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Come residente di zona San Siro devo dire che poco mi trovo nei toni apocalittici di questa segnalazione, come potrà verificare chi, come me, si trova a percorrere le strade del quartiere, è cosciente dell'importanza dei lavori che si stanno facendo ed osserva le cose con onestà intellettuale. Una nuova linea metropolitana porta inevitabilmente qualche disagio pur nel forte impegno di limitarli il più possibile.
Detto questo, essendo vicepresidente della commissione mobilità ed ambiente di zona 7 mi sento in dovere di fare un po' di chiarezza su quanto affermato dal Consigliere De Chirico sulla questione ATM.
La commissione a cui si riferisce è stata convocata a seguito delle molte richieste di comuni cittadini al Presidente Ivano Grioni, di una raccolta firme di un comitato X Pisapia, di una mia personale mozione, ed anche, naturalmente, a fronte di una mozione presentata dal consigliere De Chirico stesso.
I disagi provocati alla cittadinanza sono infatti evidenti a tutti, inclusi chi, come me, risiede in Via Capecelatro.
Proprio per dare il massimo rilievo al parere dei residenti, tale commissione veniva tenuta non nel consiglio di zona ma nella biblioteca di Via Harar, in pieno quartiere, cosa raramente avvenuta nella precedente giunta.
In particolare le mozioni e le richieste presentate richiedevano il prolungamento della linea 16 fino a Lotto per migliorare l'interscambio, una modifica di percorso tale da evitare la congestionatissima Via Morgantini e lo spostamento del capolinea di piazza axum come richiesto dai commercianti che molto soffrono per i lavori di MM5.
Durante la commissione emergevano tuttavia alcune problematiche tecniche:
1) lo spostamento del capolinea con sosta dell'autobus dove richiesto espone a gravi rischi chi si trova ad attraversare sulle strisce pedonali rese non visibili dall'autobus stesso.
2) la più ragionevole soluzione per prolungare il tracciato fino a Lotto comporta la contemporanea sosta della linea 16 e 95 in via Gavirate. Essendo la linea della 95 composta da autobus doppi bisogna aumentare gli spazi delle banchine con modifiche delle soste e delle tracciature.
3) la modifica del tracciato evitando via Morgantini è possibile solo dopo avere messo in sicurezza i possibili percorsi alternativi. Questo comporta in alcuni casi la riduzione dei marciapiedi per consentire le svolte con opere onerose e sicuramente non immediate. Il calibro dei passaggi non è infatti totalmente adatto alla percorrenza di un autobus.
A fronte di tali difficoltà ma sicuri della necessità di risolvere la questione si è approvata la delibera con cui si richiedeva un incontro tecnico di approfondimento per trovare soluzioni adeguate.
Ricostruito il passato passiamo alla storia più recente.
In commissione successiva sui lavori di MM5 (ancora una volta convocata nel quartiere) i tecnici di MM5 dichiaravano che, salvo imprevisti, per fine 2011/inizio 2012 dovrebbe essere riaperto lo svincolo San Giusto - Dessie.
Tale riapertura avrebbe come conseguenza il ripristino del percorso originale della linea 49 senza nessun aggravio di costi e messa in sicurezza di percorsi alternativi per spostare la linea 16.
Siamo quindi in attesa che tale riapertura venga confermata ed appena avremo certezza della cosa ci muoveremo di conseguenza comunicandolo ai cittadini.
Col massimo rispetto per l'attenzione del Consigliere De Chirico, informato di tutto, non capisco quindi il senso di non volere attendere la soluzione definitiva che andrebbe nell'interesse di tutti sia come livello di servizio sia come efficiente utilizzo delle scarse risorse economiche della comunità.
Penso infatti il Consigliere si renderà conto che utilizzare fondi e denaro pubblico per una modifica che potrebbe diventare completamente inutile dopo appena un mese (in realtà meno perchè ATM richiede circa 15/21 gg per modifiche di tracciato) non è nell'interesse di nessuno.
Resta ovviamente inteso che qualora MM5 riscontrasse problemi nella riapertura dello svincolo (nessuno può escludere imprevisti in un opera così importante, complessa e strategica) e qualora non avvenisse quanto ipotizzato, sarò a fianco del Consigliere per ottenere quanto da lui, da me e da tanti altri richiesto.
Non parliamo quindi di vento ma di fatti concreti nell'interesse dei cittadini ,non definiamo caciara il loro impegno alle scelte dell'amministrazione e non lasciamoci andare a strumentalizzazioni politiche che tanto fanno male alla chiarezza ed alla trasparenza che intendiamo affermare nell'amministrazione ad ogni livello.
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