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Inviato da avatar Oliverio Gentile il 29-10-2011 alle 10:57

Da milano.corriere.it:

http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/11_ottobre_28/strisce-pedonali-pedoni-pericolo-attraversamenti-zona-uno-1901980570152.shtml

Il consiglio di zona 1 ha lanciato l'iniziativa con la partecipazione attiva dei cittadini

Strisce pedonali pericolose, la «lista nera» del centro

La polizia locale conferma: sono 22 gli incroci ad alto rischio lungo la prima circonvallazione. Si studiano misure specifiche per ogni attraversamento

MILANO - Obbligo di «Zona 30» per le vie a stretto calibro e vicino a scuole e a ospedali del centro storico. Invece, sui Bastioni, semafori a chiamata o segnaletica luminosa e indicatori di velocità ma anche restringimenti della carreggiata, per garantire l’incolumità dei pedoni negli attraversamenti pedonali. È la ricetta del parlamentino del Centro storico per centrare l’obiettivo di una città a misura di pedone. Attraverso un censimento dal basso, cioè con le segnalazioni di cittadini, associazioni e istituzioni, è stata compilata la black list degli attraversamenti semaforici, quelli che fanno registrare i massimi picchi di incidentalità, perché le strisce sono cancellate, perché il pedone si vede all’ultimo secondo, perché la zebra è alla fine di un rettilineo che induce l’automobilista a schiacciare l’acceleratore. Sui cento totali distribuiti al limitare della zona Ecopass, ventidue sono stati catalogati ad altissimo rischio: per i pedoni che attraversano, per moto e cicli, ma anche per le auto che inchiodano sulle «zebre» e vengono immancabilmente tamponate. Si trovano lungo la circonvallazione dei Navigli, quella dei Bastioni, via Legnano e via Palestro, il cui attraversamento è stato giudicato di recente da Aci il più «pericoloso d’Europa» (vai alla mappa).

Una lista nera già convalidata dalla Polizia Locale, che ora finirà sul tavolo dell’assessorato al Traffico. «Si impongono interventi urgenti – spiega Fabio Arrigoni, presidente di zona 1 -. Soprattutto in previsione dell’introduzione dell’onda verde per la circonvallazione, dove non è possibile inserire i limiti di velocità previsti per altre zone del centro storico, le Zone 30 appunto, è necessario mettere in sicurezza gli attraversamenti. Gli incroci e attraversamenti si trovano su strade dove la velocità degli autoveicoli risulta elevata, rendendo difficile, quando non impossibile, l’arresto in prossimità dei passaggi pedonali in caso di attraversamento di un pedone; la maggior parte degli attraversamenti pedonali nella black list, inoltre, risulta priva di adeguata segnalazione preventiva che induca gli automobilisti a mantenere una velocità moderata, e nei pochi casi in cui sono presenti, i dispositivi come le bande trasversali ad effetto ottico o vibratorio sono risultati inefficaci».

Servono misure diverse studiate su misura di ogni incrocio. Senza arrivare al morto sulle strisce (via Beatrice d’Este, otto mesi fa), sono decine ogni giorno gli incidenti piccoli o grandi registrati in prossimità degli attraversamenti killer. Segnalatori luminosi che si attivano alla presenza dei pedoni sono già presenti in viale Bodio. Così gli indicatori della velocità dei veicoli, o i dissuasori attraverso il restringimento della carreggiata o l’avanzamento dei marciapiedi, e ancora bande per terra o semaforo intermittente a strisce. Il provvedimento proposto dalla commissione Mobilità di zona 1 è stato approvato dall’intero consiglio di zona.

Paola D'Amico
28 ottobre 2011(ultima modifica: 29 ottobre 2011 10:04)

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