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Inviato da avatar Simone Storti il 23-12-2011 alle 09:09

Come ha più volte spiegato Maran, tra ATM e il Comune c'è un contratto che prevede un trasferimento fisso annuale dal Comune per il pagamento del servizio, indipendentemente dal numero di passeggeri (paganti) trasportati. Il ricavato della vendita di biglietti e abbonamenti viene incassato dal Comune, che poi lo utilizza per pagare in parte la somma dovuta ad ATM. Le tariffe coprono solo in parte il costo del servizio, e il resto viene messo dal bilancio comunale, facendo affidamento (anche) sui trasferimenti statali e regionali destinati proprio al trasporto pubblico. Questi trasferimenti sono stati recentemente diminuiti, ed è proprio per questo che si è reso necessario l'aumento del biglietto.

E' evidente quindi che ATM non possa autofinanziarsi. L'utile del bilancio ATM non deve essere utilizzato per finanziare il servizio, quanto piuttosto per fare investimenti che migliorino il servizio stesso (rinnovo parco mezzi, ammodernamento dell'infrastruttura...). Negli ultimi anni la Moratti ha usato il bilancio di ATM come un bancomat per ripianare il bilancio comunale, diminuendo così le possibilità di ATM di investire nel miglioramento del servizio.

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