I giardinetti di piazza Ohm: un esempio di #bruttamilano

Ciao Luca,
se dopo anni dal tuo post sei ancora in 'ascolto', io sono il primo a voler costituire quel gruppo di cittadini di cui parli.
Non oso immaginare quanto costa alla collettività la cura (o meglio l'incuria) di queste aiuole. Beninteso, io sono contento che esistano. Ma trovo sia sufficiente una buona alberatura. Non è necessaria la piantumazione di piante e piantine decorative dalla vita breve. Piantiamo alberi, rimpiazziamoli se muoiono, potiamoli ogni 2 anni. Avremo una bellissima presenza di verde, dalla gestione economica.

2 anni possono essere un intervallo acettabile tra il nulla di piazza Ohm e qualcosa.
Magari vada a vedersi cosa fa e qual è il ruolo di un agronomo, visto che ha la responsabilità di consigliere.
Comunque visto che confonde le discipline, no, non sono un agronomo. Sono in contatto con numerosi giardinieri che mi confermano che le potatture del verde a Milano sono eccessive, sia nella frequenza che nella modalità, soffocando la crescita primaverile e aumentando in maniera smisurata e pericolosa le masse aeree, rendendo la pianta poco flessibile e instabile.
Tornando alla piazza in oggetto, il punto non è ovviamente quello di affidare dei parchi a dei dilettanti o semplici cittadini. Molti esperimenti nella nostra città evidenziano come l'opera di volontari su aiule di piccola dimensioni sia nettamente più accurata e sapiente degli ineterventi di cooperative di manutentori del verde urbano. I giardini di Piazza Ohm fanno scuola: manutenzione continua per rimpiazzare piantine con scarsa possibilità di sopravvivenza che muoiono dopo pochi mesi. Risorse comunali sprecate, il cui effeftto sembra addirittura peggiore della crescita della vegetazione spontanea (alianto e gramigna). Comunque, chiami un 'agronomo' : ) di fiducia e faccia fare un sopralluogo. 
Una curiosità: in quanto consigliere si occupa di monitorare la spesa e il risultato della manutenzione del verde? Sarei molto curioso di sapere quali sono le prassi e i criteri che governano gli appalti del verde. Esiste un controllo e un feedback tra spesa e manutenzione/stato di fatto? A giudicare da piazza Ohm e da molte zone verdi anche in altre zone evidentemente di no.

PS
Magari mi può aiutare a capire qual è il budget annualmente stanziato per la manutenzione di Piazza Ohm. Spero sia un dato trasparente. Sarebbe interessante sapere quanto ci costa il degrado operato da dei professionisti del verde.

Sono perfettamente d'accordo.
Gli alberi, anche quelli urbani, andrebbero potati solo in caso di malattie della pianta o se i rami costituiscono pericolo o impedimento. Quanto agli alberi mi permetto di dire che le potature per gli alberi giovanissimi (purtroppo molti degli alberi in piazza Ohm continuano a essere giovani perché sostituiti dopo morte precoce) possono anche essere necessari perché la pianta 'butta' molto dal tronco e tende a non costruire una chioma. Mentre è mia opinione che la capitozzatura sia sempre e comunque dannosa (salvo rare eccezioni).

Il progetto di piazzale Ohm (mi ero informato tempo fa), sembra sia costato circa 3.8 milioni di euro nel suo complesso. Una parte di questo importo ha compreso anche impianti semaforici, lavori stradali e quelle (pare) resistenze di Ohm, trasformate in monumenti luminosi (nella mia ignoranza non sarei mai stato in grado di riconoscerle). Certo un importo notevole per un risultato discutibile.
In compenso le vie limitrofe sono quasi tutte prive di alberi. Immagino che in alcuni casi ci sia un motivo tecnico (impianti nel sottosuolo), ma non credo che valga per tutto il comprensorio.

Ringrazio per i riferimenti.

Cia Pinuccia,
condivido appieno quanto scrivi.
Non solo è vergognoso lo stato di questi piccoli spazi di verde ma anche la sporizia.
Riassumo la mia impressione per punti.

- Le piante e gli alberi muoiono sistematicamente
- I rifiuti abbondano e non vengono rimossi
- Queste aiuole sono usate come aree cani e le deiezioni non vengono rimosse dai padroni dei cani
- il sistema di irrigazione non funziona ed è vistosamente danneggiato

Suggerisco a chi di dovere queste soluzioni:
- riparare il sistema di irrigazione (ovvio)
- Non piantare piccole piante decorative, ma arbusti in grado ri reggere siccità e scarsa manutenzione. La zona ne è piena.
- mettere una recizione bassa (bastano 40 cm) per impedire ai cani di devsatere le aiuole e ai rifiuti trascinati sul marciapiede dal vento di penetrare.

Suggerisco a noi utti abitanti della zona di sopperire all'incuria con le seguenti azioni:
- quando usciamo di casa portiamo con noi una bottiglia d'acqua e versiamola alla base delle piante e degli alberi
- mettiamoci d'accordo per costituire un gruppo di cittadini che hanno voglia di occuparsi di questo e altri aspetti della zona.

Il degrado crea degrado. Quindi facciamo capire che siamo presenti.