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Il razzismo lo si alimenta con politiche scellerate fatte solo per raccoglier voti.

La precedenza per diversi motivi data agli immigrati nelle case popolari, il lavoro sottratto agli italiani in virtù della maggior facilità di sfruttamento da parte degli imprenditori (strano che i sindacati così attenti non se ne siano accorti), i ghetti creati nelle città dove si vive una vita non italiana che modifica le abitudini dei vecchi italiani che le abitano, creano uno scontento ed una frattura che diventa ripulsa.

L'immigrazione selvaggia, il contrasto tra abitudini differenti, che se, diluito nel tempo è una ricchezza, genera il rifiuto tout court, sopratutto se molti immigrati entrano in Italia e dicono: noi veniamo da Voi perché da voi si può fare quello che si vuole.

E questo me l'hanno detto brasiliani, sudamericani di lingua spagnola, egiziani e marocchini.

Una profonda meditazione sull'argomento da parte di tutti non farebbe male.

Lo so che alcuni partiti sperano di avere un bacino elettorale maggiore, ma quello che è accaduto nel nord africa con i partiti islamici, deve far riflettere.