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Via 8 ottobre 2001, IL DEGRADO DELla Milano dimenticata
E' da parecchio tempo che attendo che qualcosa cambi, ma inesorabilmente le mie aspettative vengono disattese e ritengo che sia arrivato il momento di far sentire la mia voce, la voce di tutte le persone che la pensano come il sottoscritto.
Vorrei portare all'attenzione di tutti il degrado in cui versa "via 8 ottobre 2001", una piccola via in periferia di Milano, dimenticata da tutti e lasciata in mano alla delinquenza locale.
Io vivo in quella zona ormai da due anni e sinceramente, arrivato a questo punto, non vedo l'ora di scappare.
Mi sento abbandonato e come me, tutti gli abitanti onesti di quella zona e per intenderci, tutti gli abitanti che pagano regolarmente le tasse e che si aspettano che questi soldi vengano investiti dal comune per migliorare la qualità della nostra vita.
Nell'arco degli ultimi due anni abbiamo assistito all'incendio di 4 autovetture, alcune delle quali sono rimaste parcheggiate in stato indecente per mesi prima che qualcuno si decidesse a portarle via.
Assistiamo regolarmente a furti di ogni tipo, tendenzialmente un vetro di auto frantumato alla settimana (e non sto esagerando).
Ultimamente la via si sta avviando a diventare una piccola discarica; infatti molti la utilizzano per scaricare calcinacci e residui di ogni tipo in prossimità del vialetto pedonale.
Ultimo punto, non per importanza, stiamo assistendo al progressivo insediamento di una banda di tossicodipendenti che senza alcuna paura e remora non esitano a farsi le proprie dosi nel parco dei bambini (unica cosa positiva della via) non curandosi di chi o cosa gli stia intorno facendo in modo che viga l'anarchia più assoluta.
A questo punto mi sorge spontanea una domanda. Il comune, le forze dell'ordine o chiunque abbia l'autorità per intervenire, che fine ha fatto? Io sono certo che la polizia locale passa per quella via perché spesso vedo il segno del loro passaggio, cioè le multe per divieto di sosta. Spero vivamente che l’utilità delle forze dell’ordine non sia solo quella appena citata, ma che stiano a cuore altri valori al di là dell’impinguamento delle casse comunali.
La gente ha paura, non è più tranquilla, non si sente sicura, non vive più Milano con serenità.
In altre zone vedo serenità, vedo benessere, le persone sono tutelate per quanto è possibile. Detto ciò altre numerose domande nascono spontanee. Da cosa ha origine questa discriminazione? Perché noi no e gli altri si? Non voglio arrivare a pensare che le zone felici siano solo quelle abitate da persone “importanti”.
Il mio desiderio, a fronte di questo disperato grido di aiuto, è vedere qualcosa cambiare, vedere più interesse per la zona, vedere la presenza assidua delle forze dell’ordine, vedere nuovamente le persone sorridere.
Vogliamo vivere Milano con serenità!!!!
Invito chiunque legga questo thread di discussione ad aggiungere le proprie esperienze in modo che non sia la voce di uno, ma quella di molti, la voce dei cittadini che non sono più disposti a tollerare una situazione che sta sfuggendo totalmente al controllo degli enti preposti.
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