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Io non mi cimento nella definizione di democrazia, voglio solo proporre, in tutti gli organi pubblici una commissione di cittadini estratti a sorte e non pagati, che controllino la macchina pubblica.

Così, se esiste il degrado nelle case popolari, la commissione controlla la situazione e segnala alla direzione comunale competente la situazione e deve ottenere una risposta in tempi brevi per risolvere i problemi.

A questo punto gli appalti agli amici, le assunzioni dei membri o affiliati del proprio partito, le lungaggini e le inefficienze diventano note subito e possono essere ridotte e sistemate.

Insomma il cittadino entra negli organi di controllo che lui stesso ha eletto e li tallona e sprona per fare gli interessi non della casta, ma del cittadino stesso.

Più partecipata di così !!