Rispondi
Rispondi a:
Emergenza smog. Lettera aperta
Egr Sig. Sindaco,
leggiamo increduli sul Corriere Milano di oggi, che la Sua giunta non sa come affrontare l'attuale emergenza inquinamento e chiede suggerimenti e idee per affrontare la grave situazione dopo 22 giorni consecutivi di superamento dei limiti di legge.
Ci permetta Sig. Sindaco, molto si può fare per intervenire. Se proprio non le vengono in mente idee, ci permettiamo di suggerirgliene alcune:
- blocco assoluto del traffico privato dei residenti all’interno della cerchia ferroviaria;
- accesso ai veicoli commerciali in precise fasce orarie e fuori dagli orari di punta;
- Raddoppio del pedaggio d'accesso all'area ecopoass
- riduzione del 50% del biglietto ATM e bike sharing , o biglietto giornaliero unico senza limitazioni d’orario;
- posticipazione/anticipazione di mezz’ora degli orari d’ingresso e uscita alle scuole e uffici pubblici.
- accesso ai veicoli dei non residenti nel comune di Milano, solo se euro 4 e con passeggeri a bordo
e molte altre ancora sono attuabili.
Sono provvedimenti di emergenza, per una situazione d’emergenza. Che hanno il valore, non solo di tentare di incidere credibilmente ed efficacemente sulla drammatica situazione attuale ma che rappresentano anche dei segnali forti di attenzione e preoccupazione, nei confronti dei suoi concittadini. Non esiti quindi e abbia il coraggio di fare quello che la stragrande maggioranza dei cittadini milanesi Le ha chiesto nei referendum sull'ambiente di giungo: tuteli la nostra salute, e sopratutto quella dei nostri bambini e degli anziani che più di tutti, sono esposti all'inquinamento fuori controllo di queste settimane.
Leggiamo con stupore e preoccupazione che i legali del Comune tengono a chiarire che non vi sono prove certe degli effetti negativi sulla salute dello smog. E’ come dire che non vi sono prove certe che una forte pioggia, provochi sempre delle alluvioni. Non cerchi scuse Sindaco, la legge le consente, anzi la obbliga ad intervenire con provvedimenti d’urgenza in caso di allarme, senza passaggi in Consiglio Comunale, senza rendere conto a interessi di parte, miopi e irresponsabili. Lo faccia, intervenga ora. I provvedimenti assunti fin'ora non sono sufficienti, si sapeva, e i livelli delle micropolveri di oggi ne sono la riprova.
La invitiamo caldamente a compiere il suo dovere di primo cittadino. Alla stregua delle recenti emergenze ambientali che hanno colpito il nostro paese, non ci si può nascondere dietro l'imprevedibilità o l'eccezionalità. L’emergenza smog a Milano è endemica. Ogni anno, puntualmente da novembre a marzo, la città è sotto allarme. Lo si sa, ci sono fiumi di dati e di studi scientifici, non ci possono essere scuse e tentennamenti. L’emergenza, va prevenuta, perchè è ampiamente prevedibile. Non averlo fatto, rappresenta già di per se una grave inadempienza ai suoi doveri ed ora è giunto il tempo di agire, con forza e determinazione. Questo è quello che ci aspettiamo, questo è quello che va fatto.
Vincenzo Strambio
Sarpicilabile
Accedi
Devi inserire Nome utente e Password per inviare un messaggio. Se non li hai prosegui inserendo il contenuto della risposta e i dati personali (nome, cognome e email) oppure Registrati