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Inviato da avatar Oliverio Gentile il 08-02-2012 alle 18:50

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Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano:

Scuola

Alto gradimento per i menù di Milano ristorazione

Promossi dalla Commissioni mensa. La Vicesindaco Guida: "Nessun aumento delle rette"

Milano, 8 febbraio 2012
– Nuovi menù promossi dalle Commissioni mensa, aggiornamento del contratto di servizio con Milano Ristorazione, nessuna modifica delle rette. Lo ha annunciato la vicesindaco e assessore all’Educazione e Istruzione, Maria Grazia Guida, durante la seduta congiunta delle Commissioni Verifica e Controllo Aziende a Partecipazione comunale ed Educazione–Istruzione.

Dopo l’audizione della Presidente di Milano Ristorazione Gabriella Iacono, la vicesindaco Guida ha ricordato che le osservazioni raccolte dalle Commissioni mensa promuovono il nuovo menù invernale introdotto da questa Amministrazione. Infatti, il gradimento superiore al 50 per cento è stato registrato per sedici primi piatti su venti e per quindici secondi piatti su venti. Per quanto riguarda i contorni di verdure, il gradimento è superiore al 50 per cento per sette piatti su tredici con punte del 100 per cento per le patate in insalata con lamelle di mandorle e dell’80 per cento per le carote julienne.

“Abbiamo riscontrato alcune criticità – ha spiegato la vicesindaco Guida – sulle pietanze che i bambini fanno più fatica a mangiare, com’è normale che sia. Siamo pronti a rivedere alcune decisioni, tant’è vero che, ad esempio, abbiamo già sostituito la farinata di ceci che i bambini non gradivano. Tuttavia pensiamo che la strada intrapresa con i nuovi menù sia quella giusta. Compito di un’Amministrazione non è solo dare da mangiare ai bambini, ma anche nutrirli in modo sano, con prodotti di qualità, supportando in questo modo le famiglie nell’educazione alimentare”.

Sul contratto di servizio tra Comune di Milano e Milano Ristorazione, la vicesindaco ha precisato che si tratta di una questione da inserire all’interno di un contesto più ampio che riguarda il decreto Monti del 24 gennaio scorso sulle liberalizzazioni. “Dobbiamo capire – ha detto Maria Grazia Guida – se il servizio che fa Milano Ristorazione viene considerato un’attività economica rilevante nell’interpretazione del decreto Monti. In tal caso, è necessario aprire al mercato e indire di conseguenza una gara d’appalto. Se invece preparare i pasti per scuole, case di riposo, centri di prima accoglienza è ritenuto un servizio fondamentale, la gestione può rimanere in capo a una società creata dall’Amministrazione comunale, com’è nel caso di Milano Ristorazione. Al momento sono in atto approfondimenti da parte della Direzione generale e dell’Avvocatura comunale per dirimere la questione, che comunque entro l’anno sarà definitivamente risolta. Qualora il rapporto esclusivo con Milano Ristorazione venisse confermato, rivisiteremo sicuramente il contratto di servizio. In ogni caso, entro un mese, provvederemo ad aggiornare il contratto in essere che, nel corso degli anni, ha subito varie trasformazioni che, tuttavia, non sono mai state ratificate”.

Sulla questione delle rette la vicesindaco ha ribadito che ogni decisione in merito spetta esclusivamente alla Giunta. “è solo l'Amministrazione – ha affermato Maria Grazia Guida – che può variare le rette. Tuttavia è nostra ferma intenzione non ritoccare in alcun modo gli importi che le famiglie attualmente pagano”.

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