Rispondi a:

Inviato da avatar Leonardo Schiavone il 23-02-2025 alle 12:10

Pensare è una prerogativa degli umani. La velocità è una prerogativa delle macchine. Non intravedo capovolgimenti per il futuro. Solo una sana integrazione fra le due parti (con la macchina sempre asservita all'uomo) potrà dare origine a una rinnovata specie ibrida, capace di fronteggiare le sfide che ci attendono per il domani.

O forse no.

La Natura creò l'uomo per ottenere le macchine che lo eliminassero e lo sostituissero in toto a un certo punto della storia evolutiva. Esse potrebbero adattarsi alle condizioni climatiche estreme presenti sugli altri pianeti, trascendere i limiti temporali della vita umana... Vengono le vertigini, ma anche questa è una possibilità. Remota? Troppo fantasiosa? Boh! Sono già ubriaco...

Accedi

Devi inserire Nome utente e Password per inviare un messaggio. Se non li hai Registrati

L'accesso a questo sito è possibile anche per gli Aderenti alla Rete Civica di Milano selezionando nel menu a tendina la voce "Aderente della Rete Civica di Milano".