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06/11/2010 20.30 Comizi d'amore - Dialogo con Vendola e Lerner al teatro Dal Verme (via San Giovanni sul Muro, 2 - Milano) dialogo tra Nichi Vendola, Giuliano Pisapia e Gad Lerner
Primarie, Vendola lancia Pisapia Boeri: è come D'Alema in Puglia
Boeri attacca il governatore: "Fa a Milano ciò che il leader pd fece a lui nella sua terra" L'architetto: "Pontifica da leader nazionale". La replica: "Lo stimo troppo per polemizzare" di STEFANO ROSSI
Quando si siede al gazebo di piazza San Babila, con la spilla da sostenitore di Pisapia sull’impeccabile completo scuro (con camicia bianca, cravatta rossa, orecchino d’ordinanza e fede al pollice), Nichi Vendola non fa solo un endorsement a favore dell’avvocato appoggiato da Sel e Federazione della Sinistra nelle primarie del centrosinistra (bissato la sera al teatro dal Verme). La sua è anzitutto una diagnosi spietata dei mali milanesi: «Questa era la città dell’efficienza e dell’invenzione, della modernizzazione e della solidarietà. Oggi è chiusa, sporca, prigioniera di dinamiche criminali. Mafia e ‘ndrangheta qui venivano trattate come fenomeni etnici e ora si scopre che le ‘ndrine controllavano attività economiche ed erano penetrate nella pubblica amministrazione attraverso le Asl».
E di fronte al «governo iperprovinciale e meschino di Letizia Moratti», insiste il leader di Sel, «alla borghesia milanese domando: dove vi sta portando questa destra che non ha visione del futuro?». Interrogativo da girare subito, nella logica vendoliana, agli elettori del centrosinistra, «che a Milano ha saputo far funzionare la macchina della sconfitta». «Io — ricorda Vendola — più volte ho dovuto sfidare il centrosinistra per battere il centrodestra. E mi rivedo in Giuliano, che conosco da quasi trent’anni, perché per due volte ho vinto co¬me Davide contro Golia e anche lui, in tutta la sua vita e in tante battaglie, è stato un meraviglioso Davide contro tanti Golia».
Pisapia-Davide si mette in scia e non rinuncia a qualche frecciata: «Le primarie hanno riavvicinato molti alla politica. È un grande traguardo raggiunto nei miei tre mesi di campagna elettorale, malgrado sappia bene che alcuni non le volevano». La polemica vera, però, è fra Vendola e l’architetto che corre alle primarie per il Pd. «Stimo moltissimo Vendola», «stimo moltissimo Boeri», è la premessa comune. Ma all’ora di pranzo, Boeri apre le danze in di corso Garibaldi, dove presenta l’ultima settimana di campagna: «Ho sincera stima e ammirazione per Vendola, però sta facendo a me a Milano quello che D’Alema ha fatto in Puglia a lui, quando andò a pontificare come leader nazionale che appoggiava il candidato di partito. Vendola ha innovato il rapporto fra la politica e i territori, ma quella carica nuova di cui lui è stato portatore è già molto ben rappresentata a Milano».
Al pomeriggio, in piazza San Babila, Vendola ignora l’argomento fino all’inevitabile richiesta di un commento. Tuttavia non si fa trovare impreparato: «Ho troppa stima di Stefano Boeri per replicare a una polemica infondata, astiosa e forse sintomo di nervosismo. Non entriamo in questi avvitamenti polemici, io stimo Boeri ma credo che Giuliano Pisapia sia l’uomo giusto per battere la Moratti. Non sono venuto con le truppe cammellate, i carri armati». Tutto ruota attorno all’opportunità o meno che i leader nazionali del centrosinistra vengano a Milano a sostenere i candidati. Bersani è atteso la prossima settimana e Boeri si dice «molto contento se viene a capire cosa succede a Milano, gli spiegherò cosa stiamo facendo». Ma «non ci sarà comizio», ripete, no a ingerenze nelle cose milanesi.
Il più d’accordo di tutti è Valerio Onida, candidato senza bandiera di partito: «A una settimana dal voto delle primarie, la pubblicazione di sondaggi rischia di avere solo l’effetto di orientare il voto dei cittadini, infatti nelle vere elezioni è vietato. Così si alimenta l’idea che la competizione sia solo tra i partiti. Ai cittadini dico: non fidatevi della politica virtuale, usate la vostra testa, non ratificate le scelte di altri e andate a votare il 14 novembre».
(07 novembre 2010)
Allegati (1)
Articolo di la Repubblica pubblicato il 07/11/2010
Descrizione
Articolo di la Repubblica pubblicato il 07/11/2010: Primarie, Vendola lancia Pisapia - Boeri: è come D'Alema in Puglia