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Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano:
Piano anti-freddo
160 chiamate nella notte, 1.700 persone ospitate nelle strutture di accoglienza
Straordinario lavoro di coordinamento per dare ricovero ai senza tetto
Milano, 4 febbraio 2012 - Sono state 160 le chiamate arrivate nella notte al numero della Protezione civile per segnalare persone bisognose di ricovero. Raddoppiato, rispetto alla notte tra giovedì e venerdì, il numero di telefonate in quella che è stata finora la notte più fredda di questo inverno. La rete di accoglienza per l'emergenza gelo ha dato ricovero a 1.700 clochard che non avrebbero potuto passare la notte all'aperto. Oltre al mezzanino della metropolitana della Stazione Centrale che ha raddoppiato i posti, si sono aggiunti quelli del Centro Socio Ricreativo di via Sammartini e decine presso la Fondazione Fratelli di San Francesco di via Saponaro 40.
"Lo straordinario lavoro di coordinamento fra Protezione civile, Croce Rossa, strutture del 118, Medici Volontari Onlus, Linea Gialla Onlus, Polizia locale, gli enti del Terzo Settore impegnati nel piano antifreddo e l'aiuto dei cittadini - ha spiegato l’assessore alle Politiche sociali Pierfrancesco Majorino - ci permettono di fronteggiare l'emergenza di questi giorni di freddo siberiano. I senzatetto sono stati ricevuti al mezzanino della Stazione Centrale e, dopo un breve colloquio per raccogliere alcune informazioni sulla loro storia, sono stati sottoposti a visita medica per accertarne lo stato di salute. Li abbiamo accompagnati, infine, nelle strutture messe a disposizione, dove hanno trovato una sistemazione dignitosa. In questo modo abbiamo anche l'occasione per costruire un rapporto con persone che molto difficilmente si avvicinano ai servizi sociali e che vogliamo continuare a seguire anche una volta finito il freddo".
"Il piano sta funzionando - ha aggiunto l’assessore Majorino – e, soprattutto, ogni giorno riusciamo a mettere a disposizione ulteriori spazi e allargare la rete di soccorso e accoglienza. I milanesi stanno dimostrando grande solidarietà, chiediamo loro di continuare con le segnalazioni anche nei prossimi giorni, perché la morsa di gelo continuerà. Sappiamo, infatti, che l’emergenza è destinata a durare e sono ogni notte decine i senzatetto drammaticamente a rischio".
Il piano antifreddo organizzato dal Comune di Milano opera con diverse modalità: il centro di accoglienza alla Stazione Centrale dove si presentano spontaneamente i senza tetto che cercano un luogo per trascorrere la notte al riparo dal freddo e dove è stato spostato anche il Punto caldo, il pullman che di solito staziona al Verziere per dare un temporaneo rifugio. Operano, inoltre, come di consueto da novembre a marzo, diverse unità di strada cui si aggiungono in queste notti le auto della Protezione civile e della Polizia locale, che girano per la città nei luoghi frequentati dai senza tetto o dietro segnalazione dei cittadini e raccolgono le persone per convogliarle presso il centro di accoglienza.
Neve e piano anti-freddo
Per tutta la settimana monitoraggio anche su Twitter e Facebook
Per la prima volta in Italia, cittadini coinvolti anche sui social network
Milano, 4 febbraio 2012 – Dal 30 gennaio, per la prima volta in Italia, è in corso un monitoraggio costante e assiduo del ‘Piano anti-freddo’ e del ‘Piano neve’ anche sulle pagine personali Twitter e Facebook del Sindaco Giuliano Pisapia. Non solo informazioni sull’andamento dei lavori e sull’affluenza nei centri d’accoglienza, ma anche tante segnalazioni arrivate dai cittadini, che sono state prese in carico dallo staff del Sindaco o dirottate sui numeri d’emergenza messi a disposizione proprio in questi giorni, per aiutare persone senza fissa dimora e per avvertire in caso di strade ghiacciate.
Il primo tweet sul potenziamento del ‘Piano anti-freddo’, del 30 gennaio, ha informato che, dal giorno successivo, sarebbe stato aperto il mezzanino della metropolitana alla Stazione Centrale (“Da domani apertura serale del mezzanino della Stazione Centrale - 20-8 - per accogliere i senza fissa dimora #Milano”). Si è proseguito poi il 31 gennaio con il numero di telefono per segnalare persone senza dimora in difficoltà (“Se incontrate un #senzatetto #Milano che ha bisogno di assistenza, comunicatelo al numero del Comune 02.88465000 #pianoantifreddo”); della stessa giornata anche il numero di posti letto disponibili nei centri accoglienza (“Neve #Milano 1500 posti nei centri d'accoglienza - +25% vs 2011 - stanno accogliendo gli homeless. 7 team mobili al lavoro per assistenza”). Il 1° febbraio è stato dato un breve report della prima notte alla fermata della Stazione Centrale: “Neve #Milano L'assessore Pierfrancesco Majorino ‘Notte tranquilla al mezzanino, ospitati 50 senza dimora. Cerchiamo altri spazi’”. Il venerdì, infine, si è chiuso con una buona notizia su Facebook: 448 posti letto in più rispetto all’anno scorso disponibili per l’accoglienza notturna delle persone senza fissa dimora (1.700 in totale), con la rinnovata preghiera di aiutarci ad assistere le persone che dormono all’aperto al numero 02.88465000.
Comunicazione costante anche per quel che riguarda la situazione di neve e ghiaccio: dal numero di mezzi Amsa in circolazione (con aggiornamento in tempo reale delle zone di Milano in cui erano in azione) ai contatti per segnalare alla Protezione civile situazioni mirate (02/88465001-2 o salaoperativapc@comune.milano.it), fino all’appello a custodi ed esercenti di mantenere puliti i marciapiedi. Anche su Facebook una serie di ‘Note’ hanno permesso ai cittadini interessati di tenersi informati sulla situazione della neve e del ghiaccio nella propria città, grazie a un aggiornamento costante sulle operazioni di salatura e lamatura e sull’impiego di uomini e macchinari. A questo proposito sono arrivati anche molti messaggi di ringraziamento per il lavoro svolto, che il Comune vuole condividere con i lavoratori di Amsa e della Protezione civile, grazie ai quali il ‘Piano neve’ ha dato ottimi risultati.
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