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Sono un volontario della CROCE AMBROSIANA, ente di soccorritori convenzionato col 118.

Giuro che non ho interessi economici di nessun tipo in questo, lavoro già per conto mio come libero professionista, non ho mai preso un soldo per questa attività. Circa altri cento miei compagni sono in uguali o simili condizioni.

E' in corso credo una macchinazione per estromettere la CROCE AMBROSIANA, che ha sede in via G. Sand (zona ospedale Galeazzi) e che è particolarmente conosciuta sul territorio, dal servizio di soccorso pubblico del 118,  immagino anche a causa del servizio in convenzione che viene svolto per la collettività da noi a costi veramente concorrenziali e che potrebbe forse dare fastidio ad altri soggetti in corsa per l'ottenimento delle convenzioni che il 118 stipula.

A noi la convenzione (detta H16) è appena stata ingiustamente revocata in questi giorni, dopo che per anni l'abbiamo onorata con valore ed efficacia.

Al di là dei singoli dettagli sui quali non scendo qua direttamente, a chiarimento di essi allego la lettera aperta che il nuovo Consiglio Direttivo, in sostituzione del precedente presidente attualmente indagato per reati in proprio commessi, ha scritto.

Sono stato personalmente candidato ai Consigli di zona 2 e 9 alle ultime Comunali ed è per questo, credendo nella sempre maggior partecipazione dei Consigli di Zona ai fatti che riguardano il territorio, che tento disperatamente di coinvolgere chi possa in tal senso nell'invito ad approfondire questa nostra situazione e a portare la cosa all'attenzione di chi abbia la possibilità di intervenire in qualche modo.

Credetemi, è davvero frustrante ritenere fermamente di aver reso un servizio a prezzo di tempo e di sacrifici personali in nome dell'interesse della collettività e poi dover accettare la nostra possibile sparizione non in nome del medesimo interesse, bensì in antitesi, come purtroppo temo.

Grazie per la Vostra attenzione.

Ezio De Stefani