Notifica multe del Comune di Milano

NOTA DI PROTESTA

all'Egr. Sig. Sindaco Comune di Milano SALA.

Stimato Sindaco SALA,

ricevo oggi dal COMUNE DI MILANO una raccomandata a mezzo postino all'indirizzo di casa contenente una ingiunzione di pagamento di € 1.721,00 per una serie di verbali (5) del 2016 (3 anni dopo) mai notificatimi dalle POSTE, relativi alle mie due automobili di uso in famiglia.

Ho chiamato la Polizia Locale il servizio informativo telefonico che mi ha fornito dati esaurienti delle notifiche, dei verbali etc..

Non avendo ricevuto nulla via posta mi trovo a dover pagare il massimo delle sanzioni previste più le maggiorazioni, un crescendo di costi folle e vessatorio.

In questi anni ho sofferto le carenze dell'ufficio postale facendo reclami verbali all'ufficio di zona, nessuno mi ha mai dato seriamente retta, facendomi capire che non sono in grado di controllare il servizio, ed è per questo che non ho proceduto con esposti o simili.

Sono veramente scoraggiato ed indispettito sia per il servizio postale presso il mio indirizzo di casa che devo ritenere a questo punto inaffidabile, e per la metodologia di notifica dei verbali da parte del COMUNE DI MILANO: a volte c'è una prima notifica per ritirare una seconda raccomandata presso la casa comunale, e qui si perdono giorni, visto che i 10 giorni per avere la sanzione ridotta decorrono dalla prima notifica. In pratica un marchingegno vessatorio che punisce eccessivamente il cittadino con trappole burocratiche legali.

Poi per pagare vine notificato un MAV della Banca INTESA SAN PAOLO e sono costretto a ritirare il contante (cosa incivile in assoluto) presso la mia banca all'Ufficio postale BANCOPOSTA e recarmi con il contante presso la banca del MAV, cosa che non mi sembra faciliti la vita al cittadino.

Mi chiedo se non sia possibile oggi a Milano:

1, un più sicuro inoltro dei verbali;

2. una più sollecita notifica del recupero dei verbali vecchi inevasi senza aspettare 3 anni con maturazione di ulteriori spese a danno del cittadino sanzionato.

3. la possibilità di pagare la ingiunzione direttamente presso il BANCO POSTA anziché il MAV, per non girare con ingenti somme di contante (follia indecente e un rischio per la sicurezza).

4. vista la situazione enunciata mi chiedo se non sia possibile inviare i verbali ai privati via raccomandata e-mail PEC, per evitare i disguidi qui enunciati causa di pesanti aggravi delle sanzioni, come nel mio caso.

Non mi resta adesso che andare presso la Polizia Municipale per vedere se esistono verbali degli anni successivi 2017-18-19 non notificati, questa incertezza mi crea ansia e la vivo con enorme disappunto, non è possibile che la burocrazia del Comune di Milano debba essere così sgangherata.

Distinti Saluti,

ENRICO NICOLA VIGO