"INNOVAZIONE SOCIALE E ISTITUZIONALE NEL CASO DI MILANO Stili di governo delle amministrazioni guidate dai Sindaci Giuliano Pisapia e Beppe Sala" by Davide Agazzi

 

Milano può, a ragione, essere definita l’eccezione italiana. Una città che, attraversando la crisi, ha saputo riscoprire sé stessa e aprirsi al mondo, in controtendenza rispetto all’andamento del Paese. Il capoluogo lombardo infatti è considerato, per alcuni, l’avamposto dell’Italia in Europa, l’unica città italiana in cui si respira la contemporaneità, per altri la capitale dei diritti civili, il baluardo della sinistra in Italia, per altri ancora, la città-simbolo di un Paese caratterizzato da crescenti disuguaglianze. L’intento del lavoro è quello di portare alla luce alcuni dei fattori che hanno contribuito in maniera determinante a creare e cogliere opportunità di crescita e sviluppo. In particolare, ci si concentra sull’osservare il contributo fornito dal governo locale nello stimolare intenzionalmente lo sviluppo della città, sottolineando come, al netto di fattori che possono essere considerati contestuali (le caratteristiche della città, il contesto politico nazionale e regionale, i differenti ambiti tematici presi in considerazione), ciò che ha davvero fatto la differenza siano state alcune caratteristiche dello stile di policy adottato dai due Sindaci e dalle relative giunte. L’analisi degli stili di policy messi in campo dalle due Giunte consente di comprendere e valorizzare similarità e differenze tra l’azione della Giunta Pisapia (2011-2016) e quella della Giunta Sala (2016-oggi). Il periodo di analisi preso in considerazione consiste quindi nei quasi otto anni che vanno dalla metà del 2011 all’inizio del 2019, tenendo dentro l’intero mandato a guida Pisapia e metà del mandato a guida Sala. Il quadro che si compone racconta di come le Giunte siano caratterizzate da rendimenti ed esiti tutto sommato molto simili, determinate dall’adozione di quelle forme di “governance inclusiva”, ovvero un “approccio integrato, coordinato e aperto alle politiche urbane”, che gli studi sulla governance urbana italiana (Piselli, Burroni, Ramella 2012) hanno evidenziato come particolarmente rilevanti per rendere conto delle performance di una amministrazione locale. Passando in rassegna le principali iniziative prese nel corso del periodo di osservazione, si manifesta con sufficiente chiarezza come i due Sindaci siano in realtà due imprenditori istituzionali molto diversi tra loro, capaci di “mettere a frutto gli asset del territorio e di riprodurli nel tempo” (Burroni, Trigilia 2011), basandosi su processi chiaramente distinti. Oltre a sottolineare il ruolo e il peso dell’intenzionalità politica, il lavoro di ricerca ha consentito di apprezzare delle significative differenze tra gli stili di governo adottati .....