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La collocazione tra due condomini di un autolavaggio che produce un fastidiosissimo rumore dalle 08:30 alle 19 è considerata una ferita ambientale? Aspiratori, getti d'acqua, rulli per l'asciugatura, schiamazzi dei gestori ecc. fino alle autoradio e alle chiacchiere ad alta voce degli automobilisti che fanno benzina a tutte le ore della notte.

E' normale che una simile attività sia esercitata in uno spazio non particolarmente ampio e soprattutto confini con dei condomini, anzi direi che si trovi incuneata tra gli stessi? Chi è il somaro che concede questi permessi? Chi dobbiamo ringraziare? Ovviamente queste amenità non le troveremo mai ad esempio in V.le Majno o Vincenzo Monti ... le troviamo invece in Via Padova 172 ad esempio! Chissà perché?

Per non parlare del rumore degli aerei che fino alle 23:30 ci deliziano quotidianamente? Chi se ne occupa?

Questi - ed altri problemi: ad esempio la sporcizia nella Martesana, il degrado dei quartieri - non sono forse ambientali? La mia idea è che non si debbano anzitutto creare parchi, oasi ecc. dove le persone possano sfuggire dallo schifo quotidiano, ma far sì che l'habitat quotidiano migliori e si operi per rimuovere tutti i disagi che siamo costretti a sopportare anche là dove desidereremmo stare un po' in pace. Il primo disagio ambientale che ci colpisce è proprio - a mio avviso - l'introdursi nel nostro spazio vitale quotidiano (mi riferisco a quello intimo della casa) di rumori molesti, disturbi prolungati (provate a non poter aprire le finestre perché altrimenti uno stupido autolavaggio e i suoi gestori riversano nella vostra casa rumori e schiamazzi!), prepotenze dovute all'incuria, sporcizia ecc.

Chissà se qualcuno farà qualcosa...

R.E.