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Gentile signora, sinceramente ci sono piazze più devastate di piazza Bernini, in piazza Bernini da un punto di vista legale non erano proprio iniziati gli scavi del cantiere, diversamente da Largo Rio de Janeiro.

Se questo è il punto di partenza della decisione presa, come dice nella sua risposta, sfido allora i residenti della piazza ad accettare di conservare le condizioni attuali (seppur disagiate) fino alla conclusione del lungo iter del procedimento amministrativo, da lei richiamato, piuttosto che vedere l'apertura di un cantiere proprio sotto casa.

Almeno ad oggi non abbiamo avuto danni strutturali agli appartamenti, anche se la piazza non è più dello splendore di un tempo.

Ma lei sa cosa vuol dire rischiare dei danni alle proprie abitazioni? Signora lei darebbe un'autorizzazione per aprire un cantiere per box proprio sotto casa sua?

La ringraziamo per l'interesse dimostrato verso la nostra piazza, con preferenza rispetto alle altre, ma cediamo volentieri il posto alla realizzazione di altri parcheggi, valutate pure altre situazioni con priorità rispetto alla nostra, lasciamo con piacere che le prove vengano fatte su altre piazze, se in questi casi fosse lecito parlare di prove.

Non vi siete trovati davanti al fatto compiuto, i permessi sono scaduti e senza la vostra decisione i lavori non proseguirebbero.

Chiediamo perciò una spiegazione plausibile, perché piazza Bernini? Mi sembra che ad oggi una risposta concreta non sia arrivata.

Inoltre perché dovrebbero avere per noi qualche valore le sue parole e la sue promesse se le promesse fatte in campagna elettorale non hanno ad oggi alcun valore?

Il problema dei parcheggi non si risolve creando ai residenti il problema di una casa con danni!