introdurre qualche forma di obbligo a creare una piattaforma alternativa e a normare l'uso dei sistemi critici, come quello che ha lasciato a piedi mezzo mondo. Parliamo di più sistemi operativi interoperabili e l'obbligo di diversificarne l'uso in sistemi critici.