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Succede che decidi di infischiartene di quello che succede nel tuo territorio tanto aspetterai pazientemente che questa attuale amministrazione crolli sotto le frustate di qualche politico solerte, ma, un bel giorno e precisamente giovedi 16 c/m decidi improvvisamente che non puoi ottemperare al tuo dovere di cittadino e decidi di recarti presso il consiglio. Oberata di impegni, si arriva con circa mezz'ora di ritardo e con grande meraviglia avvertiamo aria di guerriglia nello spazio antistante il consiglio, D.i.g.o.s., camionette della polizia in tenuta antisommossa numerosissimi, e non oserei dire ragazzi, ma "nullafacenti", birbaccioni dei centri sociali tanto cari al sindaco Pisapia, consiglieri e commessi spaventati e ti accosti per vedere cosa succede non ti rendi conto che ti inoltri sempre piu tra facce sconosciute di colorito arancione che ti accerchiano, ti prendono a parolacce qualcuno con corpi contundenti tentano di cacciarti via, imbrattano muri, sputi, insomma violenza gratuita che ti lascia impietrita, e tu vuoi a tutti i costi giustificarti il perche' di questo,..... nessuno riesce ad entrare ed uscire, ma si intuisce benissimo che i consiglieri sono asserragliati all'interno.
E si da il caso che in nostra compagnia ci fossero dei bambini e da buon padre di famiglia, come dice il codice decidi di allontanarti a debita distanza e ti accorgi con tristezza che vengono scortati i consiglieri di minoranza dalla polizia sino alla loro auto, scappiamo via e ti riprometti poi di interessarti dell'accaduto. Si torna a casa delusi e schifati da tanto, e il giorno dopo ti accorgi che tutto questo e' stato architettato e organizzato da tre consigliere di maggioranza e precisamente Rita Barbieri (sinistra ecologia) Scarano Elisa (verdi ecologisti) Carloni Giovanna Elena Maria Carla (Partito Democratico) esagerata quest'ultima ti viene da dire ! (quattro nomi ? si sentiva sola ? o voleva creare un centro sociale autonomo?) e pensi cosi' tanto per sdrammatizzare.... ma poi ti accorgi con disappunto dal suo blog che ha tre figli, e' diplomata in terapia della psicomotricita' e ha lavorato e lavora presso una scuola in qualita' di terapista e di educatrice, si vanta di aver fatto parte in qualita' di presidente della assemblea dei genitori di ben tre scuole, ed esclami ! BELLA ROBA!
Decido di mettermi sulle tracce della Rita Barbieri e mi reco in F.B. e ti trovo che la stessa aveva organizzato tutto con un tam-tam per quella bella sceneggiata presso il consiglio, ed addirittura la Scarano Elisa si preoccupava di divulgare il tutto in F.B. , ma essendo propabilmente a corto di nozioni, e con scarsa voglia di imparare, non riusciva a diffondere, e chiedeva se era possibile presentarsi in consiglio con le bandiere! ( in seguito ve ne daro' prova).
i fatti naturalmente se ne guardano bene dal divulgarli su queste pagine, infatti a oggi nessuno si e ' degnato ne' di smentire e ne' di portare a conoscenza dei cittadini che fiduciosi si recano al consiglio credento di trovare un luogo dove poter informarsi e decidere democraticamente delle sorti della zona. MA DICO!
Sembra che i personaggi in questa storia non siano state solo queste tre consigliere, che a dire il vero in fatto di pasticci contribuiscono come quaranta, ma anche un consigliere della LEGA Sofo Vincenzo che con un innocuo comunicato stampa abbia fatto scatenare le ire delle tre.
io personalmente credo che le suddette debbano essere censurate aspramente e allontanate dal consiglio, e invito il presidente del CZ6 Sign. Rabaiotti di prendere provvedimenti in merito e a pretendere il risarcimento danni procurati sia ai manufatti che ai cittadini presenti quella sera.
mi chiedo: parlano di democrazia partecipata ma CHE DEMOCRAZIA PARTECIPATA E'? Se si deve partecipare al consiglio ed essere malmenati, maltrattati ecc. per mano degli stessi consiglieri fuggi da quel luogo, e il dubbio mi assale "sara' una tattica? o questi credono o sono pienamente convinti di rimanere impuniti?"
Ass. Consiglieri di strada
PRESIDENTE
Di Scipio Anna
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