Pista ciclabile di via Ripamonti invasa quotidianamente dalle auto di chi si reca allo IEO

Buongiorno,
anche io passando spesso lungo la ciclo-pedonabile ho riscontrato questa spiacevole situazione. Ho avvertito tramite chiamata la polizia municipale quando mi trovavo li. Ho provato a contattare tramite mail 6 assessori del Comune di Milano descrivendo il problema e allegando diverse fotografie, senza mai ricevere risposta. Ho contattato successivamente la polizia municipale di zona, che mi ha confermato che sono a conoscenza del problema e che avvengono ogni giorno dei rilevamenti con l'utilizzo di strumenti informatici. Ho avuto modo di parlarne anche con  l'associazione ciclobby che si è mostrata interessata ad aiutare a mettere in evidenza il problema. 
Ad oggi lo spazio accupato dal parcheggio si è notevolmente allargato arrivando alla zona della rotonda adiacente. Le auto percorrono lunghi tratti di pista ciclo-pedonabile per entrare nel parcheggio. Per uscire, molto spesso gli automobilisti si dirigono verso la rotonda, e rendendosi conto che non vi è alcuna uscita, utilizzano gli sbocchi destinati all'attraversamento ciclo-pedonale.
Abbiamo assistito al caso di un auto che ha percorso l'intera pista dall'ospedale fino a Vigentino.
La pista, non essendo progettata per un carico così ingente, sta cominciando a mostrare i primi cedimenti dovuto al continuo passaggio delle automobili.
Assistiamo quindi, oltre alla continua violazione delle norme stradali che mette a rischio pedoni e ciclisti che devono prestare attenzione a un continuo manovrare di mezzi, anche all'usura precoce della pista che va a danneggiare l'intera comunità.
Allego alcune foto scattate in loco.

Confermo che il fenomeno continua, nonostante la buona volontà della vigilanza urbana e il deterrente delle multe. Ci sono state rimozioni forzate? Esiste infatti un parcheggio a pagamento, un parcheggio riservato ai dipendenti, un servizio gratuito di navetta dal piazzale Abbiategrasso, il tram 24 e due autobus linea 99 e 222, pertanto i trasgressori non hanno giustificazioni.

Inoltre i lavori di piantumazione, previsti nel progetto di ampliamento della via Ripamonti su entrambi i lati e non portati a termine nella zona interessata, avrebbero reso inaccessibile il parcheggio abusivo.

Sollecitiamo quindi la messa in sicurezza in tempi brevi per pedoni e ciclisti, che si trovano in balia di auto in movimento anche in retromarcia.

Grazie per l'attenzione e un cordiale saluto.

In altri tratti della ciclabile le aiuole sono protette fin dall'inizio con doppio cordolo, in questo tratto non è stato messo ed il prevedibile esito è questo.

Purtroppo queste abitudini una volta radicate sono difficili da eliminare, anche a suon di multe.

Occorrerebbero probabilmente dei dissuasori fisici, tipo paletti o simili.

A seguito delle varie segnalazioni pervenute in Municipio ed ai vari consiglieri ci siamo attivati col settore verde ed abbiamo fatto partire una piantumazione nelle aree verdi soggette a parcheggio abusivo.