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Da milano.corriere.it:
http://milano.corriere.it/milano/notizie/politica/10_dicembre_20/moratti-larussa-divisi-181111133573.shtml
VERSO IL CONFRONTO DI PRIMAVERA
Moratti e La Russa divisi sui finiani: «Dialogo». «Inesistenti»
Dibattito nel centrodestra. Il sindaco: Fli è nella maggioranza. Il ministro: a Milano avranno l'1%
MILANO - «Qui a Milano, Fli non arriverà all'1 per cento, ci metto la mano sul fuoco». Parola di Ignazio La Russa, il ministro della Difesa che ieri è intervenuto alla convention dei «difensori del voto» del Pdl: «In questo momento l'agitazione dei finiani milanesi è ridicola. Questo desiderio disperato di contrattare un'alleanza stride con il loro atteggiamento nazionale». Conclusione: «Quando sarà il momento esamineremo la questione, così come esamineremo i nostri rapporti con le altre liste minori». Decisamente più sfumata la posizione del sindaco Letizia Moratti: «Salvo che loro dicano il contrario, per me Fli è in maggioranza».
Secondo Letizia Moratti, anzi, è del tutto legittima la richiesta degli uomini di Fini di partecipare ai tavoli di trattativa aperti sul bilancio 2011 e sulle altre questioni calde della politica milanese. «È giusto che chiedano un coinvolgimento: tutte le parti politiche che compongono la maggioranza devono essere ascoltate». Eppure era stata una Moratti in versione decisamente militante quella che poco prima era intervenuta dal palco dei «difensori del voto» pidiellino: «Siete un esercito di libertà. Perché voi siete i migliori garanti dell'articolo 48 della Costituzione». Poco prima era toccato a Guido Podestà e al sottosegretario Mario Mantovani parlare ai «custodi della volontà popolare» riuniti all'auditorium della Camera di Commercio dal consigliere comunale Fabrizio De Pasquale.
Applauditissimo anche il vicesindaco Riccardo De Corato che contro il suo ex leader Gianfranco Fini ha usato toni durissimi: «Noi non abbiamo bisogno dei sondaggi e sappiamo che il terzo polo esiste solo nella testa di Qui Quo e Qua, o come li vogliamo chiamare».
Tutti pronti alle «battaglie di primavera». Plurale d'obbligo, perché nello stato maggiore milanese del Pdl è sensazione ormai diffusa che nel 2011 si voterà «per riconfermare Letizia Moratti alla guida di Milano» ma anche per «riconfermare Silvio Berlusconi alla guida del Paese». A Milano, la sfida si annuncia in discesa: «anche perché - parola di De Corato - dall'altra parte non c'è nulla e Pisapia rappresenta una fascia marginale dello stesso elettorato di centrosinistra. Noi però non dobbiamo dare per vinta una battaglia che dobbiamo combattere strada per strada».
Andrea Senesi
20 dicembre 2010
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