Rispondi a:

Inviato da avatar Oliverio Gentile il 18-01-2012 alle 22:27

Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano:

Milano, incontra la Svizzera

Democrazia partecipata, opinioni a confronto

A Palazzo Marino il vicesindaco Guida e gli assessori Maran, Boeri, Benelli e Tajani incontrano il Console svizzero e il Sindaco di Lugano

Milano, 18 gennaio 2012
- Milano incontra la Svizzera. Questa mattina, nella Sala Commissioni di Palazzo Marino, ha avuto luogo l’incontro sul tema della partecipazione democratica alle scelte politiche per il territorio. Il Comune di Milano era rappresentato dalla vicesindaco Maria Grazia Guida, dagli assessori Pierfrancesco Maran (Mobilità), Stefano Boeri (Cultura), Daniela Benelli (Decentramento e Area metropolitana) e Cristina Tajani (Politiche per il lavoro e Sviluppo economico). Sono intervenuti il Console generale svizzero Massimo Baggi, il Sindaco di Lugano Giorgio Giudici e il Direttore dell’Osservatorio della vita politica regionale dell’Università di Losanna Oscar Mazzoleni.

Tema centrale dell’incontro i meccanismi istituzionali di coinvolgimento della popolazione a livello nazionale, cantonale e comunale in Svizzera, con un particolare riferimento alla realizzazione di una grande opera infrastrutturale: la rete ferroviaria delle trasversali alpine (Alptransit). Il Sindaco Giudici ha invece illustrato l’esperienza di Lugano che, negli ultimi anni, grazie anche alle positive consultazioni della popolazione, ha aggregato al proprio territorio quello di altri comuni limitrofi,  diventando così il secondo Comune svizzero: un’area di 109,3 km quadrati, con una popolazione di 65mila abitanti nel 2012 (erano 30mila nel 2000).

Milano pur con profonde differenze, ha punti di contatto con l’esperienza svizzera. Uno per tutti, Area C. In questi giorni, infatti, la città sta vivendo una svolta importante, frutto del referendum di giugno e quindi perfetto esempio di partecipazione dei cittadini alle scelte politiche dell’Amministrazione. Una linea, quella del coinvolgimento della cittadinanza, che la Giunta Pisapia intende portare avanti in futuro per altre importanti decisioni, come quella riguardante il nuovo Piano di Governo del Territorio.

“Milano guarda alla Svizzera con grande interesse – ha rilevato la vice Sindaco Maria Grazia Guida –. I cittadini milanesi ci hanno chiesto una rottura col passato e un maggiore coinvolgimento. Per questo abbiamo fatto e faremo della partecipazione cittadina,  sostanziale e non solo formale, uno dei capisaldi di questa Amministrazione. Come i referendum di giugno, determinanti per orientare le scelte strategiche dell’Amministrazione su un tema importante come quello della mobilità”.

“Negli ultimi quattro anni – ha sottolineato l’assessore Daniela Benelli – la ‘Nuova Lugano’ è il risultato di una sfida di successo in termini di gestione del territorio e dei servizi. Questo tema tocca da vicino Milano che, per la particolare connotazione dell’hinterland, vede sempre più prossimo un futuro da area metropolitana”.

“Il modello svizzero di democrazia – ha rilevato l’assessore Cristina Tajani – basato sulla consultazione e sulla partecipazione dei cittadini alle scelte di governo, oggi si misura con una nuova prova: la pressione dei flussi migratori e l’integrazione degli stranieri. Una sfida che in questo momento storico tocca l’Unione europea in generale e, naturalmente, anche il nostro Paese e la nostra città, dove si incontrano e risiedono centinaia di nazionalità diverse”.

Accedi

Devi inserire Nome utente e Password per inviare un messaggio. Se non li hai prosegui inserendo il contenuto della risposta e i dati personali (nome, cognome e email) oppure Registrati

L'accesso a questo sito è possibile anche per gli Aderenti alla Rete Civica di Milano selezionando nel menu a tendina la voce "Aderente della Rete Civica di Milano".

Contenuto della risposta