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Da milano.corriere.it:
http://milano.corriere.it/milano/notizie/politica/11_gennaio_19/verga-moratti-rimetto-deleghe-181286191924.shtml
Incontro tra Casini, Valditara e Tabacci: entro quindici giorni il nostro candidato
L'assessore Verga alla Moratti «Rimetto le deleghe, decidi tu»
Il sindaco: «Il mio desiderio è che resti nella giunta, spero che rimanga». Udc al voto con il terzo polo
MILANO - Il terzo polo nasce nel cuore della città, davanti ad un piatto di risotto giallo fumante servito nel ristorante storico della Galleria. Martedì, attorno a un tavolo del Savini, gli onorevoli Pier Ferdinando Casini, Giuseppe Valditara e Bruno Tabacci, alla guida delle delegazioni di Udc, Fli e Api, hanno definito le tappe del lavoro che porterà alla definizione di una lista unitaria per le amministrative e alla individuazione del candidato sindaco. Un segnale reso ancora più chiaro dalla decisione annunciata nel pomeriggio da Casini: «L'assessore Gianni Verga si dimette. Riteniamo giusto che sia il sindaco a decidere dell'opportunità della sua permanenza in giunta». La strada è segnata. Lunedì prossimo si riunirà il coordinamento del Polo della Nazione e nel giro di un paio di settimane, prima comunque del congresso di Fli (fissato all'11 febbraio) si annuncerà il nome del candidato sindaco.
Spiega Valditara: «Le nostre parole d'ordine sono sobrietà, onestà e laboriosità. Lavoreremo insieme per restituire a Milano il ruolo di capitale morale e per portare il Paese fuori da questa situazione imbarazzante e drammatica che stiamo vivendo». Più pesante l'onorevole udc Pierluigi Mantini: «Anche a non voler strumentalizzare l'indagine della magistratura, non possiamo non esprimere preoccupazione per questa Milano del bunga bunga». Ma il tema sono le amministrative e Tabacci è convinto che la partita sia aperta: «Vogliamo riunire e utilizzare tutti gli spiriti civici che si stanno materializzando su Milano e che dimostrano una certa insoddisfazione, ormai sempre più crescente, verso la giunta Moratti». «Si gioca sempre per vincere e comunque l'obiettivo è il ballottaggio», aggiunge Valditara.
In effetti, la corsa di un terzo candidato, «che avrà un profilo civico, moderato, fuori dai partiti», come puntualizza il capogruppo dell'Udc Pasquale Salvatore, darà problemi al centrodestra. Tra una chiacchiera e l'altra, durante il pranzo Casini confida di avere ricevuto una telefonata del sindaco. «Ma le sue avances - taglia corto la portavoce cittadina di Fli, Tiziana Maiolo - non servono a nulla e le forze politiche riformatrici troveranno la giusta rappresentanza nel prossimo governo della città». Adesso resta il problema della lista, se sarà dei partiti o civica. Casini ammette che «gli enti locali sono il terreno classico delle liste civiche, per cui anche se ci siamo incontrati tra partiti non escludiamo che questi facciano un passo indietro. È chiaro che la lista civica è un'ipotesi». In attesa di decisioni su questo fronte, il sindaco Letizia Moratti continua a lasciare aperta la porta all'Udc, anticipando la risposta che darà oggi all'assessore dimissionario: «Il mio desiderio è che Verga rimanga nella mia giunta». E poi: «Con gli elettori l'assessore ha sempre lavorato coerentemente per il programma elettorale e con le aspettative dei cittadini. Perciò spero rimanga». Oggi, si vedrà.
Elisabetta Soglio
19 gennaio 2011
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