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Io ritengo che l' alternativa a quelli che condividono il tipo di società consumistica dei berlusconiani non dovrebbe essere un'altra Coalizione dell'apparire anzichè dell'essere.
E quello che, non solo appare ma, è certo è che il progetto portato avanti dal Pd a partire dalla svolta della Bolognina è e continuerà ad essere quello di mettere l'Economia al centro della politica (persino quando, i suoi interessi contrastano con l'articolo 41 della nostra Costituzione!)
Questo è un dato di fatto visto che, come le amministrazione dei disegualitari al cubo (erroneamente definiti di centro destra) anche quelle amministrate con una maggioranza del partito disegualitario del PD non stanno assolutamente a guardare se la cementificazione distrugge il territorio, aumenta l'inquinamento e quindi peggiora la vita dei cittadini, ledendo il diritto alla salute sancito dall'articolo 32 (Basta che le Coop, Gavio, Ligresti, Boeri o simili lavorino e a chi cavolo importa la salute di noi cittadini?)
Sarebbe anche da appurare se , nei territori dove governano, non abbiano anche concesso che delle aree industriali venissero modificate in aree commerciali o abitative, visto che anche questo sarebbe un modo di ledere l'articolo 41, visto che far sparire le aree, come è stato fatto con quella di Arese, significa dare maggiori utili ai proprietari, maggiori ricavi ai costruttori, che possono ampliare le volumetria MA non certo garantire posti di lavoro agli operai
Il fatto che poi candidino Boeri, Ferrante, Penati o chiunque altro è irrilevante perchè CHIUNQUE si candidi per loro automaticamente accetta "l'ordine di scuderia" (l'ha detto in modo chiaro e lampante Bersani, riferendosi alle contestazioni di Renzi che: è il Partito che decide) ossia il programma "disegualitario" del PD
E la prova a quanto pare sia anche stata data anche dal putiferio che sembra essere successo in occasione del voto per la candidatura di Onida (Costituzionalista serio e, in quanto tale quasi certamente assolutamente scomodo per portare avanti il progetto "spartiamoci la torta Milano") in occasione della quale, "l'imprenditore" Sarfati che aveva organizzato le primarie per una lista civica (che forse puntava a fare in modo che fosse una lista civetta) si è ritrovato invece che la maggioranza dell'associazione ha appoggiato Onida, anzichè Boeri
Insomma diciamo le cose come stanno: la Torta Milano è una Torta molto ambita e il PD spartendosi gli appalti con CL vi ha attinto tropo abbondantemente per poter pensare che rinunci a farlo e, rinunci anche a dare la sua parte alla parte avversa
Io penso inoltre che sia da sprovveduti o da persone in malafede pensare che Boeri possa remare contro gli ordini di scuderia, anche perchè quella di cedere la propria attività è assolutamente una buffonata in quanto comunque la sua professione è quella di architetto e una volta finito il mandato tornerà a farlo, o se a figli o famigliari nel ramo saranno loro a proseguire il suo lavoro, quindi difficilmente si inimicherà i suoi datori di lavoro se no............l'avrebbe già fatto rifiutandosi di progettare un centro come il Cerba, che si mangia gran parte delle zone agricole o un grattacielo con metrature incompatibili con una città iper congestionata come Milano
Il Cerba infatti avrebbe potuto benissimo essere costruito su una delle tante aree dismesse, non si fosse voluto fare l'ennesimo, ma assolutamente non ultimo, favore a Ligresti.
E la distruzione di quella parte di aree agricole in questo caso è imputabile anche a Veronesi, che in tema di salute a quanto pare ha una visione piuttosto elastica e non a caso i berlusconiani hanno proposto lui anzichè, anzichè Rubia, che è un premio nobel in materia, a presiedere la commissione per il nucleare
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