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Avendo già da anni studiato la funzionalità dell'impianto e apprezzato l'impegno della dirigenza nel rispetto delle leggi Regionali. Non posso fare altro che dare ragione alla signora Sonia.
Sono molti coloro che guardando il vapore che fuoriesce dalla ciminiera, sopratutto in giornate di pioggia, formulano ipotesi e aplificano chiacchiere inesistenti, creando panico e diffondendo notizie allarmanti.
L'impianto Silla 2 si trova da sempre al centro di un'area altamente industrializzata e inquinata.
Parlando da privato cittadino penso che sia un dovere da parte di ogni persona non creare allarmismi. Sopratutto quando si conosce poco dell'impianto e ancor meno nel dettaglio delle leggi regionali e dei parametri di tolleranza dettate da leggi ambientali di stato.
Abitando nelle vicinanze molte volte ho ascoltato questo disco rotto. Sopratutto a Figino, dove certe notizie fanno crollare il prezzo degli appartamenti. Del resto da alcuni anni chi ha acquistato in questa zona, a comperato sempre case e appartamenti a prezzi stracciati, senza minimamente preoccuparsi dell'esistenza di un termovalorizzatore o dei suoi improbabili rischi. Serviva una casa e costava poco.
Il termovalorizzatore in oggetto non é responsabile diretto di ciò che ci accade.
MP3, cibo inquinato e sofisticato, idrocarburi, radiazioni da radiofrequenza (cellulari, schermi video) stress, vita frenetica, cattive abitudini, esperimenti nucleari, e pollini allergici.. chi vogliamo punire solo il Silla 2?
Saluti
R.M.
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