Capolina autoline e metro Lampugnano: un vero Suc

Materiale
Informativo

Roberto Michele Mazzilli

Via Giulio Natta, 228, 20151 Milano MI, Italia

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Se vi avvicinate a piedi al metro trovate:

il marciapiede limitrofo al metro affollato di rivendite di borse ed altri oggetti, dicono, rigorosamente originali
dentro la porta del metro un veditore
intorno cartelli autolinee confusi
ovunque: sporcizia, degrado

Assente la Polizia locale, la Guardia di Finanza, la Polizia

Presente: vendita in nero.

Perchè ???

questo foto sono del passato...

questa foto potrebbe essere attuale...

Commenti (1)

Massimiliano Favoti

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IN CONSIGLIO COMUNALE A MILANO DOMANDA E RISPOSTA SUL DEGRADO DELLA STAZIONE BUS LAMPUGNANO ANCORA TUTTO FERMO E NON CI SONO PIANI! ( seguite i link ) Cosa ne pensano...

IN CONSIGLIO COMUNALE A MILANO

DOMANDA E RISPOSTA SUL DEGRADO

DELLA STAZIONE BUS LAMPUGNANO

ANCORA TUTTO FERMO E NON CI SONO PIANI!

(seguite i link)

Cosa ne pensano i cittadini dele risposte sulla Stazione Bus Lampugnano: https://youtube.com/shorts/gcJ5v_VmgWw

Per onore di cronaca abbiamo anche ricevuto la risposta dell'assessora Censi alle ulteriori lamentele di un cittadini che poi ha girato la risposta.

Gentilissimi,

Come ribadito ieri in Aula, l’Area Strategie Innovative per i Trasporti, che dipende dall’Assessorato alla Mobilità, concede, mediante convenzione, l’area di Lampugnano per la realizzazione di hub di lunga e media percorrenza all’ATI Autostazioni di Milano, che quindi è la società responsabile della gestione dell’autostazione

Relativamente ai temi della sicurezza e pulizia interni alla stazione di Lampugnano e sul luogo di sosta dei pullman da parte del concessionario Autostazioni di Milano, anche di recente abbiamo chiesto di dare evidenza delle modalità con le quali viene effettuata la videosorveglianza e la vigilanza.

L'ATI concessionaria ha comunicato al Comune di assolvere gli obblighi attraverso l'erogazione dei servizi di videosorveglianza "attiva" e di vigilanza passiva non armata.

Nell’ambito della concessione, in scadenza a dicembre 2026, l’area è presidiata con videosorveglianza "attiva" tramite un impianto di videosorveglianza, dotato di n. 16 telecamere; ulteriori 2 telecamere sono posizionate all'interno dei locali del terminal (biglietteria, sala attesa e area ristoro); i relativi monitor sono visionabili sia in sede che da remoto. Oltre a questo è presente una vigilanza passiva non armata, che esercita un presidio h 24- 7/7 giorni mediante n. 2 operatori per turno con "il compito di controllare che l'area di parcheggio e l'area delle autostazioni non vengano utilizzate in modo anomalo".

Per quanto riguarda il servizio di pulizia, a seguito di segnalazioni circa la mancata pulizia delle aree e degli spazi gli uffici comunali competenti hanno chiesto alla concessionaria di provvedere al celere ripristino delle condizioni igieniche e di darne puntuale evidenza.

Autostazioni di Milano ha comunicato il ripristino del regolare servizio di pulizia delle aree in concessione (sospeso per qualche giorno per problemi con il proprio appaltatore).

Sul tema il concessionario ha evidenziato che, in coerenza con le vigenti disposizioni normative, viene assicurata dall'ATI concessionaria la sola vigilanza ai fini preventivi, non essendo possibile, per un soggetto privato, la repressione di reati e/o lo sgombero forzato di aree.

Poiché una consistente parte delle problematiche che sollevate sono tuttavia riferite a questioni di decoro, pubblica sicurezza e ordine pubblico, gli uffici della Direzione Mobilità si occupano di viabilità e trasporto pubblico, e non di pubblica sicurezza, questione che dipende in parte da un altro Assessorato ma soprattutto dalle forze dell’ordine

Con i miei uffici restiamo naturalmente a disposizione per discutere e affrontare tutte le problematiche che ci sottoporrete, io posso tuttavia rispondere ed intervenire direttamente solamente per quanto concerne i temi che riguardano il mio Assessorato

Un cordiale saluto

Arianna Censi

ULTERIORE RISPOSTA DEL COMITATO INSIEME PER IL GALLARATESE

Grazie della sua risposta assessora Censi, apprezziamo.

Mi rivolgo nella mia risposta anche a vice e sindaco, mettendo in cc alcuni consiglieri e il Coordinamento che nel passato sono intervenuti in questa problematica che si trascina da troppo tempo irrisolta e vorremmo invece risolvere per il bene pubblico di tutti.

E' avvilente per un cittadino esporre un problema complesso via email come quello della Stazione Bus Lampugnano che tocca diverse problematiche e ricevere la risposta per una sola porzione del problema rimandando al cittadino stesso l'onere di avviare un'altra interlocuzione con altri assessori (un pò come si faceva negli anni scorsi sui concerti in cui ogni assessore affrontava un pezzettino senza che nessuno avesse lo sguardo d'insieme).

Un cittadino si aspetta che un alto funzionario come lei o un altro della Giunta si faccia carico di rispondere al proprio pezzo di competenza ma di coinvolgere subito gli altri assessori e dare una risposta complessiva. Così si fa.

Idem per il vicesindaco e il sindaco che come in una grande azienda, vedendo che il cliente non è in toto soddisfatto, coordina le risposte nel suo complesso e oltre alle risposte, capisce che il problema è reale e lo risolve.

Nella mia azienda il CEO avrebbe preso provvedimenti se un cliente fosse stato trattato con una risposta parziale e non complessiva, su un problema fra l'altro molto grave e ancora irrisolto come questo; ora io dovrei capire di chi sono le altre competenze e inviare tante email quanti sono gli assessori che avrò capito se ne debbano occupare? Non le pare storta come gestione? E' chiaro che così non si risolverà mai nulla.

Tornando al parallelo dei concerti, ora che la vicesindaco Scavuzzo si è assunta l'onore del coordinamento per lo meno un piano si è fatto e non si è ripetuto lo sfracello dello scorso anno! Questo al netto che far arrivare 90mila persone fra decine di condomini e piccole strade è una follia in ogni caso a mio parere.

Spero di poter ottenere una risposta complessiva sul tema Stazione Bus sia come sicurezza, che igiene che come prevenzione ma anche una risoluzione al degrado della zona in questione, compreso l'abbandono ventennale del Palasharp.

Attendo vostre grazie

Insieme per il Gallaratese

video domanda consigliere Marcora https://youtu.be/AOo9yk3HkC8