Via Padova: rifiuti abusivi e accumuli di spazzatura

Con estrema tristezza, invito il Consiglio di Zona a prestare attenzione alle condizioni igieniche, in costante peggioramento, in cui versano Via Padova e le strade laterali che vi si immettono (Via Mamiani, Via Atene, Via Scutari e, forse la peggiore, Via Piattoli). Sono emerse nuove zone di discarica abusiva, talvolta in punti assolutamente visibili, a dimostrazione di quanto chi abbandona rifiuti sappia di poterlo fare in modo assolutamente indisturbato. Solo per fare un esempio, indico in modo particolare l'angolo tra Via Padova e Via Piattoli, all'altezza del civico 133 circa, dove stazionano sistematicamente materassi, poltrone, pezzi di armadio. Non è possibile mettere una telecamera come quella posizionata con successo in via Jesi? Ma non si tratta solo di questo: ai lati delle carreggiate, in prossimità di marciapiedi e parcheggi, specie nelle strade laterali, vanno accumulandosi da prima di quest'estate plastiche, cartacce, lattine e piogge di mozziconi, che spesso sono proprio i negozianti stranieri a riversare con le scope giù dai marciapiedi. In questi punti, immagino difficili da pulire dalle squadre Amsa, vengono lasciati, per sempre. Si assiste ad un interminabile accumulo che fa venire le lacrime agli occhi. Come è ovvio, il degrado spinge ad ulteriore inciviltà le persone, che non si preoccupano di sporcare strade che, in fondo, sono già sporche. La situazione sembra costantemente peggiorare. Amsa risponde ai reclami, dichiarando trattarsi di una zona difficile. Lo è, lo sappiamo. Ma questa spazzatura non può essere lasciata lì per sempre. Almeno periodicamente, i cittadini chiedono che venga rimossa, le strade non possono essere lasciate in queste condizioni a tempo indeterminato. Le zone più critiche sono quelle in prossimità dei bar cinesi, dei barbieri arabi, dei minimarket bengalesi. Gli esercenti andrebbero educati a curarsi degli spazi  antistanti i propri negozi. È difficile, ma possibile e necessario: dovrebbero essere comminate delle multe, posizionati cestini e posaceneri. Qualcosa deve essere fatto anche nel senso dell'educazione civica. Altrimenti sarà inutile qualsiasi piano di riqualificazione urbana, ammesso che anche questo venga mai portato a termine.