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Segnalo questo articolo del 24/03/2012...
"Sale gioco a distanza di sicurezza" da scuole ed oratori.
Altro non è che quello che chiedavamo quando è stata avviata questa discussione, a gennaio.......
http://www.omnimilano.it/news_visualizza.php?Id=7398
COMUNE, "DISTANZA SICUREZZA" PER SALE GIOCO: VERSO REGOLAMENTO
Verso un regolamento comunale per le sale gioco: biliardi, flipper e juke box dovranno essere a "distanza di sicurezza" da scuole, oratori, luoghi di cura e centri di aggregazione per giovani e anziani. E' il provvedimento a cui lavorera' il consiglio comunale, con il parere favorevole espresso oggi dall'assessore alla Sicurezza Marco Granelli in commissione Antimafia, che oggi ha discusso del problema del gioco d'azzardo in citta'. Limitati i poteri d'intervento del Comune, che puo' disporre vincoli solo per le "sale gioco", dove non si svolgono scommesse e soggette all'autorizzazione del settore Commercio: 31 in tutto in citta', mentre molti di piu' sono i locali per le scommesse che dipendono solo dall'autorizzazione della questura. "Per intervenire efficacemente contro il problema della dipendenza dal gioco d'azzardo serve una norma a livello nazionale - ha detto Granelli - ma il regolamento puo' essere uno strumento efficace per almeno tutelare i luoghi frequentati dai soggetti piu' deboli, ragazzini e anziani". La commissione intende elaborare il testo su modello di uno analogo adottato da Empoli e Firenze, e illustrato oggi ai consiglieri dagli amministratori di questi comuni. Prevedera' una distanza minima da scuole, luoghi di culto, cimiteri e ospedali, caserme e "altri luoghi destinati all'accoglienza di persone con finalita' educative o socio-assistenziali", ma anche da altri "luoghi sensibili" come monumenti storici o luoghi di attrazione turistica. Si prevede anche per il sindaco la facolta' di imporre l'adozione di particolari cautele igieniche dei locali e accorgimenti per contenere i rumori. "Con l'assessore D'Alfonso - ha spiegato Granelli - abbiamo gia' predisposto una determina con cui si chiede il parere del consiglio di zona e del comando di polizia locale prima di autorizzare una nuova sala giochi. Con il regolamento I vincoli saranno piu' forti". Per il presidente della commissione Antimafia, David Gentili "si apre oggi un percorso a tappe forzate per recuperare il tempo perduto e intervenire su due emergenze: la dipendenza dal gioco d'azzardo e gli interessi delle mafie in queste attivita'. L'assessore di Empoli oggi ci ha indicato una strada, ma c'e' bisogno di una norma nazionale che dia piu' potere ai sindaci e faccia rinunciare lo Stato ai 9 miliardi di entrate all'anno che derivano dal gioco d'azzardo".
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