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Mi limito ad un commento del punto 4 dell'intervista.

Una persona che decide di presentarsi come candidato sindaco, dovrebbe, per prima cosa, essere consapevole di quanto afferma con tanta sicurezza ma anche con totale disinformazione.

Forza Nuova contraria all'aborto, mi va bene. Ognuno è libero di avere opinioni proprie, purchè rispetti la libera e legale decisione dell'altro.

Aborto = omicidio, è più uno slogan alla "ferrara" che un dato scientifico assodato, dato che nemmeno tutti i medici, anche i più esperti, sono certi e sicuri dei reali termini da usare.

Le giovani abbandonate a loro stesse, è un'affermazione assolutamente errata e non vera perchè chi è a contatto con loro, enti, associazioni di tutte le confessioni, onlus o quant'altro, tutti hanno molto a cuore la salute sia fisica che psichica delle adolescenti, a cominciare dalla scuola superiore fino all'università (mai sentito parlare del nuovissimo centro aperto proprio per i problemi delle giovani alla Bicocca tanto per fare un esempio concreto?)

Le giovani "incentivate" ad usare la pillola abortiva!  Si nota che il signore in questione non ha mai discusso seriamente il problema della contraccezione con persone competenti e preparate (mai sentito parlare del centro diretto dalla dott.ssa Kusterman alla Mangiagalli? o delle mediatrici culturali presso i vari ospedali di milano e non solo tanto per fare altri esempi concreti?)

Al signore risulta che a MIlano ci siano consultori in cui viene prescritta anche SENZA CONTROLLO MEDICO(!) la pillola abortiva.

Gli risulta MOLTO male perchè:

1 al consultorio c'è sempre un medico (anzi un ginecologo, anzi quasi sempre una donna ginecologa per mettere ancor più a proprio agio le persone, giovani o no che al consultorio si rivolgono) e la pillola NON si può acquistare senza prescrizione (ricetta) medica

2 al consultorio è sempre presente un'assistente sociale ed una psicologa, che aiutano le donne nella decisione che LORO LIBERAMENTE vorranno prendere, autonomamente ed in assoluta libertà

3 l'informazione è il primo passo del colloquio.

Se tanto mi dà tanto, cosa ci potremo aspettare dalle future scelte operative di una persona tanto malamente informata quanto saccente?

Cecilia Bonatti