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E' passato un anno e ci sono novità. Villa Caimi è al limite.

Vecchiamusocco e Fondazione Perini si stanno interessando alla questione non di un recupero ma di una rigenerazione che prevede un recupero ridotto della parte ancora esistente e uno sviluppo di ali ad indirizzo museale/bibliotecario, magari in vetro con strutture in metallo sullo stile dell'ex-forgiatura Certosa District di via Varesina, andando a ridurre lo spazio del parco che qui è già abbondante grazie al Parco Scheibler.

L'operazione economica è certamente più bassa della stima fatta fare dal M8, che poi ha ritenuto eccessiva e non coerente con i programmi di riqualificazione a budget, di un area che invece avrebbe bisogno di nuovo ossigeno anche aconomico (via Adini e ditorni), visto che questa rigenerazione andrebbe a veicolare progetti di carettere studentesco come spazi studio, piuttosto che spazi per l'associazionismo o la crescita del cittadino in ogni senso possibile, a partire da forme di istruzione per ogni età. Prenderebbe poi forma anche una biblioteca storica nella quale ipotizzare percorsi di approfondimento storico della zona e di ricerca avanzata sia per studiosi che per studenti. Non utlima una nuova sede delle Associazioni che non trovano spazio in VIlla Scheibler.

Dunque c'è una possibilità di coinvolgimento di un privato, se esso poi potrà avere un contributo dal pubblico.

Questa progettualità avrebbe certamente un forte impatto su via Aldini e su tutto il quartiere, anche grazie a un affiancamento al progetto dell'ospedale di comunità ad opera dell'Ospedale Sacco. L'area poi ha già uno spazio U.O.M.P.I.A e un circolo per aziani molto attivo. Va ricordato che le iniziative sociali, su scala emergenziale che qui vanno a colmare forti disagi ancora presenti, devono essere accompagnati da prospettive di sviluppo economico per una zona che ha un reddito pro-capite tra i più bassi d'Italia e in grandissimo disagio su Milano, dove la distanza è dell'ordine dei miglia di euro. Dunque l'emergenza è anche economica e non solo sociale, se pur gli aspetti spesso sono legati. Per questo c'è un anche un senso logico di continuità.

Villa Caimi, a differenza di Villa Scheibler, è a 5/10 minuti di percorso a piedi da stazione Certosa e dai tram. Passando dal Parco dei 600' si raggiunge in pochi minuti l'area di rigenerazione di via Barrella ad opera di Real Step (quelli di Certosa District), dove prenderà vita un luogo di giovani, di studenti, di studi di moda e luoghi di svago oltre che locali. 

E' il momento di aprire un tavolo intorno al quale riunire i soggetti interessati.

Gianluca Gennai